Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Storia familiare che finisce con casa all'asta
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Lenia" data-source="post: 372719"><p>La storia è lunga, cercherò di essere più sintetica possibile, ma sarà un'impresa, quindi chiedo scusa per il lungo papiro che sto per scrivere, spero abbiate la pazienza di leggere.</p><p></p><p>Praticamente tutto iniziò quando mio nonno era un ragazzino, da poco sposato. All'epoca il quartiere in cui attualmente viviamo era una vera e propria campagna, quindi vi erano case di campagna con vari suoli.</p><p>Mio nonno, quindi, recintò due di questi suoli per mettervi dentro degli animali, come qualsiasi contadino normale.</p><p>Quando mio padre e mio zio divennero giovani, mio nonno decise di far loro un regalo.</p><p>Siccome erano passati venticinque anni da quando lui occupò quei due suoli, decise di ricorrere all'usucapione per diventarne il legittimo proprietario.</p><p>Quei due suoli erano abbandonati da anni, ma in tutti quegli anni se n'era occupato sempre e solo lui per gli animali, e mai nessuno si era fatto vivo per dire di esserne il proprietario.</p><p></p><p>Comunque sia mio nonno non voleva avere grane e così ne parlò con questo suo amico avvocato che si occupò della faccenda. </p><p>Si appellarono dunque al giudice e misero gli annunci in città per cercare di risalire ad un eventuale proprietario di quei due suoli.</p><p></p><p>Nessuno si fece vivo e il giudice consegnò quei due suoli a mio nonno che ne divenne il legittimo proprietario.</p><p>Purtroppo, però, quel suo amico avvocato giocò d'astuzia e a mio nonno disse di non preoccuparsi e, udite udite, MIO NONNO DOVEVA STARNE FUORI.</p><p></p><p>La cosa, inizialmente, gli apparve strana dato che quando si appellarono al giudice vi si recarono entrambi (mio nonno e il suo amico) e siccome il diretto interessato della faccenda era mio nonno, il giudice gli disse "Per adesso dobbiamo mettere gli annunci e vediamo se risponde il proprietario di quei due suoli. In ogni caso ci vediamo alla prossima udienza per farti sapere".</p><p></p><p>Un'udienza che mio nonno aspettava, aspettava, aspettava, ma che non giungeva mai.</p><p>In realtà la faccenda era chiusa da un pezzo, l'udienza vi era stata. Il risultato fu che nessuno rispose agli annunci, quindi significava che quei due suoli erano davvero abbandonati, e quindi il giudice li affidò a mio nonno che ne divenne il legittimo proprietario.</p><p>Purtroppo mio nonno questo non lo seppe mai. Era totalmente all'oscuro che il giudice l'aveva dichiarato legittimo proprietario e che l'usucapione apparteneva a lui.</p><p>Perché? </p><p>Perché quel suo amico avvocato aveva in mente un chiaro obbiettivo: appropriarsi di quei due suoli al posto di mio nonno.</p><p></p><p>Mio nonno attese l'udienza, ma quell'avvocato gli raccontava frottole. </p><p></p><p>Ogni volta la frottola era sempre la stessa: l'udienza era rimandata, rimandata, rimandata.</p><p>Iniziò a presentarsi a casa di mio nonno persino alle 22:30, obbligandolo a firmare in bianco perché, a suo dire, "erano sorte delle complicazioni" e che appena sarebbe rientrato allo studio "avrebbe lavorato tutta la notte per lui", cioè per mio nonno.</p><p></p><p>Mio nonno, ingenuamente, e analfabeta il quale era, si è fidato di lui e...ha firmato. Come se non bastasse quell'avvocato iniziò a chiedere la firma a tutti i membri della famiglia: firmarono anche mio padre e mia nonna.</p><p>Mio zio non firmò nulla perché viveva in Germania.</p><p></p><p>Intanto il tempo passò e mio nonno decise di costruire una piccola casa per mio padre di 60 mq, e che in futuro, poco per volta, mio padre avrebbe pian piano costruito col passare degli anni, non appena la faccenda si sarebbe conclusa. Peccato che fossero ignari del fatto che la faccenda era già chiusa da un pezzo!</p><p>La casa di cui parlo sarebbe la casa dove attualmente abitiamo da 20 anni.</p><p></p><p>Appena mio nonno morì, subito dopo un mese quell'avvocato iniziò a mandare carte, chiedendo di risarcire debiti.</p><p>Debiti? Quali debiti? Mio nonno odiava i debiti e non li aveva mai fatti!</p><p></p><p>Praticamente questo avvocato chiedeva a mio padre e mia nonna oltre 100 milioni delle vecchie lire, dicendo che li aveva prestati a mio nonno.....ma si è trattata tutta di una truffa.</p><p></p><p>Abbiamo subito messo un avvocato e.....abbiamo così scoperto che la faccenda dell'usucapione si era conclusa già molti anni prima, qualche tempo dopo gli annunci messi in città.....e si è scoperto che il giudice di allora aveva dichiarato mio nonno legittimo proprietario.</p><p></p><p>E' stato terribile scoprire tutta questa truffa che il "migliore amico" di mio nonno ci aveva giocato, aveva sempre tramato alle sua spalle....mentre lui, poveraccio, si fidava in nome dell'amicizia.</p><p></p><p>Praticamente voleva la restituzione dei debiti, ripeto, oltre 100 milioni delle vecchie lire, debiti che mio nonno non aveva mai commesso.</p><p></p><p>Purtroppo, però, vi erano quelle dannate firme in bianco che mio nonno, mia nonna, e mio padre avevano fatto.....firme delle quali si è servito per incastrare tutti, quando in realtà inizialmente erano solo firme per appellarsi all'udienza dell'usucapione che "non avveniva mai" (e che invece era già avvenuta).</p><p></p><p>Ha fatto tutto questo perché sapeva che non saremmo mai riusciti a cacciare quei soldi che lui richiedeva, e quindi questo tizio ha messo all'asta tutto: i due suoli e persino la casa dei miei nonni.</p><p></p><p>Ci siamo difesi come meglio abbiamo potuto, soprattutto quando tramite il nostro avvocato siamo venuti a conoscenza che quell'avvocato è un truffatore nato, aveva truffato e fatto soffrire un sacco di persone in città e che, purtroppo, nessuno ha mai avuto il coraggio di denunciarlo perché "è avvocato".</p><p></p><p>Noi siamo stati gli unici a denunciarlo, l'abbiamo denunciato come usuraio, abbiamo fatto tutto il possibile.</p><p>Abbiamo persino inviato una richiesta d'aiuto al Procuratore della Repubblica, ma nulla.</p><p>Nessuno ci ha risposto. Nessuno ci aiuta.</p><p></p><p>Due anni fa "sembrava" che la situazione si sarebbe risolta e abbiamo visto un lumicino di speranza.</p><p></p><p>Un costruttore voleva sapere se quei due suoli fossero in vendita e chiese spiegazioni a mio padre.</p><p></p><p>Mio padre gli raccontò tutta la faccenda. Gli disse anche che, purtroppo, a causa di quell'avvocato non potevamo più permetterci di costruire meglio la nostra casa.</p><p>Faccio una precisazione: il suolo di mio zio è di circa 400 mq, mentre il suolo in cui abitiamo noi è di circa 370 mq.</p><p>I suoli sono l'uno a fianco all'altro, ma mio zio rinunciò a tutto e non ne volle sapere più nulla, quindi quel suolo è disabitato.</p><p></p><p>Il suolo dove viviamo noi, beh, sì, è di 370 mq.....ma la nostra casa è solo di 60 mq, ci siamo fermati nella costruzione perché nel 1997 ci crollò il mondo addosso, per i miei genitori era inutile costruire una casa che molto probabilmente avremmo perso, tant'è che hanno preferito lasciare la facciata della casa in grezzo.</p><p>Tutte le persone che passano, infatti, guardano la casa con disgusto e si chiedono come facciamo a viverci dentro: vi è l'umidità ed il tetto è molto, molto debole.</p><p>Siamo fortunati che nella nostra città non nevica mai, perché se nevicasse molto probabilmente il tetto ci crollerebbe addosso.</p><p>Non abbiamo potuto rendere la casa migliore proprio perché ci è parso inutile sprecare dei soldi così, al vento.....in una casa che ci sarebbe stata sottratta.</p><p></p><p>Purtroppo ci viviamo perché non abbiamo un altro posto dove andare. Non abbiamo mai navigato nell'oro e abbiamo sempre campato giusto quanto basta, il necessario.</p><p>Da alcuni anni, però, la situazione è peggiorata a causa della crisi.</p><p></p><p>Ritornando al costruttore di cui parlavo prima, mio padre gli raccontò tutta la storia e lui gli rispose che era interessato lo stesso ad acquistarla, anche se era destinata all'asta.</p><p>Questo costruttore aveva deciso di comprare entrambi i suoli e la casa di mia nonna....e, facendo due conti, aveva detto che in totale dovrebbero venire 16 appartamenti, 8 mansarde, e pure dei garage.</p><p></p><p>Siccome gli è dispiaciuto della nostra situazione disse a mio padre che era disposto a dargli un appartamento ed un garage, visto che comunque sia a questo costruttore conveniva fare un affare del genere.</p><p></p><p>Sembrava che i problemi si fossero risolti. Finalmente avremmo avuto una casa che poteva definirsi tale e non ce ne importava niente della crisi che si era abbattuta perché, tanto, prima o poi sarebbe passato tutto, basandoci su quei 350€ al mese necessari per vivere.</p><p></p><p>Da un mese a questa parte, però, all'avvicinarsi dell'asta, quel costruttore ha cambiato idea e, a nostra insaputa, si è messo d'accordo con quell'avvocato che aveva truffato mio nonno.</p><p>Quell'avvocato è bravissimo a raggirare le persone e chissà cos'ha promesso in cambio a quel costruttore da fargli cambiare idea.</p><p></p><p>Questo costruttore, infatti, disse a mio padre negli ultimi giorni prima dell'asta che non era più interessato e.....invece, abbiamo scoperto che, molto probabilmente, è stato proprio lui a rispondere all'asta dell'altro ieri....perché abbiamo scoperto che ultimamente si contraddiceva più volte nel parlare ed è stato proprio il nostro avvocato a farcelo notare.</p><p>Il nostro avvocato si è arrabbiato tantissimo perché, per l'ennesima volta, quel truffatore di un avvocato l'ha fatta franca.</p><p></p><p>Dove andremo a vivere? A noi ci basta un appartamento per vivere, nulla più.</p><p>Non possiamo permetterci l'affitto, purtroppo.</p><p></p><p>Se solo quel costruttore non si fosse fatto imbrogliare.....e ci avesse dato l'appartamento che ci aveva promesso. Ce ne bastava solo uno!</p><p>Non abbiamo mica chiesto tutti e 16 gli appartamenti, tutte e 8 le mansarde, e tutti i garage?!</p><p>Evidentemente, da quando avrà parlato con quell'avvocato, ha cambiato idea. </p><p></p><p>La storia è questa. Chiedo scusa per essermi dilungata. Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Lenia, post: 372719"] La storia è lunga, cercherò di essere più sintetica possibile, ma sarà un'impresa, quindi chiedo scusa per il lungo papiro che sto per scrivere, spero abbiate la pazienza di leggere. Praticamente tutto iniziò quando mio nonno era un ragazzino, da poco sposato. All'epoca il quartiere in cui attualmente viviamo era una vera e propria campagna, quindi vi erano case di campagna con vari suoli. Mio nonno, quindi, recintò due di questi suoli per mettervi dentro degli animali, come qualsiasi contadino normale. Quando mio padre e mio zio divennero giovani, mio nonno decise di far loro un regalo. Siccome erano passati venticinque anni da quando lui occupò quei due suoli, decise di ricorrere all'usucapione per diventarne il legittimo proprietario. Quei due suoli erano abbandonati da anni, ma in tutti quegli anni se n'era occupato sempre e solo lui per gli animali, e mai nessuno si era fatto vivo per dire di esserne il proprietario. Comunque sia mio nonno non voleva avere grane e così ne parlò con questo suo amico avvocato che si occupò della faccenda. Si appellarono dunque al giudice e misero gli annunci in città per cercare di risalire ad un eventuale proprietario di quei due suoli. Nessuno si fece vivo e il giudice consegnò quei due suoli a mio nonno che ne divenne il legittimo proprietario. Purtroppo, però, quel suo amico avvocato giocò d'astuzia e a mio nonno disse di non preoccuparsi e, udite udite, MIO NONNO DOVEVA STARNE FUORI. La cosa, inizialmente, gli apparve strana dato che quando si appellarono al giudice vi si recarono entrambi (mio nonno e il suo amico) e siccome il diretto interessato della faccenda era mio nonno, il giudice gli disse "Per adesso dobbiamo mettere gli annunci e vediamo se risponde il proprietario di quei due suoli. In ogni caso ci vediamo alla prossima udienza per farti sapere". Un'udienza che mio nonno aspettava, aspettava, aspettava, ma che non giungeva mai. In realtà la faccenda era chiusa da un pezzo, l'udienza vi era stata. Il risultato fu che nessuno rispose agli annunci, quindi significava che quei due suoli erano davvero abbandonati, e quindi il giudice li affidò a mio nonno che ne divenne il legittimo proprietario. Purtroppo mio nonno questo non lo seppe mai. Era totalmente all'oscuro che il giudice l'aveva dichiarato legittimo proprietario e che l'usucapione apparteneva a lui. Perché? Perché quel suo amico avvocato aveva in mente un chiaro obbiettivo: appropriarsi di quei due suoli al posto di mio nonno. Mio nonno attese l'udienza, ma quell'avvocato gli raccontava frottole. Ogni volta la frottola era sempre la stessa: l'udienza era rimandata, rimandata, rimandata. Iniziò a presentarsi a casa di mio nonno persino alle 22:30, obbligandolo a firmare in bianco perché, a suo dire, "erano sorte delle complicazioni" e che appena sarebbe rientrato allo studio "avrebbe lavorato tutta la notte per lui", cioè per mio nonno. Mio nonno, ingenuamente, e analfabeta il quale era, si è fidato di lui e...ha firmato. Come se non bastasse quell'avvocato iniziò a chiedere la firma a tutti i membri della famiglia: firmarono anche mio padre e mia nonna. Mio zio non firmò nulla perché viveva in Germania. Intanto il tempo passò e mio nonno decise di costruire una piccola casa per mio padre di 60 mq, e che in futuro, poco per volta, mio padre avrebbe pian piano costruito col passare degli anni, non appena la faccenda si sarebbe conclusa. Peccato che fossero ignari del fatto che la faccenda era già chiusa da un pezzo! La casa di cui parlo sarebbe la casa dove attualmente abitiamo da 20 anni. Appena mio nonno morì, subito dopo un mese quell'avvocato iniziò a mandare carte, chiedendo di risarcire debiti. Debiti? Quali debiti? Mio nonno odiava i debiti e non li aveva mai fatti! Praticamente questo avvocato chiedeva a mio padre e mia nonna oltre 100 milioni delle vecchie lire, dicendo che li aveva prestati a mio nonno.....ma si è trattata tutta di una truffa. Abbiamo subito messo un avvocato e.....abbiamo così scoperto che la faccenda dell'usucapione si era conclusa già molti anni prima, qualche tempo dopo gli annunci messi in città.....e si è scoperto che il giudice di allora aveva dichiarato mio nonno legittimo proprietario. E' stato terribile scoprire tutta questa truffa che il "migliore amico" di mio nonno ci aveva giocato, aveva sempre tramato alle sua spalle....mentre lui, poveraccio, si fidava in nome dell'amicizia. Praticamente voleva la restituzione dei debiti, ripeto, oltre 100 milioni delle vecchie lire, debiti che mio nonno non aveva mai commesso. Purtroppo, però, vi erano quelle dannate firme in bianco che mio nonno, mia nonna, e mio padre avevano fatto.....firme delle quali si è servito per incastrare tutti, quando in realtà inizialmente erano solo firme per appellarsi all'udienza dell'usucapione che "non avveniva mai" (e che invece era già avvenuta). Ha fatto tutto questo perché sapeva che non saremmo mai riusciti a cacciare quei soldi che lui richiedeva, e quindi questo tizio ha messo all'asta tutto: i due suoli e persino la casa dei miei nonni. Ci siamo difesi come meglio abbiamo potuto, soprattutto quando tramite il nostro avvocato siamo venuti a conoscenza che quell'avvocato è un truffatore nato, aveva truffato e fatto soffrire un sacco di persone in città e che, purtroppo, nessuno ha mai avuto il coraggio di denunciarlo perché "è avvocato". Noi siamo stati gli unici a denunciarlo, l'abbiamo denunciato come usuraio, abbiamo fatto tutto il possibile. Abbiamo persino inviato una richiesta d'aiuto al Procuratore della Repubblica, ma nulla. Nessuno ci ha risposto. Nessuno ci aiuta. Due anni fa "sembrava" che la situazione si sarebbe risolta e abbiamo visto un lumicino di speranza. Un costruttore voleva sapere se quei due suoli fossero in vendita e chiese spiegazioni a mio padre. Mio padre gli raccontò tutta la faccenda. Gli disse anche che, purtroppo, a causa di quell'avvocato non potevamo più permetterci di costruire meglio la nostra casa. Faccio una precisazione: il suolo di mio zio è di circa 400 mq, mentre il suolo in cui abitiamo noi è di circa 370 mq. I suoli sono l'uno a fianco all'altro, ma mio zio rinunciò a tutto e non ne volle sapere più nulla, quindi quel suolo è disabitato. Il suolo dove viviamo noi, beh, sì, è di 370 mq.....ma la nostra casa è solo di 60 mq, ci siamo fermati nella costruzione perché nel 1997 ci crollò il mondo addosso, per i miei genitori era inutile costruire una casa che molto probabilmente avremmo perso, tant'è che hanno preferito lasciare la facciata della casa in grezzo. Tutte le persone che passano, infatti, guardano la casa con disgusto e si chiedono come facciamo a viverci dentro: vi è l'umidità ed il tetto è molto, molto debole. Siamo fortunati che nella nostra città non nevica mai, perché se nevicasse molto probabilmente il tetto ci crollerebbe addosso. Non abbiamo potuto rendere la casa migliore proprio perché ci è parso inutile sprecare dei soldi così, al vento.....in una casa che ci sarebbe stata sottratta. Purtroppo ci viviamo perché non abbiamo un altro posto dove andare. Non abbiamo mai navigato nell'oro e abbiamo sempre campato giusto quanto basta, il necessario. Da alcuni anni, però, la situazione è peggiorata a causa della crisi. Ritornando al costruttore di cui parlavo prima, mio padre gli raccontò tutta la storia e lui gli rispose che era interessato lo stesso ad acquistarla, anche se era destinata all'asta. Questo costruttore aveva deciso di comprare entrambi i suoli e la casa di mia nonna....e, facendo due conti, aveva detto che in totale dovrebbero venire 16 appartamenti, 8 mansarde, e pure dei garage. Siccome gli è dispiaciuto della nostra situazione disse a mio padre che era disposto a dargli un appartamento ed un garage, visto che comunque sia a questo costruttore conveniva fare un affare del genere. Sembrava che i problemi si fossero risolti. Finalmente avremmo avuto una casa che poteva definirsi tale e non ce ne importava niente della crisi che si era abbattuta perché, tanto, prima o poi sarebbe passato tutto, basandoci su quei 350€ al mese necessari per vivere. Da un mese a questa parte, però, all'avvicinarsi dell'asta, quel costruttore ha cambiato idea e, a nostra insaputa, si è messo d'accordo con quell'avvocato che aveva truffato mio nonno. Quell'avvocato è bravissimo a raggirare le persone e chissà cos'ha promesso in cambio a quel costruttore da fargli cambiare idea. Questo costruttore, infatti, disse a mio padre negli ultimi giorni prima dell'asta che non era più interessato e.....invece, abbiamo scoperto che, molto probabilmente, è stato proprio lui a rispondere all'asta dell'altro ieri....perché abbiamo scoperto che ultimamente si contraddiceva più volte nel parlare ed è stato proprio il nostro avvocato a farcelo notare. Il nostro avvocato si è arrabbiato tantissimo perché, per l'ennesima volta, quel truffatore di un avvocato l'ha fatta franca. Dove andremo a vivere? A noi ci basta un appartamento per vivere, nulla più. Non possiamo permetterci l'affitto, purtroppo. Se solo quel costruttore non si fosse fatto imbrogliare.....e ci avesse dato l'appartamento che ci aveva promesso. Ce ne bastava solo uno! Non abbiamo mica chiesto tutti e 16 gli appartamenti, tutte e 8 le mansarde, e tutti i garage?! Evidentemente, da quando avrà parlato con quell'avvocato, ha cambiato idea. La storia è questa. Chiedo scusa per essermi dilungata. Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere. [FONT=LucidaGrande] [/FONT] [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Storia familiare che finisce con casa all'asta
Alto