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Testo
<blockquote data-quote="EnCa78" data-source="post: 257538"><p>Ecco il Graf che stimo tanto.</p><p> </p><p>L'esempio calzante è proprio quello cui tu fai giustamente riferimento. Dalle ceneri della Seconda Geuerra Mondiale venne fuori un Paese brillante dove tutti contribuirono a quello che fu di lì a qualche anno definito il periodo del boom economico. E' anche vero che in quel periodo bisognava ricostruire da zero e forse, paradossalmente, era più semplice anche se comunque fu un'impresa encomiabile.</p><p> </p><p>Ed è quello spirito che io sogno di ritrovare. Un'Italia unita che lotta. Invece oggi, complici anche gli inetti che ci hanno ammazzato (parlo dei politici della Prima e Seconda Repubblica, i secondi peggio dei primi), ci ritroviamo tutti contro tutti, Nord contro Sud. Lo so, ti sembro banale e scontato ma, credimi, se non ci diamo una mossa e ci aiutiamo ad aiutarci (innanzitutto ragionando alle prossime politiche e ignorando le pressioni che riceveremo a livello mediatico), il futuro sarà sempre peggio.</p><p> </p><p>Noi siamo l'Italia, non loro che vanno a scodinzolare a Berlino e Parigi e dopo un pò ritornano a Roma a riversarci addosso i compiti a casa assegnati.</p><p> </p><p>Questa gente ci vuole intimoriti, sottomessi, poveri: così per loro è più facile fare il caxxo che vogliono.</p><p> </p><p>Bisogna reagire ma non come fanno coloro che si riuniscono a Roma e distruggono tutto. Così si fa il loro gioco. Ci vuole un sano movimento popolare. Ma per fare questo bisogna uscire dalla logica che è tutto nero e tutto sarà sempre peggio. Se noi lo vogliamo, tutto ciò sarà inevitabile. Ma noi, ovviamente, siamo italiani: gente abituata a strabiliare. Ricordiamocelo, per la miseria!</p><p> </p><p>Con stima</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EnCa78, post: 257538"] Ecco il Graf che stimo tanto. L'esempio calzante è proprio quello cui tu fai giustamente riferimento. Dalle ceneri della Seconda Geuerra Mondiale venne fuori un Paese brillante dove tutti contribuirono a quello che fu di lì a qualche anno definito il periodo del boom economico. E' anche vero che in quel periodo bisognava ricostruire da zero e forse, paradossalmente, era più semplice anche se comunque fu un'impresa encomiabile. Ed è quello spirito che io sogno di ritrovare. Un'Italia unita che lotta. Invece oggi, complici anche gli inetti che ci hanno ammazzato (parlo dei politici della Prima e Seconda Repubblica, i secondi peggio dei primi), ci ritroviamo tutti contro tutti, Nord contro Sud. Lo so, ti sembro banale e scontato ma, credimi, se non ci diamo una mossa e ci aiutiamo ad aiutarci (innanzitutto ragionando alle prossime politiche e ignorando le pressioni che riceveremo a livello mediatico), il futuro sarà sempre peggio. Noi siamo l'Italia, non loro che vanno a scodinzolare a Berlino e Parigi e dopo un pò ritornano a Roma a riversarci addosso i compiti a casa assegnati. Questa gente ci vuole intimoriti, sottomessi, poveri: così per loro è più facile fare il caxxo che vogliono. Bisogna reagire ma non come fanno coloro che si riuniscono a Roma e distruggono tutto. Così si fa il loro gioco. Ci vuole un sano movimento popolare. Ma per fare questo bisogna uscire dalla logica che è tutto nero e tutto sarà sempre peggio. Se noi lo vogliamo, tutto ciò sarà inevitabile. Ma noi, ovviamente, siamo italiani: gente abituata a strabiliare. Ricordiamocelo, per la miseria! Con stima [/QUOTE]
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