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<blockquote data-quote="Andrea Occhiodoro" data-source="post: 560602" data-attributes="member: 69679"><p>Io però mi concentrerei su quanto le parti contraenti hanno pattuito: <u>le spese straordinarie deliberate e ripartite prima del rogito spettano al venditore</u>. Nel caso particolare in cui il rogito avvenisse tra la delibera di approvazione spese e la delibera che approva il piano di riparto a mio avviso bisognerebbe interpretare l'effettiva volontà delle parti dato che la clausola derogatrice non è esplicita al riguardo. La più probabile interpretazione che dal mio modestissimo punto di vista posso trarre è che le parti con la locuzione "ripartite" intendessero solamente dire "effettivamente liquidate" e quindi certe nel loro ammontare. Non credo che le parti volessero far dipendere l'onere della spesa (in capo al venditore oppure all'acquirente) dalla contestuale o successiva delibera di ripartizione della stessa. In virtù di codesta interpretazione il fattore dirimente sarebbe solamente la delibera di approvazione spese mentre quella di approvazione del riparto servirebbe solo a definire il quantum che venditore oppure acquirente sarebbero chiamati a sopportare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Andrea Occhiodoro, post: 560602, member: 69679"] Io però mi concentrerei su quanto le parti contraenti hanno pattuito: [U]le spese straordinarie deliberate e ripartite prima del rogito spettano al venditore[/U]. Nel caso particolare in cui il rogito avvenisse tra la delibera di approvazione spese e la delibera che approva il piano di riparto a mio avviso bisognerebbe interpretare l'effettiva volontà delle parti dato che la clausola derogatrice non è esplicita al riguardo. La più probabile interpretazione che dal mio modestissimo punto di vista posso trarre è che le parti con la locuzione "ripartite" intendessero solamente dire "effettivamente liquidate" e quindi certe nel loro ammontare. Non credo che le parti volessero far dipendere l'onere della spesa (in capo al venditore oppure all'acquirente) dalla contestuale o successiva delibera di ripartizione della stessa. In virtù di codesta interpretazione il fattore dirimente sarebbe solamente la delibera di approvazione spese mentre quella di approvazione del riparto servirebbe solo a definire il quantum che venditore oppure acquirente sarebbero chiamati a sopportare. [/QUOTE]
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