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<blockquote data-quote="Avv Luigi Polidoro" data-source="post: 346462" data-attributes="member: 53081"><p>Ciao a tutti.</p><p>Killersimone ha una bella gatta da pelare: se il fratello non lavora, ergo non ha disponibilità economica, quindi non potrà mai rilevare la quota, per di più prova a fare il furbetto dicendo che la casa spetterebbe a lui.... le premesse non sono le migliori.</p><p>Le soluzioni sono due: o vi accordate per mettere in vendita casa e ripartirvi il ricavato, oppure sarà necessario iniziare la divisione giudiziale.</p><p>E' necessario proporre innanzitutto il tentativo di mediazione, come diceva Ludovica83, poi si potrà notificare all'altro erede la citazione per la divisione.</p><p>Non è necessario attendere l'esito della mediazione, l'importante è che si tenga il primo incontro innanzi al mediatore (e ciò deve avvenire entro tre mesi dal deposito della istanza di mediazione).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Avv Luigi Polidoro, post: 346462, member: 53081"] Ciao a tutti. Killersimone ha una bella gatta da pelare: se il fratello non lavora, ergo non ha disponibilità economica, quindi non potrà mai rilevare la quota, per di più prova a fare il furbetto dicendo che la casa spetterebbe a lui.... le premesse non sono le migliori. Le soluzioni sono due: o vi accordate per mettere in vendita casa e ripartirvi il ricavato, oppure sarà necessario iniziare la divisione giudiziale. E' necessario proporre innanzitutto il tentativo di mediazione, come diceva Ludovica83, poi si potrà notificare all'altro erede la citazione per la divisione. Non è necessario attendere l'esito della mediazione, l'importante è che si tenga il primo incontro innanzi al mediatore (e ciò deve avvenire entro tre mesi dal deposito della istanza di mediazione). [/QUOTE]
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