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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 468185" data-attributes="member: 6214"><p>Mi ero ripromesso di tapparmi le orecchie, ma visto che la polemica non accenna a smorzarsi, vediamo di continuare ad argomentare.</p><p>Che la stima verso i notai sia in ribasso posso convenirne, ma visto che la formulazione della procura , cosi come descritta, non è stata suggerita, ma è stata una sua iniziativa, mi permetto di dedurre che se il soggetto, invece di acquistare, aveva preferito avere una procura a vendere senza restrizioni o condizioni (che contrariamente a quanto affermi possono essere liberamente stabilite) e dal notaio è stato posto un termine alla validità, ne deduco che questo soggetto, all'approssimarsi della scadenza , per non rimanere a bocca asciuta avrebbe avuto comunque la possibilità di intestarsi l'immobile. Se fosse stato così pollo da non fare nemmeno questo, non vedo perché a 18 mesi di distanza avrebbe potuto pretendere la restituzione di quanto versato.</p><p>Non vedo alcuna estorsione: semmai assimilerei la cosa al trattenimento del versato al pari di una cauzione a fronte di una inadempienza contrattuale da parte di questo pseudo acquirente.</p><p>E cara grazia che non venissero pure richiesti i danni, per aver fatto perdere 18 mesi e potenziali altri compratori.</p><p></p><p>Certo mi stupisco di dover spiegare una situazione che avevo considerato priva si incognite, ad un addetto ai lavori. Forse lavorare con un unico schema fisso non giova.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 468185, member: 6214"] Mi ero ripromesso di tapparmi le orecchie, ma visto che la polemica non accenna a smorzarsi, vediamo di continuare ad argomentare. Che la stima verso i notai sia in ribasso posso convenirne, ma visto che la formulazione della procura , cosi come descritta, non è stata suggerita, ma è stata una sua iniziativa, mi permetto di dedurre che se il soggetto, invece di acquistare, aveva preferito avere una procura a vendere senza restrizioni o condizioni (che contrariamente a quanto affermi possono essere liberamente stabilite) e dal notaio è stato posto un termine alla validità, ne deduco che questo soggetto, all'approssimarsi della scadenza , per non rimanere a bocca asciuta avrebbe avuto comunque la possibilità di intestarsi l'immobile. Se fosse stato così pollo da non fare nemmeno questo, non vedo perché a 18 mesi di distanza avrebbe potuto pretendere la restituzione di quanto versato. Non vedo alcuna estorsione: semmai assimilerei la cosa al trattenimento del versato al pari di una cauzione a fronte di una inadempienza contrattuale da parte di questo pseudo acquirente. E cara grazia che non venissero pure richiesti i danni, per aver fatto perdere 18 mesi e potenziali altri compratori. Certo mi stupisco di dover spiegare una situazione che avevo considerato priva si incognite, ad un addetto ai lavori. Forse lavorare con un unico schema fisso non giova. [/QUOTE]
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