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Svendere o non svendere? questo è il dilemma
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Testo
<blockquote data-quote="Carlo Garbuio" data-source="post: 461438" data-attributes="member: 291"><p>no, ma non importa</p><p>hai continuato con considerazioni che di valutativo non hanno niente, sono, come affermi te, tue considerazioni e molto personali che non rispettano (perchè dimostri di non conoscerle) le regole attualmente vigenti. </p><p>Purtroppo la maggioranza opera come te, ognuno con il proprio metodo che, guarda un pò, è migliore degli altri. Questo genera confusione e insicurezza nel mercato.</p><p></p><p>al tuo esempio non ho ricevuto chiarimenti e conclusioni nè da te nè da chi ti sostiene, basta leggere sopra</p><p>chi e perchè ti costringe ad applicare l'estimo classico? </p><p>perchè non usi il tuo metodo in tutte le occasioni invece che solo quanto ti va bene?</p><p>perchè valuti 130.000 un immobile che, a tuo parere, vale 85.000? </p><p>Professionalmente ritieni di esserti comportato correttamente?</p><p>Non è che, per caso, sopravvalutando di 45.000 € contribuisci ad allungare i tempi di vendita arrecando danno ai creditori e tutto quello che ne segue?</p><p>cosa vuol dire che ora l'asta è a 59.000 €?</p><p></p><p></p><p>assolutamente falso</p><p></p><p></p><p>anche questo non è vero.</p><p>fosse vero cambia software, quello che hai citato non è mica l'unico sul mercato. Scegli pure quello che, a tuo parere, rispetta le attuali regole.</p><p>Puoi pure fare tutto utilizzando un semplice foglio di calcolo</p><p></p><p></p><p>l'immobile lo vendi quando vuoi te, la valutazione (corretta) serve per capire se e di quanto la tua richiesta è in linea con il mercato.</p><p>che tu venda o no non incide sul valore</p><p></p><p></p><p>la valutazione immobiliare non risponde a queste domande ma è indispensabile per dare risposte concrete, oggettive, verificabili e professionali al cliente</p><p>non si può consigliare un cliente in base ad un metodo proprio altrimenti sarà inevitabile che lavori diversi conducano a risultati discordanti. Se non si condivide un metodo non è possibile alcun confronto/paragone/verifica</p><p>Se ognuno usa un proprio metodo il cliente non ci capisce più niente e allora tanto vale che operi come fanno in tanti: </p><p>si misurano l'immobile come va bene a loro</p><p>moltiplicano la superficie per un prezzo che va bene a loro</p><p>pubblicizzano su un portale e aspettano fino a quando ricevono un prezzo che va bene a loro. </p><p>E il professionista che si comporta allo stesso modo non serve a niente</p><p></p><p></p><p>il valore non è legato al realizzo</p><p></p><p></p><p>il prezzo è sempre stato, e sempre sarà, un incontro fra domanda e offerta in un mercato di libera concorrenza e quindi senza alcuna costrizione. </p><p>Diversamente si opera in mercati differenti e cambiano le regole.</p><p>Acquirente e Venditore sono entrambi soggetti attivi, e tale dovrebbe essere pure il professionista, e non c'è nessuno che subisce l'altro, è il mercato che, normalmente e ciclicamente, cambia. </p><p>Nessuno è costretto nè a comprare nè a vendere, la costrizione potrebbe essere conseguenza di precedenti personali errori che, attualmente, il mercato non può nascondere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Carlo Garbuio, post: 461438, member: 291"] no, ma non importa hai continuato con considerazioni che di valutativo non hanno niente, sono, come affermi te, tue considerazioni e molto personali che non rispettano (perchè dimostri di non conoscerle) le regole attualmente vigenti. Purtroppo la maggioranza opera come te, ognuno con il proprio metodo che, guarda un pò, è migliore degli altri. Questo genera confusione e insicurezza nel mercato. al tuo esempio non ho ricevuto chiarimenti e conclusioni nè da te nè da chi ti sostiene, basta leggere sopra chi e perchè ti costringe ad applicare l'estimo classico? perchè non usi il tuo metodo in tutte le occasioni invece che solo quanto ti va bene? perchè valuti 130.000 un immobile che, a tuo parere, vale 85.000? Professionalmente ritieni di esserti comportato correttamente? Non è che, per caso, sopravvalutando di 45.000 € contribuisci ad allungare i tempi di vendita arrecando danno ai creditori e tutto quello che ne segue? cosa vuol dire che ora l'asta è a 59.000 €? assolutamente falso anche questo non è vero. fosse vero cambia software, quello che hai citato non è mica l'unico sul mercato. Scegli pure quello che, a tuo parere, rispetta le attuali regole. Puoi pure fare tutto utilizzando un semplice foglio di calcolo l'immobile lo vendi quando vuoi te, la valutazione (corretta) serve per capire se e di quanto la tua richiesta è in linea con il mercato. che tu venda o no non incide sul valore la valutazione immobiliare non risponde a queste domande ma è indispensabile per dare risposte concrete, oggettive, verificabili e professionali al cliente non si può consigliare un cliente in base ad un metodo proprio altrimenti sarà inevitabile che lavori diversi conducano a risultati discordanti. Se non si condivide un metodo non è possibile alcun confronto/paragone/verifica Se ognuno usa un proprio metodo il cliente non ci capisce più niente e allora tanto vale che operi come fanno in tanti: si misurano l'immobile come va bene a loro moltiplicano la superficie per un prezzo che va bene a loro pubblicizzano su un portale e aspettano fino a quando ricevono un prezzo che va bene a loro. E il professionista che si comporta allo stesso modo non serve a niente il valore non è legato al realizzo il prezzo è sempre stato, e sempre sarà, un incontro fra domanda e offerta in un mercato di libera concorrenza e quindi senza alcuna costrizione. Diversamente si opera in mercati differenti e cambiano le regole. Acquirente e Venditore sono entrambi soggetti attivi, e tale dovrebbe essere pure il professionista, e non c'è nessuno che subisce l'altro, è il mercato che, normalmente e ciclicamente, cambia. Nessuno è costretto nè a comprare nè a vendere, la costrizione potrebbe essere conseguenza di precedenti personali errori che, attualmente, il mercato non può nascondere. [/QUOTE]
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