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<blockquote data-quote="gcaval" data-source="post: 222407" data-attributes="member: 14014"><p>Assolutamente vero, ma fin quando c'è una clausola sospensiva trattasi di un deposito fiduciario presso l'agenzia (per come ci è stato detto). Se l'importo è alto, un notaio potrebbe essere una figura di garanzia più affidabile. All'avverarsi della condizione, quel denaro (assegno) diviene caparra e viene consegnato al proprietario.</p><p> </p><p>In generale, però, hai perfettamente ragione, Pensoperme. Seguendo il ragionamento di Valerio nessuno dovrebbe consegnare mai assegni al venditore, fino al rogito. Capisco il problema di tutelarsi, e in buona parte lo condivido (a nessuno di noi piace perder soldi), e siamo tutti d'accordo che la fiducia nella giustizia italiana è ai minimi storici, ma se iniziamo a fare il fai-da-te su tutto, se iniziamo a mettere in dubbio ogni legge o sentenza, diventa un far west di dimensioni spaziali!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gcaval, post: 222407, member: 14014"] Assolutamente vero, ma fin quando c'è una clausola sospensiva trattasi di un deposito fiduciario presso l'agenzia (per come ci è stato detto). Se l'importo è alto, un notaio potrebbe essere una figura di garanzia più affidabile. All'avverarsi della condizione, quel denaro (assegno) diviene caparra e viene consegnato al proprietario. In generale, però, hai perfettamente ragione, Pensoperme. Seguendo il ragionamento di Valerio nessuno dovrebbe consegnare mai assegni al venditore, fino al rogito. Capisco il problema di tutelarsi, e in buona parte lo condivido (a nessuno di noi piace perder soldi), e siamo tutti d'accordo che la fiducia nella giustizia italiana è ai minimi storici, ma se iniziamo a fare il fai-da-te su tutto, se iniziamo a mettere in dubbio ogni legge o sentenza, diventa un far west di dimensioni spaziali! [/QUOTE]
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