Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Agenti Immobiliari
Esercitare la Professione di Agente Immobiliare
Strano comportamento dell'agente immobiliare
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="ful" data-source="post: 97605" data-attributes="member: 22001"><p>Buongiorno a tutti</p><p>Spero che qualcuno possa aiutarmi a capire il comportamento di un agente immobiliare di Roma, al quale mi sono rivolta, insieme a mia figlia, per trovare un appartamento da acquistare. L’agente ci ha fatto visionare un appartamento che ci è piaciuto, e quindi abbiamo formulato una proposta di acquisto, che è stata accettata dalle venditrici. A questo punto poteva sembrare che l’affare fosse concluso, invece….</p><p>La proposta è stata formulata in data 22/12/2010, e l’agente ha insistito per effettuare il preliminare di vendita la mattina del 5/1/2011, malgrado le nostre perplessità sulla data così vicina alle festività. Abbiamo comunque firmato la proposta, chiedendo all’agente di farci avere con urgenza la documentazione relativa all’appartamento, dal momento che volevamo contattare sia l’avvocato (per l’esame del contratto preliminare), sia il notaio (per l’esame dei documenti). Malgrado i nostri solleciti, l’agente ci ha fornito i documenti soltanto il 3/1 nel pomeriggio. Siamo comunque riusciti a farli visionare sia dal notaio che dall’avvocato, ma dal momento che entrambi avevano riscontrato delle mancanze o irregolarità, il giorno 5 ci siamo presentati alla sede dell’agenzia accompagnati dal suddetto avvocato, per richiedere una breve proroga (7-10 gg.) allo scopo di raccogliere tutta la necessaria documentazione. A questa richiesta l’agente (d’accordo con le venditrici) si è fermamente opposto, dicendo che il preliminare o si faceva quel giorno o non si faceva più, perché lui così aveva deciso - comportandosi anche in modo ineducato ed arrogante sia con noi che con l’avvocato – praticamente obbligandoci a firmare il preliminare in assenza o in difetto dei documenti, o a rinunciare all’acquisto, cosa che quindi, nostro malgrado, abbiamo dovuto fare. </p><p>Per definizione, l’agente immobiliare dovrebbe fare da mediatore, e pertanto favorire il buon esito della transazione cercando l’accordo fra le parti, ma questo agente è invece riuscito ad impedirlo, quando l’accordo tra le parti era già stato raggiunto!</p><p>Qualcuno di voi è in grado di farmi capire quali possano essere state le motivazioni? Grazie e cordiali saluti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ful, post: 97605, member: 22001"] Buongiorno a tutti Spero che qualcuno possa aiutarmi a capire il comportamento di un agente immobiliare di Roma, al quale mi sono rivolta, insieme a mia figlia, per trovare un appartamento da acquistare. L’agente ci ha fatto visionare un appartamento che ci è piaciuto, e quindi abbiamo formulato una proposta di acquisto, che è stata accettata dalle venditrici. A questo punto poteva sembrare che l’affare fosse concluso, invece…. La proposta è stata formulata in data 22/12/2010, e l’agente ha insistito per effettuare il preliminare di vendita la mattina del 5/1/2011, malgrado le nostre perplessità sulla data così vicina alle festività. Abbiamo comunque firmato la proposta, chiedendo all’agente di farci avere con urgenza la documentazione relativa all’appartamento, dal momento che volevamo contattare sia l’avvocato (per l’esame del contratto preliminare), sia il notaio (per l’esame dei documenti). Malgrado i nostri solleciti, l’agente ci ha fornito i documenti soltanto il 3/1 nel pomeriggio. Siamo comunque riusciti a farli visionare sia dal notaio che dall’avvocato, ma dal momento che entrambi avevano riscontrato delle mancanze o irregolarità, il giorno 5 ci siamo presentati alla sede dell’agenzia accompagnati dal suddetto avvocato, per richiedere una breve proroga (7-10 gg.) allo scopo di raccogliere tutta la necessaria documentazione. A questa richiesta l’agente (d’accordo con le venditrici) si è fermamente opposto, dicendo che il preliminare o si faceva quel giorno o non si faceva più, perché lui così aveva deciso - comportandosi anche in modo ineducato ed arrogante sia con noi che con l’avvocato – praticamente obbligandoci a firmare il preliminare in assenza o in difetto dei documenti, o a rinunciare all’acquisto, cosa che quindi, nostro malgrado, abbiamo dovuto fare. Per definizione, l’agente immobiliare dovrebbe fare da mediatore, e pertanto favorire il buon esito della transazione cercando l’accordo fra le parti, ma questo agente è invece riuscito ad impedirlo, quando l’accordo tra le parti era già stato raggiunto! Qualcuno di voi è in grado di farmi capire quali possano essere state le motivazioni? Grazie e cordiali saluti. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Agenti Immobiliari
Esercitare la Professione di Agente Immobiliare
Strano comportamento dell'agente immobiliare
Alto