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USA: Immobiliare in frenata... dobbiamo tremare anche noi?
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<blockquote data-quote="skywalker" data-source="post: 276934" data-attributes="member: 14323"><p>Vedi, dev'essere interpretato.</p><p>La pura analisi dei dati con riferimento ai prezzi non può essere applicata al settore negli USA allo stesso modo in cui la applicheresti da noi.</p><p>A differenza di quanto fatto in Italia e parzialmente anche in europa, negli USA una volta riconosciute le responsabilità delle banche nell'attuale crisi si è detto loro che poichè responsabili non dovevano immettere sul mercato gli immobili recuperati dal mancato rimborso delle ipoteche prima che i costruttori fossero riusciti a smaltire l'invenduto.</p><p>Questa ovviamente non voleva essere altro se non un metodo per consentire a queste imprese di non fallire e quindi di preservare per il futuro lo status di datore di lavoro, contribuente e nuovamente creatore di ricchezza nel paese in un futuro.</p><p>Le banche daltronde avevano già ottenuto i loro aiuti pertanto potevano aspettare.</p><p>(da noi sarebbe avvenuto...anzi avviene esattamente il contrario...prima le banche vengono aiutate con i soldi dei contribuenti e poi sono messe nelle condizioni di fare strozzinaggio con i maggiori contribuenti...e quindi con le imprese. ...meno male che lavoro all'estero...).</p><p>Torniamo però alla domanda...</p><p>Questa situazione ha permesso ai costruttori di smaltire l'invenduto senza provocare quell'ulteriore crollo dei prezzi che l'immissione sul mercato di una quantità notevole di immobili da parte delle banche avrebbe causato.</p><p>Oggi però l'invenduto non c'è quasi più e in certe zone addirittura c'è nuova richiesta e così le banche sono lasciate libere di vendere i loro immobili.</p><p>Il mercato tendenzialmente in crescita viene rallentato nei prezzi e nelle compravendite proprio da queste immissioni che avvengono a scaglioni.</p><p>Questo il motivo dell'apparente oscillazione.</p><p>Direi che al netto di questi immobili che con il mercato tradizionale ben poco hanno a che fare e che prima o poi saranno smaltiti completamente e quindi non più in grado di influenzarlo...siamo in deciso aumento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="skywalker, post: 276934, member: 14323"] Vedi, dev'essere interpretato. La pura analisi dei dati con riferimento ai prezzi non può essere applicata al settore negli USA allo stesso modo in cui la applicheresti da noi. A differenza di quanto fatto in Italia e parzialmente anche in europa, negli USA una volta riconosciute le responsabilità delle banche nell'attuale crisi si è detto loro che poichè responsabili non dovevano immettere sul mercato gli immobili recuperati dal mancato rimborso delle ipoteche prima che i costruttori fossero riusciti a smaltire l'invenduto. Questa ovviamente non voleva essere altro se non un metodo per consentire a queste imprese di non fallire e quindi di preservare per il futuro lo status di datore di lavoro, contribuente e nuovamente creatore di ricchezza nel paese in un futuro. Le banche daltronde avevano già ottenuto i loro aiuti pertanto potevano aspettare. (da noi sarebbe avvenuto...anzi avviene esattamente il contrario...prima le banche vengono aiutate con i soldi dei contribuenti e poi sono messe nelle condizioni di fare strozzinaggio con i maggiori contribuenti...e quindi con le imprese. ...meno male che lavoro all'estero...). Torniamo però alla domanda... Questa situazione ha permesso ai costruttori di smaltire l'invenduto senza provocare quell'ulteriore crollo dei prezzi che l'immissione sul mercato di una quantità notevole di immobili da parte delle banche avrebbe causato. Oggi però l'invenduto non c'è quasi più e in certe zone addirittura c'è nuova richiesta e così le banche sono lasciate libere di vendere i loro immobili. Il mercato tendenzialmente in crescita viene rallentato nei prezzi e nelle compravendite proprio da queste immissioni che avvengono a scaglioni. Questo il motivo dell'apparente oscillazione. Direi che al netto di questi immobili che con il mercato tradizionale ben poco hanno a che fare e che prima o poi saranno smaltiti completamente e quindi non più in grado di influenzarlo...siamo in deciso aumento. [/QUOTE]
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