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Testo
<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 682453" data-attributes="member: 63284"><p>Pensavo anch'io che per evitare discussioni si poteva nominare un terzo professionista indipendente da entrambi.</p><p></p><p>Mi pare che [USER=18536]@cafelab[/USER] intendesse che la metodologia la sceglie il professionista, e che i due fratelli devono essere d'accordo.</p><p></p><p>Comunque la cosa non è detto che risolva il problema: una volta che il professionista ha stabilito che l'immobile vale, che so, 90.000 euro, l'altro fratello potrebbe dire "va bene, ma io ne voglio la metà di 170mila, altrimenti non se ne fa nulla".</p><p>Sarebbe una carogna, d'accordo, ma lui la sua metà può venderla al prezzo che vuole, perito o non perito: soprattutto se non è lui quello che ha bisogno di liquidità.</p><p></p><p>Se si vuole proprio vincolarsi entrambi, quello che ci vuole è un arbitro, e un professionista da lui nominato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 682453, member: 63284"] Pensavo anch'io che per evitare discussioni si poteva nominare un terzo professionista indipendente da entrambi. Mi pare che [USER=18536]@cafelab[/USER] intendesse che la metodologia la sceglie il professionista, e che i due fratelli devono essere d'accordo. Comunque la cosa non è detto che risolva il problema: una volta che il professionista ha stabilito che l'immobile vale, che so, 90.000 euro, l'altro fratello potrebbe dire "va bene, ma io ne voglio la metà di 170mila, altrimenti non se ne fa nulla". Sarebbe una carogna, d'accordo, ma lui la sua metà può venderla al prezzo che vuole, perito o non perito: soprattutto se non è lui quello che ha bisogno di liquidità. Se si vuole proprio vincolarsi entrambi, quello che ci vuole è un arbitro, e un professionista da lui nominato. [/QUOTE]
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