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<blockquote data-quote="Giuseppe Di Massa" data-source="post: 649245" data-attributes="member: 60104"><p>Ciao, cominciamo dal concetto di crisi/mercato immobiliare. Premettendo che qualsiasi considerazione è da considerarsi opinione personale.</p><p>In passato il mercato immobiliare ha avuto la propria evoluzione indipendentemente da crisi che non riguardassero espressamente i mutui, crisi che l'ultima voltà è arrivata proprio quando il mercato forse aveva dato ampiamente il meglio di se e stava rallentando fisiologicamente. Abbiamo attraversato l'ingresso dell'euro, che terrorizzava le persone, le torri gemelle, guerre e quant'altro ed a parte un rallentamento momentaneo null'altro da registrare, come in questo momento.</p><p>Tieni anche conto che per una agenzia immobiliare il deprezzamento degli immobili non è un problema vero e proprio, se è graduale (ma adesso siamo all'inizio della fase opposta) per una agenzia contano il numero di compravendite, segui quel dato più che i prezzi per prevedere scenari futuri (che io vedo ottimi).</p><p></p><p>Per la partita IVA si, la risposta è solo si, è necessaria da quando è entrata in vigore anche in Italia una normativa europea dal nome impronunciabile. All'inizio, finchè non sarai abilitato a fare l'agente, puoi anche "forzare" un po' la situaizone e fare il procacciatore come prestazione occasionale, successivamente devi avere p IVA e REA o anche se fossi abilitato non potresti operare nel settore.</p><p>Comunque la tua prima p IVA, per 5 anni, ti farà pagare pochissime imposte il 5% del 86% di quanto fatturi al netto dell'inps, poi l'inps almeno il primo anno è agevolata</p><p></p><p>Le altre figure che citi sono perfezionamenti (se non pretesti, ovviamente) del lavoro principale, impara prima questo. Un pittore astratto ed informale che non sappia dipingere il figurativo non ha scelto una strada ma semplicmente maschera una lacuna</p><p></p><p>Burocrazia parecchia, va seguita scrupolosamente ma siccome non facciamo 3 pratiche al giorno ci si riesce</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuseppe Di Massa, post: 649245, member: 60104"] Ciao, cominciamo dal concetto di crisi/mercato immobiliare. Premettendo che qualsiasi considerazione è da considerarsi opinione personale. In passato il mercato immobiliare ha avuto la propria evoluzione indipendentemente da crisi che non riguardassero espressamente i mutui, crisi che l'ultima voltà è arrivata proprio quando il mercato forse aveva dato ampiamente il meglio di se e stava rallentando fisiologicamente. Abbiamo attraversato l'ingresso dell'euro, che terrorizzava le persone, le torri gemelle, guerre e quant'altro ed a parte un rallentamento momentaneo null'altro da registrare, come in questo momento. Tieni anche conto che per una agenzia immobiliare il deprezzamento degli immobili non è un problema vero e proprio, se è graduale (ma adesso siamo all'inizio della fase opposta) per una agenzia contano il numero di compravendite, segui quel dato più che i prezzi per prevedere scenari futuri (che io vedo ottimi). Per la partita IVA si, la risposta è solo si, è necessaria da quando è entrata in vigore anche in Italia una normativa europea dal nome impronunciabile. All'inizio, finchè non sarai abilitato a fare l'agente, puoi anche "forzare" un po' la situaizone e fare il procacciatore come prestazione occasionale, successivamente devi avere p IVA e REA o anche se fossi abilitato non potresti operare nel settore. Comunque la tua prima p IVA, per 5 anni, ti farà pagare pochissime imposte il 5% del 86% di quanto fatturi al netto dell'inps, poi l'inps almeno il primo anno è agevolata Le altre figure che citi sono perfezionamenti (se non pretesti, ovviamente) del lavoro principale, impara prima questo. Un pittore astratto ed informale che non sappia dipingere il figurativo non ha scelto una strada ma semplicmente maschera una lacuna Burocrazia parecchia, va seguita scrupolosamente ma siccome non facciamo 3 pratiche al giorno ci si riesce [/QUOTE]
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