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Testo
<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 291653" data-attributes="member: 9646"><p><strong>Art. 1754 - Mediatore</strong></p><p>E' mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.</p><p>E' evidente analizzando il signoficato dell'Art. del Codice Civile che il mediatore deve essere una figura imparziale en quindi al di sopra delle parti , o megli che deve mantenere una posizione di equidistanza tra acquirente e venditore.</p><p><strong>1) Rapporti di collaborazione </strong>in questo caso è indiscussa la non imparzialità.</p><p><strong>2) di dipendenza </strong>altrettanto più ovvia</p><p><strong>3) rappresentanza</strong> credo che tutti conoscono il significato in giurisprudenza di tale termine.</p><p>sembrerebbe o quanto meno non è tanto chiaro e soggetto ad interpretazione (come del resto tutto in Italia ) se il rapporto di parentela non sia un elemento ostativo alla presenza o all'intervento professionale di una Agente Immobiliare per la conclusione di un affare se una delle parti è parente del mediatore stesso.</p><p>E' ovvio che il mediatore è obbligato ad un comportamento di correttezza e di equidistanza requisito indispensabile in ogni transazione.</p><p><span style="font-size: 22px"><strong><span style="font-size: 12px">Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5845 (01/07/1997)</span></strong></span></p><p></p><p>Il requisito dell'imparzialità, essenziale nell'attività del mediatore, non può ritenersi escluso per il solo fatto dell'esistenza di un rapporto di parentela fra il mediatore ed una delle parti messa in relazione per la conclusione dell'affare.</p><p> </p><p> </p><p>E' chiaro che tutto in Italia va interpretato e in caso di contenzioso giudicato.</p><p>Io per non correre rischi (in caso di un <strong>acquirente in malafede</strong> che cerchi appigli per non riconoscere un giusto compenso ad un<strong> ippeccabile</strong> operato di mediazione), chiederei l'ausilio e la collaborazione di un collega che porti avanti insieme a me la vendita concordandone insieme le condizioni per tale collaborazione. Io forse mi comporterei così.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 291653, member: 9646"] [B]Art. 1754 - Mediatore[/B] E' mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. E' evidente analizzando il signoficato dell'Art. del Codice Civile che il mediatore deve essere una figura imparziale en quindi al di sopra delle parti , o megli che deve mantenere una posizione di equidistanza tra acquirente e venditore. [B]1) Rapporti di collaborazione [/B]in questo caso è indiscussa la non imparzialità. [B]2) di dipendenza [/B]altrettanto più ovvia [B]3) rappresentanza[/B] credo che tutti conoscono il significato in giurisprudenza di tale termine. sembrerebbe o quanto meno non è tanto chiaro e soggetto ad interpretazione (come del resto tutto in Italia ) se il rapporto di parentela non sia un elemento ostativo alla presenza o all'intervento professionale di una Agente Immobiliare per la conclusione di un affare se una delle parti è parente del mediatore stesso. E' ovvio che il mediatore è obbligato ad un comportamento di correttezza e di equidistanza requisito indispensabile in ogni transazione. [SIZE=6][B][SIZE=3]Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5845 (01/07/1997)[/SIZE][/B][/SIZE] Il requisito dell'imparzialità, essenziale nell'attività del mediatore, non può ritenersi escluso per il solo fatto dell'esistenza di un rapporto di parentela fra il mediatore ed una delle parti messa in relazione per la conclusione dell'affare. E' chiaro che tutto in Italia va interpretato e in caso di contenzioso giudicato. Io per non correre rischi (in caso di un [B]acquirente in malafede[/B] che cerchi appigli per non riconoscere un giusto compenso ad un[B] ippeccabile[/B] operato di mediazione), chiederei l'ausilio e la collaborazione di un collega che porti avanti insieme a me la vendita concordandone insieme le condizioni per tale collaborazione. Io forse mi comporterei così. [/QUOTE]
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