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Svendere o non svendere? questo è il dilemma
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<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 461565" data-attributes="member: 55799"><p>Dei molti inglesismi, che in questo 3d si e' largamente fatto uso, confesso di ignorare di parecchi il significato.</p><p></p><p>Come pure ignoro la loro necessita' e il loro utilzzo durante il normale svolgimento dell'attivita'.</p><p></p><p>Sara' che sono rimasto un tipo pane e salame.</p><p></p><p>Posto che, a mia memoria, quando i prodotti finanziari /bancari sono in calo, il mattone e la richiesta ad esso connessa sale.</p><p></p><p>L'acquisto in asta poi, da quando e' stata inserita la possibilita' di farlo con l'intervento dei mutui, ha perso notevolmente la propria peculiarita' di convenienza e con questa , quella che era la sua storica utenza, che poi "girava" gli immobili acquisiti, ripuliti e a prezzi di mercato.</p><p></p><p>Si potevano cosi', generare plusvalanze oggi non piu' possibili (per mezzo dei decreti bersaniani) in "bianco", intervento che ha fatto sparire, o meglio nascondere dalla circolazione, i quattrini dal mercato, che sono la "benzina" del settore immobiliare.</p><p></p><p>Non e' un caso che oggi, molto spesso, immobili che in aste si vedono in vendita, costano di piu' di quelli che si trovano nel "libero" mercato.</p><p></p><p>Basterebbe andarli a cercare.</p><p></p><p>Oltre a cio', questo paradosso e' stato determinato dalle perizie errate/drogate, formulate a suo tempo, propio dagli esperti di estimo.</p><p></p><p>Mi vien da ridere quando, molto spesso fior fiori di professoroni, affermano che le cause di deterioramento del mercato sia dovuta agli agenti immobiliari:</p><p></p><p>Che coraggio!</p><p></p><p>Nelle pratiche di saldo/ stralcio, molto spesso le banche, prima di deliberare in merito, si avvalgono di oltre due studi di esperti valutatori, per i quali puntualmente, la scienza applicata e' diversa e quindi diversi i valori.</p><p></p><p>Problemi dei valutatori.</p><p></p><p>Detto cio', una cosa e' uscire dal proprio ufficio, parlando la lingua locale ad acquisire le case....</p><p></p><p>Se e quando il bene e il suo prezzo</p><p>richiesto, risulta essere allettante</p><p></p><p>- io evito sempre di espormi con prezzi nei confronti dei venditori, meglio lasciar fare ai valutatori -</p><p></p><p>e si vuole far affari, be'... questi, se si giunge nel posto e nel momento giusto, si possono fare molto meglio lontani dalle aste.</p><p>Diversamente si punta al piu classico e mite mandato di vendita.</p><p></p><p>Altra cosa e' invece uscire per fare le valutazioni.</p><p></p><p>Molto spesso i colleghi che vanno per farle, rientrano in ufficio a mani vuote.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 461565, member: 55799"] Dei molti inglesismi, che in questo 3d si e' largamente fatto uso, confesso di ignorare di parecchi il significato. Come pure ignoro la loro necessita' e il loro utilzzo durante il normale svolgimento dell'attivita'. Sara' che sono rimasto un tipo pane e salame. Posto che, a mia memoria, quando i prodotti finanziari /bancari sono in calo, il mattone e la richiesta ad esso connessa sale. L'acquisto in asta poi, da quando e' stata inserita la possibilita' di farlo con l'intervento dei mutui, ha perso notevolmente la propria peculiarita' di convenienza e con questa , quella che era la sua storica utenza, che poi "girava" gli immobili acquisiti, ripuliti e a prezzi di mercato. Si potevano cosi', generare plusvalanze oggi non piu' possibili (per mezzo dei decreti bersaniani) in "bianco", intervento che ha fatto sparire, o meglio nascondere dalla circolazione, i quattrini dal mercato, che sono la "benzina" del settore immobiliare. Non e' un caso che oggi, molto spesso, immobili che in aste si vedono in vendita, costano di piu' di quelli che si trovano nel "libero" mercato. Basterebbe andarli a cercare. Oltre a cio', questo paradosso e' stato determinato dalle perizie errate/drogate, formulate a suo tempo, propio dagli esperti di estimo. Mi vien da ridere quando, molto spesso fior fiori di professoroni, affermano che le cause di deterioramento del mercato sia dovuta agli agenti immobiliari: Che coraggio! Nelle pratiche di saldo/ stralcio, molto spesso le banche, prima di deliberare in merito, si avvalgono di oltre due studi di esperti valutatori, per i quali puntualmente, la scienza applicata e' diversa e quindi diversi i valori. Problemi dei valutatori. Detto cio', una cosa e' uscire dal proprio ufficio, parlando la lingua locale ad acquisire le case.... Se e quando il bene e il suo prezzo richiesto, risulta essere allettante - io evito sempre di espormi con prezzi nei confronti dei venditori, meglio lasciar fare ai valutatori - e si vuole far affari, be'... questi, se si giunge nel posto e nel momento giusto, si possono fare molto meglio lontani dalle aste. Diversamente si punta al piu classico e mite mandato di vendita. Altra cosa e' invece uscire per fare le valutazioni. Molto spesso i colleghi che vanno per farle, rientrano in ufficio a mani vuote. [/QUOTE]
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