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Specifica autonomia funzionale appartamento in un condominio
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Testo
<blockquote data-quote="gdellacorte" data-source="post: 547234" data-attributes="member: 72199"><p><span style="font-size: 15px">Avrei bisogno di capire come è definita l'autonomia funzionale per un appartamento di cui parla l'art. 3 della legge regionale 11 agosto 2009, n.21 relativa al piano casa. </span></p><p><span style="font-size: 15px"></span></p><p><span style="font-size: 15px">"Art. 3 (4) (Interventi di ampliamento degli edifici) </span></p><p><span style="font-size: 15px">1. In deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici ed edilizi comunali vigenti o adottati nonché nei comuni sprovvisti di tali strumenti, sono consentiti, previa acquisizione del titolo abilitativo di cui all’articolo 6, interventi di ampliamento, nei seguenti limiti massimi relativi alla volumetria esistente o alla superficie utile: </span></p><p><span style="font-size: 15px">a) 20 per cento per gli edifici indicati nell’articolo 2 a destinazione residenziale, pubblica o privata, uniplurifamiliari, per un incremento complessivo massimo, per ogni edificio così come definito dalla circolare ministeriale 23 luglio 1960, n. 1820, di 70 metri quadrati di superficie, e comunque per ogni unità immobiliare dell’edificio dotata di SPECIFICA AUTONOMIA FUNZIONALE; "</span></p><p><span style="font-size: 15px"></span></p><p><span style="font-size: 15px">l'appartamento in oggetto è situato a Roma (non centro storico) al piano terra di un palazzo di 6 piani. </span></p><p>L'appartamento<span style="font-size: 15px"> ha due ingressi, uno dal vano scala del palazzo ed uno che dal cortile del condominio permette, tramite un cancello, di accedere al giardino di proprietà dell'appartamento. </span></p><p><span style="font-size: 15px">Questo secondo ingresso non è raggiungibile direttamente dalla strada, ma vi si può accedere solo dopo essere passati per il portone principale del </span>palazzo<span style="font-size: 15px"> che poi porta ad un viale interno al condominio su cui si trova tale apertura (l'ingresso del giardino non ha quindi un civico e per raggiungerlo serve </span>sempre<span style="font-size: 15px"> passare per l'ingresso del palazzo). </span></p><p><span style="font-size: 15px"></span></p><p><span style="font-size: 15px">In questo caso l'appartamento può essere considerato come dotato di "SPECIFICA AUTONOMIA FUNZIONALE"???</span></p><p><span style="font-size: 15px"></span></p><p><span style="font-size: 15px">Grazie per i suggerimenti</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gdellacorte, post: 547234, member: 72199"] [SIZE=4]Avrei bisogno di capire come è definita l'autonomia funzionale per un appartamento di cui parla l'art. 3 della legge regionale 11 agosto 2009, n.21 relativa al piano casa. "Art. 3 (4) (Interventi di ampliamento degli edifici) 1. In deroga alle previsioni degli strumenti urbanistici ed edilizi comunali vigenti o adottati nonché nei comuni sprovvisti di tali strumenti, sono consentiti, previa acquisizione del titolo abilitativo di cui all’articolo 6, interventi di ampliamento, nei seguenti limiti massimi relativi alla volumetria esistente o alla superficie utile: a) 20 per cento per gli edifici indicati nell’articolo 2 a destinazione residenziale, pubblica o privata, uniplurifamiliari, per un incremento complessivo massimo, per ogni edificio così come definito dalla circolare ministeriale 23 luglio 1960, n. 1820, di 70 metri quadrati di superficie, e comunque per ogni unità immobiliare dell’edificio dotata di SPECIFICA AUTONOMIA FUNZIONALE; " l'appartamento in oggetto è situato a Roma (non centro storico) al piano terra di un palazzo di 6 piani. [/SIZE] L'appartamento[SIZE=4] ha due ingressi, uno dal vano scala del palazzo ed uno che dal cortile del condominio permette, tramite un cancello, di accedere al giardino di proprietà dell'appartamento. Questo secondo ingresso non è raggiungibile direttamente dalla strada, ma vi si può accedere solo dopo essere passati per il portone principale del [/SIZE]palazzo[SIZE=4] che poi porta ad un viale interno al condominio su cui si trova tale apertura (l'ingresso del giardino non ha quindi un civico e per raggiungerlo serve [/SIZE]sempre[SIZE=4] passare per l'ingresso del palazzo). In questo caso l'appartamento può essere considerato come dotato di "SPECIFICA AUTONOMIA FUNZIONALE"??? Grazie per i suggerimenti[/SIZE] [/QUOTE]
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