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Spiegazione alcune clausole atto di compravendita
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<blockquote data-quote="gagarin" data-source="post: 470075" data-attributes="member: 60461"><p>Secondo me, per quanto riguarda la prima citazione, si tratta del fatto che l'acquirente (visto che non può farlo il notaio) deve controllare e dichiarare che la planimetria catastale corrisponda alla realtà (se non dovesse corrispondere le possibilità son due: o si dichiara comunque la conformità e il problema sorgerà o al momento della rivendita, qualora il nuovo acquirente non voglia dichiarare a sua volta la conformità, o in caso improbabile di controlli di funzionari del catasto o altri; oppure non si dichiara la conformità e allora il venditore o non vende più o ripristina le cose in modo che corrispondano o, che è la cosa più semplice, fa fare a sue spese una variazione catastale).</p><p>Per la seconda citazione non si capisce bene cosa vuoi dire: a mio parere un'abitazione "vicina" non può essere una pertinenza di un'altra.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gagarin, post: 470075, member: 60461"] Secondo me, per quanto riguarda la prima citazione, si tratta del fatto che l'acquirente (visto che non può farlo il notaio) deve controllare e dichiarare che la planimetria catastale corrisponda alla realtà (se non dovesse corrispondere le possibilità son due: o si dichiara comunque la conformità e il problema sorgerà o al momento della rivendita, qualora il nuovo acquirente non voglia dichiarare a sua volta la conformità, o in caso improbabile di controlli di funzionari del catasto o altri; oppure non si dichiara la conformità e allora il venditore o non vende più o ripristina le cose in modo che corrispondano o, che è la cosa più semplice, fa fare a sue spese una variazione catastale). Per la seconda citazione non si capisce bene cosa vuoi dire: a mio parere un'abitazione "vicina" non può essere una pertinenza di un'altra. [/QUOTE]
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