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<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 529032" data-attributes="member: 63284"><p>Ribadisco che il rendicontarle ogni anno diligentemente non cambia l'esercizio di competenza della spesa e quindi non obbliga l'acquirente a risponderne.</p><p>Inoltre quello di </p><p></p><p>è un escamotage utile per impegnare l'acquirente e forse poco attaccabile dal punto di vista legale, però ho i miei dubbi che si applichi alle vedite all'asta. In una compravendita tra privati una delle clausole rituali è che "l'acquirente dichiara di conoscere il regolamento di condominio e si impegna a rispettarlo", quindi se c'è da pagare oltre il minimo di legge e lui accetta sono cavoli suoi. Nelle vendite all'asta non c'è questo impegno. Inoltre nelle compravendite tra privati è normale che il venditore dia all'amministratore l'autorizzazione a fornire i rendiconti condominiali all'acquirente, ma l'amministratore non ha questa autorizzazione nei confronti di chi intende partecipare all'asta perché si tratta di divulgare dati riservati (si tratta pur sempre della situazione debitoria di un soggetto).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 529032, member: 63284"] Ribadisco che il rendicontarle ogni anno diligentemente non cambia l'esercizio di competenza della spesa e quindi non obbliga l'acquirente a risponderne. Inoltre quello di è un escamotage utile per impegnare l'acquirente e forse poco attaccabile dal punto di vista legale, però ho i miei dubbi che si applichi alle vedite all'asta. In una compravendita tra privati una delle clausole rituali è che "l'acquirente dichiara di conoscere il regolamento di condominio e si impegna a rispettarlo", quindi se c'è da pagare oltre il minimo di legge e lui accetta sono cavoli suoi. Nelle vendite all'asta non c'è questo impegno. Inoltre nelle compravendite tra privati è normale che il venditore dia all'amministratore l'autorizzazione a fornire i rendiconti condominiali all'acquirente, ma l'amministratore non ha questa autorizzazione nei confronti di chi intende partecipare all'asta perché si tratta di divulgare dati riservati (si tratta pur sempre della situazione debitoria di un soggetto). [/QUOTE]
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