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<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 370736" data-attributes="member: 51516"><p>Sì, va bene tutto, ma nel caso in cui gli italiani (i privati) si riprendessero il debito italiano (dello stato, che tra parentesi era il loro debito, trasformato da debito privato in pubblico a partire dalla crisi del 2007, come spiega il cosidetto ciclo Frenkel), a quel punto il paese starà a posto e non potrà fallire... A me pare che si stava fallendo proprio quando era alto il debito pubblico (2010-2011, così come nel 1992), e questo perchè i compratori di bot, prevedendo il default, alzavano gli interessi non partecipando alle aste, e con gli interessi alti di fatto guadagnavano in anticipo ciò che avrebbero perso dopo, in caso di default. Come è andata a finire lo sappiamo (Monti e Draghi, oggi Renzi).</p><p></p><p>Per questo sono dell'idea che è meglio che il debito rimanga in famiglia (i panni sporchi si lavano in casa), e anche se a quel punto qualcuno si inventerà una partimoniale o comunque qualcosa da far pagare ai più ricchi, a quel punto si attuerebbe un meccanismo economico a mio avviso corretto che per anni è stato impedito a causa dell'Euro, ovvero la cosidetta svalutazione, figlia della legge di mercato della domanda e offerta. Se io ho 100 milioni di lire in banca e il mio vicino è al verde, se lo stato stampa soldi (svalutando ad esempio rispetto al Marco) e dà un posto di lavoro (per esempio riparare tutte le strade disastrate che sono in Italia, aivoglia a lavorare...), a quel punto io mi ritrovo sempre con 100 milioni in banca, e nell'ambito italiano non mi cambierebbe nulla (in realtà sarei un tantinello più povero rispetto al mio vicino di casa che era al verde perchè aumentando la moneta in circolazione i miei soldi valgono di meno, quindi di fatto trattasi di un sistema di ridistribuzione della ricchezza), ma se andassi in Germania in vacanza il Marco lo pagherei di più. Ecco, come sappiamo, questo con l'Euro non lo si può fare, ma ciò che si può fare per aiutare il mio vicino di casa è un prelievo sul mio contocorrente (avendo 100 mila euro in banca), oppure prendere il 20% di stipendio in meno e dare lavoro al mio vicino, ovvero la cosidetta svalutazione interna. E questo sarebbe un altro meccanismo di ridistribuzione di ricchezza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 370736, member: 51516"] Sì, va bene tutto, ma nel caso in cui gli italiani (i privati) si riprendessero il debito italiano (dello stato, che tra parentesi era il loro debito, trasformato da debito privato in pubblico a partire dalla crisi del 2007, come spiega il cosidetto ciclo Frenkel), a quel punto il paese starà a posto e non potrà fallire... A me pare che si stava fallendo proprio quando era alto il debito pubblico (2010-2011, così come nel 1992), e questo perchè i compratori di bot, prevedendo il default, alzavano gli interessi non partecipando alle aste, e con gli interessi alti di fatto guadagnavano in anticipo ciò che avrebbero perso dopo, in caso di default. Come è andata a finire lo sappiamo (Monti e Draghi, oggi Renzi). Per questo sono dell'idea che è meglio che il debito rimanga in famiglia (i panni sporchi si lavano in casa), e anche se a quel punto qualcuno si inventerà una partimoniale o comunque qualcosa da far pagare ai più ricchi, a quel punto si attuerebbe un meccanismo economico a mio avviso corretto che per anni è stato impedito a causa dell'Euro, ovvero la cosidetta svalutazione, figlia della legge di mercato della domanda e offerta. Se io ho 100 milioni di lire in banca e il mio vicino è al verde, se lo stato stampa soldi (svalutando ad esempio rispetto al Marco) e dà un posto di lavoro (per esempio riparare tutte le strade disastrate che sono in Italia, aivoglia a lavorare...), a quel punto io mi ritrovo sempre con 100 milioni in banca, e nell'ambito italiano non mi cambierebbe nulla (in realtà sarei un tantinello più povero rispetto al mio vicino di casa che era al verde perchè aumentando la moneta in circolazione i miei soldi valgono di meno, quindi di fatto trattasi di un sistema di ridistribuzione della ricchezza), ma se andassi in Germania in vacanza il Marco lo pagherei di più. Ecco, come sappiamo, questo con l'Euro non lo si può fare, ma ciò che si può fare per aiutare il mio vicino di casa è un prelievo sul mio contocorrente (avendo 100 mila euro in banca), oppure prendere il 20% di stipendio in meno e dare lavoro al mio vicino, ovvero la cosidetta svalutazione interna. E questo sarebbe un altro meccanismo di ridistribuzione di ricchezza. [/QUOTE]
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