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USA: Immobiliare in frenata... dobbiamo tremare anche noi?
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<blockquote data-quote="andrea boschini" data-source="post: 284741" data-attributes="member: 822"><p>Ultime notizie dal mercato USA e sulla "presunta"frenata ...<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p><p> </p><p style="text-align: left">Dopo aver toccato il fondo nell’estate 2010, il mercato immobiliare negli Stati Uniti è in </p> <p style="text-align: left">costante ripresa dal secondo semestre 2010. Il turnover mensile nel mercato </p> <p style="text-align: left">immobiliare (vendita di nuove abitazioni e di abitazioni esistenti) ha toccato il minimo </p> <p style="text-align: left">del 3% circa a luglio 2010 ma ha poi recuperato fino al 4,5% a dicembre 20121. </p> <p style="text-align: left">La ripresa del mercato immobiliare statunitense è stata trainata da diversi fattori macroeconomici, di cui il più </p> <p style="text-align: left">importante sono i tassi di interesse su livelli bassissimi e il calo della disoccupazione. </p> <p style="text-align: left">Questi fattori hanno portato a un aumento dei tassi di formazione di nuovi nuclei familiari, una tendenza che dovrebbe </p> <p style="text-align: left">continuare nei prossimi anni impedendo un’altra crisi economica. Secondo l’ISI, la domanda inespressa di abitazioni è </p> <p style="text-align: left">elevatissima poiché tra il 2005 e il 2012 si contano 2,48 milioni di famiglie “potenziali”.</p> <p style="text-align: left">Tuttavia, non tutti sono stati in grado di partecipare alla ripresa del mercato immobiliare negli Stati Uniti, chi acquista per la prima volta un’abitazione fatica a trovare casa. Le abitazioni esistenti/distressed più interessanti vengono acquistate da investitori che in genere fanno un’offerta più alta rispetto agli acquirenti veri e propri e pagano in contanti. Gli acquisti di nuove abitazioni riguardano principalmente clienti adulti, attivi e benestanti, poiché chi acquista la </p> <p style="text-align: left">prima casa in genere deve affrontare la richiesta di un mutuo o il pagamento di un anticipo. A nostro giudizio la prossima fase </p> <p style="text-align: left">della ripresa riguarderà proprio questa fascia di acquirenti poiché i bassi tassi di interesse, il deleveraging dei consumatori3, </p> <p style="text-align: left">e il costo più basso rispetto a un affitto4 rendono più interessante la proprietà di un’abitazione.</p> <p style="text-align: left"></p> <p style="text-align: left">Autore: N.A.R. U.S.A fONTE: TRADERLINK</p> <p style="text-align: left"></p> <p style="text-align: left"></p> <p style="text-align: left">a RIPROVA...</p><p><span style="font-size: 22px"><strong><span style="color: #333333"><span style="font-family: 'Open Sans'"><span style="font-size: 36px">Wall Street, una vetta storica. </span></span></span></strong></span></p><p><span style="font-size: 22px"><strong><span style="color: #333333"><span style="font-family: 'Open Sans'"><span style="font-size: 36px">Il record di ieri cancella la grande crisi cominciata nell'ottobre 2007</span></span></span></strong></span></p><p></p><p><span style="font-size: 15px"><strong><span style="color: #000000"><span style="font-family: 'Open Sans'"><span style="font-size: 14px">La lunga caccia al record per lo Standard & Poor's 500 si è conclusa con successo: l'indice ha raggiunto una nuova vetta storica, guadagnando lo 0,43% a 1.569,15 punti. </span></span></span></strong></span></p><p></p><p> </p><p><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/clap.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":applauso:" title="Applauso :applauso:" data-shortname=":applauso:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andrea boschini, post: 284741, member: 822"] Ultime notizie dal mercato USA e sulla "presunta"frenata ...;-) [LEFT]Dopo aver toccato il fondo nell’estate 2010, il mercato immobiliare negli Stati Uniti è in [/LEFT] [LEFT]costante ripresa dal secondo semestre 2010. Il turnover mensile nel mercato [/LEFT] [LEFT]immobiliare (vendita di nuove abitazioni e di abitazioni esistenti) ha toccato il minimo [/LEFT] [LEFT]del 3% circa a luglio 2010 ma ha poi recuperato fino al 4,5% a dicembre 20121. [/LEFT] [LEFT]La ripresa del mercato immobiliare statunitense è stata trainata da diversi fattori macroeconomici, di cui il più [/LEFT] [LEFT]importante sono i tassi di interesse su livelli bassissimi e il calo della disoccupazione. [/LEFT] [LEFT]Questi fattori hanno portato a un aumento dei tassi di formazione di nuovi nuclei familiari, una tendenza che dovrebbe [/LEFT] [LEFT]continuare nei prossimi anni impedendo un’altra crisi economica. Secondo l’ISI, la domanda inespressa di abitazioni è [/LEFT] [LEFT]elevatissima poiché tra il 2005 e il 2012 si contano 2,48 milioni di famiglie “potenziali”.[/LEFT] [LEFT]Tuttavia, non tutti sono stati in grado di partecipare alla ripresa del mercato immobiliare negli Stati Uniti, chi acquista per la prima volta un’abitazione fatica a trovare casa. Le abitazioni esistenti/distressed più interessanti vengono acquistate da investitori che in genere fanno un’offerta più alta rispetto agli acquirenti veri e propri e pagano in contanti. Gli acquisti di nuove abitazioni riguardano principalmente clienti adulti, attivi e benestanti, poiché chi acquista la [/LEFT] [LEFT]prima casa in genere deve affrontare la richiesta di un mutuo o il pagamento di un anticipo. A nostro giudizio la prossima fase [/LEFT] [LEFT]della ripresa riguarderà proprio questa fascia di acquirenti poiché i bassi tassi di interesse, il deleveraging dei consumatori3, [/LEFT] [LEFT]e il costo più basso rispetto a un affitto4 rendono più interessante la proprietà di un’abitazione.[/LEFT] [LEFT] [/LEFT] [LEFT]Autore: N.A.R. U.S.A fONTE: TRADERLINK[/LEFT] [LEFT] [/LEFT] [LEFT] [/LEFT] [LEFT]a RIPROVA...[/LEFT] [SIZE=6][B][COLOR=#333333][FONT=Open Sans][SIZE=38px]Wall Street, una vetta storica. Il record di ieri cancella la grande crisi cominciata nell'ottobre 2007[/SIZE][/FONT][/COLOR][/B][/SIZE] [SIZE=4][B][COLOR=#000000][FONT=Open Sans][SIZE=14px]La lunga caccia al record per lo Standard & Poor's 500 si è conclusa con successo: l'indice ha raggiunto una nuova vetta storica, guadagnando lo 0,43% a 1.569,15 punti. [/SIZE][/FONT][/COLOR][/B][/SIZE] :applauso: [/QUOTE]
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