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Testo
<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 50580" data-attributes="member: 8160"><p>C'è ancora un'altra soluzione, senza complicarsi la vita con testamenti, divisoni, impugnazioni, assegnazioni, ecc.</p><p>Trattasi di <u><em><strong>cessione di immobile con obbligo di assistenza</strong></em></u></p><p></p><p>Proponete al notaio che i vostri genitori vi vogliono vendere gli immobili per il valore di mercato, supponiamo 150.000,00 euro, il cui pagamento avverrà con le seguenti modalità (Ti riporto quanto scritto dal notaio in un'ultima compravendita):</p><p><u><em>- "euro 10.000,00 con assegno tratto.................. (che poi resta in famiglia);</em></u></p><p><u><em>- quanto alla residua somma di €. 140.000,00 dovuta dai (<u>figli</u>) per il trasferimento a loro favore del diritto di nuda proprietà, i medesimi cessionari, sempre per le stesse quote sopra descritte, si obbligano per se stessi e per i loro successori a titolo universale, a provvedere, vita natural durante, all’assistenza morale e materiale della parte cedente ed in particolare a fornirle e prepararle con amorevolezza filiale il cibo, a prestarle le cure mediche e la necessaria assistenza diurna e notturna, ad effettuare le vacazioni necessarie al fine di reperirle i beni occorrenti per il soddisfacimento degli ordinari bisogni esistenziali, nonché alla pulizia della persona, del vestiario e della casa.</em></u></p><p><u><em>L’obbligo di cui sopra s’intende assunto con riferimento alle prestazioni che esorbitano dal contenuto dell’obbligo alimentare di cui all’articolo 433 del Codice Civile, cui i sono tenuti nella loro qualità di figli dei coniugi. </em></u></p><p><u><em>La prestazione dell’assistenza oggetto dell’obbligazione assunta dai germani dovrà avvenire presso il domicilio della parte creditrice, più esattamente indicato nella comparizione."</em></u></p><p>Detta formula ha avuto l'OK anche dall'Ade.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 50580, member: 8160"] C'è ancora un'altra soluzione, senza complicarsi la vita con testamenti, divisoni, impugnazioni, assegnazioni, ecc. Trattasi di [U][I][B]cessione di immobile con obbligo di assistenza[/B][/I][/U] Proponete al notaio che i vostri genitori vi vogliono vendere gli immobili per il valore di mercato, supponiamo 150.000,00 euro, il cui pagamento avverrà con le seguenti modalità (Ti riporto quanto scritto dal notaio in un'ultima compravendita): [U][I]- "euro 10.000,00 con assegno tratto.................. (che poi resta in famiglia); - quanto alla residua somma di €. 140.000,00 dovuta dai ([U]figli[/U]) per il trasferimento a loro favore del diritto di nuda proprietà, i medesimi cessionari, sempre per le stesse quote sopra descritte, si obbligano per se stessi e per i loro successori a titolo universale, a provvedere, vita natural durante, all’assistenza morale e materiale della parte cedente ed in particolare a fornirle e prepararle con amorevolezza filiale il cibo, a prestarle le cure mediche e la necessaria assistenza diurna e notturna, ad effettuare le vacazioni necessarie al fine di reperirle i beni occorrenti per il soddisfacimento degli ordinari bisogni esistenziali, nonché alla pulizia della persona, del vestiario e della casa. L’obbligo di cui sopra s’intende assunto con riferimento alle prestazioni che esorbitano dal contenuto dell’obbligo alimentare di cui all’articolo 433 del Codice Civile, cui i sono tenuti nella loro qualità di figli dei coniugi. La prestazione dell’assistenza oggetto dell’obbligazione assunta dai germani dovrà avvenire presso il domicilio della parte creditrice, più esattamente indicato nella comparizione."[/I][/U] Detta formula ha avuto l'OK anche dall'Ade. [/QUOTE]
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