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<blockquote data-quote="Giuseppe Di Massa" data-source="post: 442072" data-attributes="member: 60104"><p>Non concordo sulle tempistiche, non c'è ragione reale di pensare che non siamo alla fine della crisi, intesa come contemporanea discesa dei prezzi e del numero di compravendite. Se, dico "se", le compravendite aumentassero un po' sarebbe invece il primo segnale positivo, almeno questo ci insegna la storia specifica. All'aumentare delle compravendite di solito si protrae ancora un po' la diminuzione dei prezzi (che a quel punto spinge il mercato), in fondo dal punto di vista dell'agente immobiliare la crisi è rappresentata dal calo delle compravendite, se esse aumentano, anche se i prezzi si abbassano ancora, per l'agenzia la crisi sta finendo.</p><p>Oltre tutto le variabili sono tantissime, incluse quelle decise dalle banche. Io penso che le persone siano uscite dalla fase di choc ed ora capiscano che i prezzi sono scesi, dalla mia esperienza direi che la maggior parte dei venditori è realista.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuseppe Di Massa, post: 442072, member: 60104"] Non concordo sulle tempistiche, non c'è ragione reale di pensare che non siamo alla fine della crisi, intesa come contemporanea discesa dei prezzi e del numero di compravendite. Se, dico "se", le compravendite aumentassero un po' sarebbe invece il primo segnale positivo, almeno questo ci insegna la storia specifica. All'aumentare delle compravendite di solito si protrae ancora un po' la diminuzione dei prezzi (che a quel punto spinge il mercato), in fondo dal punto di vista dell'agente immobiliare la crisi è rappresentata dal calo delle compravendite, se esse aumentano, anche se i prezzi si abbassano ancora, per l'agenzia la crisi sta finendo. Oltre tutto le variabili sono tantissime, incluse quelle decise dalle banche. Io penso che le persone siano uscite dalla fase di choc ed ora capiscano che i prezzi sono scesi, dalla mia esperienza direi che la maggior parte dei venditori è realista. [/QUOTE]
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