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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 366702" data-attributes="member: 11414"><p>Forse mi hai scambiato per il qualunquista che non sono e ritieni che delle variabili oggettive siano "luoghi comuni" di bassa lega. Tanto per cominciare se rileggi i miei post di altre discussioni ti accorgerai che sono io il primo a sostenere che un immobile A CERTE CONDIZIONI non è più un buon investimento.</p><p>A certe condizioni però. Da qui a sostenere che non lo è praticamente mai e che è completamente da buttare l'idea della casa di proprietà o di un investimento ce ne passa. Si rischia di ricadere nell'errore esattamente opposto a quello che è stato commesso da troppa gente negli ultimi dieci anni, la corsa forsennata all'acquisto.</p><p>Quanto ai "luoghi comuni" forse sei tu che non conosci bene la filiera dell'edilizia e per questo ritieni la mafia una componente del tutto esogena, forse limitata a specifici comparti...ma non è così.</p><p>Quanto alla finanza speculativa come sai si è abbattutta sul settore più o meno da un decennio, giacchè la crisi è stata provocata proprio dai mutui subprime, che dall'America si è pensato di introdurre in maniera del tutto similare anche da noi. Quindi la cospirazione c'è stata e ci hanno guadagnato parecchie persone oltre alle banche. </p><p>C'è anche ora però, perchè come hai detto chiaramente anche tu esiste la volontà politica di evitare "immobilizzazioni" di denaro. Che ne soffra il settore è una nota marginale, rimane il fatto che qualcuno decide dove effettivamente vadano destinate le risorse. Il fatto che il credito non venga concesso nè per le case (e ai prezzi attuali ci sta, è un investimento negativo) nè per le attività produttive (tutti imbecilli gli imprenditori?) mi fa pensare che ci sia più di una casualità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 366702, member: 11414"] Forse mi hai scambiato per il qualunquista che non sono e ritieni che delle variabili oggettive siano "luoghi comuni" di bassa lega. Tanto per cominciare se rileggi i miei post di altre discussioni ti accorgerai che sono io il primo a sostenere che un immobile A CERTE CONDIZIONI non è più un buon investimento. A certe condizioni però. Da qui a sostenere che non lo è praticamente mai e che è completamente da buttare l'idea della casa di proprietà o di un investimento ce ne passa. Si rischia di ricadere nell'errore esattamente opposto a quello che è stato commesso da troppa gente negli ultimi dieci anni, la corsa forsennata all'acquisto. Quanto ai "luoghi comuni" forse sei tu che non conosci bene la filiera dell'edilizia e per questo ritieni la mafia una componente del tutto esogena, forse limitata a specifici comparti...ma non è così. Quanto alla finanza speculativa come sai si è abbattutta sul settore più o meno da un decennio, giacchè la crisi è stata provocata proprio dai mutui subprime, che dall'America si è pensato di introdurre in maniera del tutto similare anche da noi. Quindi la cospirazione c'è stata e ci hanno guadagnato parecchie persone oltre alle banche. C'è anche ora però, perchè come hai detto chiaramente anche tu esiste la volontà politica di evitare "immobilizzazioni" di denaro. Che ne soffra il settore è una nota marginale, rimane il fatto che qualcuno decide dove effettivamente vadano destinate le risorse. Il fatto che il credito non venga concesso nè per le case (e ai prezzi attuali ci sta, è un investimento negativo) nè per le attività produttive (tutti imbecilli gli imprenditori?) mi fa pensare che ci sia più di una casualità. [/QUOTE]
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