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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 527224" data-attributes="member: 55799"><p>Bisognerebbe capire, quali siano le motivazioni, che ti inducono a dichiarare una (inutile) guerra senza quartiere, cosi' come hai descritto.</p><p></p><p>Atteso, che l'obbiettivo principale, sia la vendita ad un terzo e non la guerra intestina.</p><p></p><p>Per questo proposito, il contratto in essere tra voi, si presume sia con un soggetto o societa', abilitata ad intermediare.</p><p></p><p>Se tutti i requisiti previsti, sono stati da te esaminati e concordati, con quest'altro soggetto che seppur non abilitato, agisce sotto la stessa insegna o per nome e conto della societa' che la controlla, non si capisce quale sia il problema.</p><p></p><p>Il tramite e' lo stesso gli accordi pure.</p><p></p><p>Come accade, per una consegna di un prodotto da parte di un fattorino, questi puo' cambiare lavoro, rendersi irreperibile, financo a morire.</p><p></p><p>Tuttavia, obblighi, oneri e onori, resteranno tra te e il soggetto, che eroga la prestazione.</p><p>Cio', a qualsiasi titolo, sia intervenuto il fattorino.</p><p></p><p>Detto tutto cio', torniamo al principio, ovvero alle motivazioni, che ti vedono a voler muovere, verso la guerra santa.</p><p></p><p>Con denunce ( improbabili) azioni e ricorsi legali, che non si comprendono, quando e se sono mossi, nei confronti di chi sta lavorando e non certo derubando.</p><p></p><p>Se non sei soddisfatto, chiama il titolare o recati in agenzia, per chiarire o annullare il contratto.</p><p></p><p>Senza tutto questo animo ritorsivo e ricattatorio.</p><p></p><p>Nessun mediatore, vuole procedere in un'azione di vendita, se con il proprietario insistono cattivi rapporti.</p><p></p><p>Perche' si perde solo tempo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 527224, member: 55799"] Bisognerebbe capire, quali siano le motivazioni, che ti inducono a dichiarare una (inutile) guerra senza quartiere, cosi' come hai descritto. Atteso, che l'obbiettivo principale, sia la vendita ad un terzo e non la guerra intestina. Per questo proposito, il contratto in essere tra voi, si presume sia con un soggetto o societa', abilitata ad intermediare. Se tutti i requisiti previsti, sono stati da te esaminati e concordati, con quest'altro soggetto che seppur non abilitato, agisce sotto la stessa insegna o per nome e conto della societa' che la controlla, non si capisce quale sia il problema. Il tramite e' lo stesso gli accordi pure. Come accade, per una consegna di un prodotto da parte di un fattorino, questi puo' cambiare lavoro, rendersi irreperibile, financo a morire. Tuttavia, obblighi, oneri e onori, resteranno tra te e il soggetto, che eroga la prestazione. Cio', a qualsiasi titolo, sia intervenuto il fattorino. Detto tutto cio', torniamo al principio, ovvero alle motivazioni, che ti vedono a voler muovere, verso la guerra santa. Con denunce ( improbabili) azioni e ricorsi legali, che non si comprendono, quando e se sono mossi, nei confronti di chi sta lavorando e non certo derubando. Se non sei soddisfatto, chiama il titolare o recati in agenzia, per chiarire o annullare il contratto. Senza tutto questo animo ritorsivo e ricattatorio. Nessun mediatore, vuole procedere in un'azione di vendita, se con il proprietario insistono cattivi rapporti. Perche' si perde solo tempo. [/QUOTE]
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