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Testo
<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 60745" data-attributes="member: 8160"><p>Si, hai ragione.</p><p>Il ragionamento era inteso per il conduttore.</p><p>E' stato un lapsus (?).</p><p></p><p><em>Aggiunto dopo 25 minuti </em>:</p><p></p><p></p><p>Io conduttore stipulo un contratto con te per quell'immobile (stanza, camera, appartamento, studio, magazzino, palazzo, ecc.).</p><p>Se me lo concedi e sopratutto se esigi il pagamento, vuol dire che lo puoi fare.</p><p>Se l'immobile è tuo, buon per te. Se non è tuo ma sub affitti o affitti a terzi parzialmente vuol dire che lo puoi fare.</p><p>Non sei minore, non sei interdetto ma sei un mio collega con tanto di laurea e ben sai, in caso fossi in affitto anche tu e non autorizzato a sub affittare, a cosa potresti andare incontro. </p><p>Il contratto cosidetto 6+6, con miglior specificata denominazione "locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, al 2° (secondo) comma dell'art. 27 della legge 27 luglio 1978, n. 392, recita:</p><p>"<u><strong>La disposizione di cui al comma precedente (specifica del tipo di attività) si applica anche ai contratti relativi ad immobili relativi all'esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo</strong></u>".</p><p>Quella di odontoiatra, a mio parere, rientra nella fattispecie.</p><p>Un odontoiatra per poter esercitare in determinati locali deve possedere il nulla osta (N.O.) da parte degli uffici di sanità della ASL. Si presume che ne sia in possesso. </p><p>Il contratto di affitto, anche se verbale ma comunque è sempre un contratto di affitto, rientra nella legge su citata e la stessa legge ne stabilisce l'indennità.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 60745, member: 8160"] Si, hai ragione. Il ragionamento era inteso per il conduttore. E' stato un lapsus (?). [i]Aggiunto dopo 25 minuti [/i]: Io conduttore stipulo un contratto con te per quell'immobile (stanza, camera, appartamento, studio, magazzino, palazzo, ecc.). Se me lo concedi e sopratutto se esigi il pagamento, vuol dire che lo puoi fare. Se l'immobile è tuo, buon per te. Se non è tuo ma sub affitti o affitti a terzi parzialmente vuol dire che lo puoi fare. Non sei minore, non sei interdetto ma sei un mio collega con tanto di laurea e ben sai, in caso fossi in affitto anche tu e non autorizzato a sub affittare, a cosa potresti andare incontro. Il contratto cosidetto 6+6, con miglior specificata denominazione "locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, al 2° (secondo) comma dell'art. 27 della legge 27 luglio 1978, n. 392, recita: "[U][B]La disposizione di cui al comma precedente (specifica del tipo di attività) si applica anche ai contratti relativi ad immobili relativi all'esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo[/B][/U]". Quella di odontoiatra, a mio parere, rientra nella fattispecie. Un odontoiatra per poter esercitare in determinati locali deve possedere il nulla osta (N.O.) da parte degli uffici di sanità della ASL. Si presume che ne sia in possesso. Il contratto di affitto, anche se verbale ma comunque è sempre un contratto di affitto, rientra nella legge su citata e la stessa legge ne stabilisce l'indennità. [/QUOTE]
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