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<blockquote data-quote="Tobia" data-source="post: 520360" data-attributes="member: 5961"><p><a href="https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2016/10/10/121129-compravendita-piu-del-60-degli-acquirenti-venditori-si-rivolge-a-unagenzia" target="_blank">Più del 60% di chi compra o vende casa si rivolge a un'agenzia immobiliare, ma la qualità del servizio non convince del tutto</a></p><p></p><p>Più del 60% di coloro che hanno acquistato o venduto un immobile nel biennio <strong><span style="color: #ff0000">2014 - 2015</span></strong> si è affidato a un'agenzia immobiliare. A dirlo uno studio <strong>di Tecnoborsa che evidenza come si sia raggiunto il picco massimo </strong>dall'inizio delle rilevazioni storiche nel 2004. Il ricorso continua ad essere maggiore da parte dei venditori anche se il gap si è notevolmente ridotto, fino ad arrivare a uno scarto di soli 2,3 punti percentuali.</p><p></p><p><span style="font-size: 18px"><strong>Gli acquirenti e l'intermediazione immobiliare</strong></span></p><p><strong>Soffermandosi sul lato dell'acquirente di casa, l'analisi ha evidenziato come </strong>nel biennio 2014-2015 il 61,3% di coloro che hanno acquistato un immobile ha fatto ricorso a un'agenzia immobiliare. Chi scegli una via alternativa lo fa per il <span style="color: #ff0000">costo troppo elevato</span> (51,5%), la <span style="color: #ff0000">scarsità dei servizi di assistenza/consulenza offerti </span>(30,8%), infine, la <span style="color: #ff0000">scarsità di offerte immobiliari</span> (17,7%).</p><p></p><p><strong>Tuttavia, dal confronto con l’Indagine svolta nel 2014 si evidenzia un forte </strong>calo della quota di coloro che hanno indicato come causa principale del non utilizzo degli operatori del settore il costo eccessivo; viceversa è salita la quota di coloro che hanno segnalato la scarsità dei servizi offerti e questo denota che <u>le persone sono disposte a pagare purchè siano seguiti in tutto il processo in modo adeguato e professionale.</u></p><p></p><p><strong>Invece, da un <em>focus</em> su coloro che hanno deciso di non usufruire dell’agenzia </strong>immobiliare è emerso che il 37,7% di questi per concludere la transazione è ricorso, oltre ovviamente al notaio, all’aiuto di un tecnico o un professionista quale geometra, perito, commercialista e/o avvocato.</p><p></p><p><span style="font-size: 18px"><strong>Canali di pubblicità</strong></span></p><p><strong>Il 33,3% di coloro che hanno acquistato una casa</strong> ne è avvenuto a conoscenza attraverso il passaparola con amici e conoscenti o portieri e custodi degli immobili – che da sempre rappresentano un punto di riferimento del mercato informale; per il <span style="color: #ff0000"><strong>28,3%</strong> tramite un’agenzia immobiliare</span>; per il <span style="color: #ff0000"><strong>19,9%</strong> dalla lettura di cartelli</span>; per il <strong>1</strong><span style="color: #ff0000"><strong>4,9%</strong> attraverso siti e offerte presenti su Internet</span> – di cui il 12,8% consultando siti di offerte immobiliari e il 2,1% <em>social network</em>; infine, per il 3,6% tramite la consultazione di riviste specializzate o quotidiani.</p><p></p><p><strong> Il 69,8% di coloro che hanno dichiarato di essere venuti a conoscenza </strong>dell’immobile acquistato attraverso cartelli vendesi, Internet, riviste specializzate e/o quotidiani hanno affermato che gli annunci su questi canali erano stati pubblicati da agenzie immobiliari. <u>Quindi il 55,1% delle famiglie che ha acquistato un’abitazione nel biennio 2014-2015 ne è venuta a conoscenza, in modo diretto o indiretto, attraverso un’agenzia immobiliare</u></p><p></p><p><strong>Tuttavia, anche il 38,4% di chi è venuto a conoscenza dell’immobile </strong>attraverso il passaparola ha dovuto trattare con un’agenzia immobiliare per concludere l’acquisto, questo dipende logicamente dal fatto che le famiglie che hanno venduto avevano dato precedentemente il mandato a queste ultime, infatti<span style="color: #ff0000"><strong><u> il 63,1% delle abitazioni acquistate erano state affidate dal venditore a un operatore del settore</u></strong></span>. Rispetto all’Indagine 2014 c’è stato un calo di chi è ricorso al passaparola e un incremento abbastanza significativo dell’utilizzo di Internet e della lettura dei cartelli, mentre gli altri due canali sono rimasti sostanzialmente stazionari.</p><p></p><p><span style="font-size: 18px"><strong>I venditori e le agenzie immobiliari</strong></span></p><p>Spostando l'analisi dalla parte del venditore, emerge che il 63,6% delle familie italiane che hanno venduto un'abitazione si sono affidati al servizio di un'agenzia immobiliare, il valore massimo dall'inizio delle rivelazioi. Chi ha scelto una via alternativa, si è comunque affidato (nel 43% dei casi) all'aiuto di un tecnico e/o professionista del settore per concludere la transazione.</p><p></p><p><span style="font-size: 18px"><strong>Perché non ci sia affida a un'agenzia immobiliare?</strong></span></p><p>Andando ad analizzare le motivazioni che hanno spinto coloro che hanno venduto a non utilizzare l’agenzia immobiliare, al primo posto si trova come sempre il <strong><span style="color: #ff0000">costo troppo elevato (51,2%)</span></strong>, ma con un decremento di circa 27 punti percentuali rispetto alla rilevazione precedente; inoltre, al secondo posto c’è la <strong><span style="color: #ff0000">scarsità dei servizi di consulenza/assistenza offerti (34,9%)</span></strong>, che, viceversa, è crescita di 24 punti; infine, c’è la carenza delle offerte immobiliari (14%).</p><p></p><p>Quindi, come per la domanda, c’è stato un calo significativo di coloro che <strong>hanno imputato al costo troppo elevato la causa del non utilizzo</strong>, mentre c’è stato u<strong>n incremento di coloro che hanno indicato l’insufficienza dei servizi forniti</strong>; da queste indicazioni emerge il fatto che le agenzie dovrebbero migliorare la loro comunicazione e aumentare i servizi offerti per giustificare un costo ritenuto comunque elevato da una buona parte della clientela.</p><p></p><p><strong>Inoltre, a chi non si è rivolto ad alcun professionista per vendere l’immobile </strong>è stato chiesto quali canali informativi avesse utilizzato per promuovere il bene oggetto della transazione ed è emerso che il 58,1% è ricorso al passaparola, il 30,2% ha utilizzato i cartelli, il 10,5% Internet (di cui 5,8% siti specializzati e 4,7%<em>social network</em>) e il 10,5% ha messo annunci su riviste specializzate e/o quotidiani. Rispetto alle rilevazioni precedenti si è registrato, come per gli acquisti, <span style="color: #ff0000">un forte calo di chi ha utilizzato il canale informale del passaparola. </span></p><p></p><p><strong>Lo studio ha analizzato anche il ricorso ad uno specialista per la valutazione </strong>del proprio immobile. Chi ha acquistato, nel 55,6% dei casi ha fatto ricorso a uno specialista: in particolare nel <span style="color: #ff0000">42,3% dei casi si è rivolto a un'agenzia immobiliare</span>, nel 14,9% a un libero professionista. Invece il 3,9% ha affermato di aver valutato il bene sulla base di dati pubblicati da fonti varie e l'1,8% tramite programmi presenti su internet. <span style="color: #ff0000">Infine il 41,4% ha dichiarato di aver acquistato senza valutare o far valutare in alcun modo la casa.</span></p><p>Dal confronto delle Indagini rispetto al ricorso a uno specialista per la valutazione del bene acquistato è emerso che <strong><span style="color: #ff0000">è salita notevolmente, di quasi 18 punti, la percentuale di coloro che si sono rivolti a un’agenzia immobiliare</span></strong>, raggiungendo il suo massimo storico dal 2004 a oggi, mentre è scesa, di circa 4 punti, quella di chi ha utilizzato un libero professionista. </p><p></p><p>Per quanto riguarda il venditore, ben il 73,7% ha fatto ricorso a uno specialista, nello specifico, il 54,2% a un'agenzia immobiliare e il 19,9% a un libero professionista. Il 5,1% ha affermato di aver valutato il bene sulla base di dati pubblicati da fonti varie e l'1,7% tramite programmi presenti su internet, mentre il 20,8% ha dichiarato di aver venduto senza valutare o far valutare l'immobile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Tobia, post: 520360, member: 5961"] [URL="https://www.idealista.it/news/immobiliare/residenziale/2016/10/10/121129-compravendita-piu-del-60-degli-acquirenti-venditori-si-rivolge-a-unagenzia"]Più del 60% di chi compra o vende casa si rivolge a un'agenzia immobiliare, ma la qualità del servizio non convince del tutto[/URL] Più del 60% di coloro che hanno acquistato o venduto un immobile nel biennio [B][COLOR=#ff0000]2014 - 2015[/COLOR][/B] si è affidato a un'agenzia immobiliare. A dirlo uno studio [B]di Tecnoborsa che evidenza come si sia raggiunto il picco massimo [/B]dall'inizio delle rilevazioni storiche nel 2004. Il ricorso continua ad essere maggiore da parte dei venditori anche se il gap si è notevolmente ridotto, fino ad arrivare a uno scarto di soli 2,3 punti percentuali. [SIZE=5][B]Gli acquirenti e l'intermediazione immobiliare[/B][/SIZE] [B]Soffermandosi sul lato dell'acquirente di casa, l'analisi ha evidenziato come [/B]nel biennio 2014-2015 il 61,3% di coloro che hanno acquistato un immobile ha fatto ricorso a un'agenzia immobiliare. Chi scegli una via alternativa lo fa per il [COLOR=#ff0000]costo troppo elevato[/COLOR] (51,5%), la [COLOR=#ff0000]scarsità dei servizi di assistenza/consulenza offerti [/COLOR](30,8%), infine, la [COLOR=#ff0000]scarsità di offerte immobiliari[/COLOR] (17,7%). [B]Tuttavia, dal confronto con l’Indagine svolta nel 2014 si evidenzia un forte [/B]calo della quota di coloro che hanno indicato come causa principale del non utilizzo degli operatori del settore il costo eccessivo; viceversa è salita la quota di coloro che hanno segnalato la scarsità dei servizi offerti e questo denota che [U]le persone sono disposte a pagare purchè siano seguiti in tutto il processo in modo adeguato e professionale.[/U] [B]Invece, da un [I]focus[/I] su coloro che hanno deciso di non usufruire dell’agenzia [/B]immobiliare è emerso che il 37,7% di questi per concludere la transazione è ricorso, oltre ovviamente al notaio, all’aiuto di un tecnico o un professionista quale geometra, perito, commercialista e/o avvocato. [SIZE=5][B]Canali di pubblicità[/B][/SIZE] [B]Il 33,3% di coloro che hanno acquistato una casa[/B] ne è avvenuto a conoscenza attraverso il passaparola con amici e conoscenti o portieri e custodi degli immobili – che da sempre rappresentano un punto di riferimento del mercato informale; per il [COLOR=#ff0000][B]28,3%[/B] tramite un’agenzia immobiliare[/COLOR]; per il [COLOR=#ff0000][B]19,9%[/B] dalla lettura di cartelli[/COLOR]; per il [B]1[/B][COLOR=#ff0000][B]4,9%[/B] attraverso siti e offerte presenti su Internet[/COLOR] – di cui il 12,8% consultando siti di offerte immobiliari e il 2,1% [I]social network[/I]; infine, per il 3,6% tramite la consultazione di riviste specializzate o quotidiani. [B] Il 69,8% di coloro che hanno dichiarato di essere venuti a conoscenza [/B]dell’immobile acquistato attraverso cartelli vendesi, Internet, riviste specializzate e/o quotidiani hanno affermato che gli annunci su questi canali erano stati pubblicati da agenzie immobiliari. [U]Quindi il 55,1% delle famiglie che ha acquistato un’abitazione nel biennio 2014-2015 ne è venuta a conoscenza, in modo diretto o indiretto, attraverso un’agenzia immobiliare[/U] [B]Tuttavia, anche il 38,4% di chi è venuto a conoscenza dell’immobile [/B]attraverso il passaparola ha dovuto trattare con un’agenzia immobiliare per concludere l’acquisto, questo dipende logicamente dal fatto che le famiglie che hanno venduto avevano dato precedentemente il mandato a queste ultime, infatti[COLOR=#ff0000][B][U] il 63,1% delle abitazioni acquistate erano state affidate dal venditore a un operatore del settore[/U][/B][/COLOR]. Rispetto all’Indagine 2014 c’è stato un calo di chi è ricorso al passaparola e un incremento abbastanza significativo dell’utilizzo di Internet e della lettura dei cartelli, mentre gli altri due canali sono rimasti sostanzialmente stazionari. [SIZE=5][B]I venditori e le agenzie immobiliari[/B][/SIZE] Spostando l'analisi dalla parte del venditore, emerge che il 63,6% delle familie italiane che hanno venduto un'abitazione si sono affidati al servizio di un'agenzia immobiliare, il valore massimo dall'inizio delle rivelazioi. Chi ha scelto una via alternativa, si è comunque affidato (nel 43% dei casi) all'aiuto di un tecnico e/o professionista del settore per concludere la transazione. [SIZE=5][B]Perché non ci sia affida a un'agenzia immobiliare?[/B][/SIZE] Andando ad analizzare le motivazioni che hanno spinto coloro che hanno venduto a non utilizzare l’agenzia immobiliare, al primo posto si trova come sempre il [B][COLOR=#ff0000]costo troppo elevato (51,2%)[/COLOR][/B], ma con un decremento di circa 27 punti percentuali rispetto alla rilevazione precedente; inoltre, al secondo posto c’è la [B][COLOR=#ff0000]scarsità dei servizi di consulenza/assistenza offerti (34,9%)[/COLOR][/B], che, viceversa, è crescita di 24 punti; infine, c’è la carenza delle offerte immobiliari (14%). Quindi, come per la domanda, c’è stato un calo significativo di coloro che [B]hanno imputato al costo troppo elevato la causa del non utilizzo[/B], mentre c’è stato u[B]n incremento di coloro che hanno indicato l’insufficienza dei servizi forniti[/B]; da queste indicazioni emerge il fatto che le agenzie dovrebbero migliorare la loro comunicazione e aumentare i servizi offerti per giustificare un costo ritenuto comunque elevato da una buona parte della clientela. [B]Inoltre, a chi non si è rivolto ad alcun professionista per vendere l’immobile [/B]è stato chiesto quali canali informativi avesse utilizzato per promuovere il bene oggetto della transazione ed è emerso che il 58,1% è ricorso al passaparola, il 30,2% ha utilizzato i cartelli, il 10,5% Internet (di cui 5,8% siti specializzati e 4,7%[I]social network[/I]) e il 10,5% ha messo annunci su riviste specializzate e/o quotidiani. Rispetto alle rilevazioni precedenti si è registrato, come per gli acquisti, [COLOR=#ff0000]un forte calo di chi ha utilizzato il canale informale del passaparola. [/COLOR] [B]Lo studio ha analizzato anche il ricorso ad uno specialista per la valutazione [/B]del proprio immobile. Chi ha acquistato, nel 55,6% dei casi ha fatto ricorso a uno specialista: in particolare nel [COLOR=#ff0000]42,3% dei casi si è rivolto a un'agenzia immobiliare[/COLOR], nel 14,9% a un libero professionista. Invece il 3,9% ha affermato di aver valutato il bene sulla base di dati pubblicati da fonti varie e l'1,8% tramite programmi presenti su internet. [COLOR=#ff0000]Infine il 41,4% ha dichiarato di aver acquistato senza valutare o far valutare in alcun modo la casa.[/COLOR] Dal confronto delle Indagini rispetto al ricorso a uno specialista per la valutazione del bene acquistato è emerso che [B][COLOR=#ff0000]è salita notevolmente, di quasi 18 punti, la percentuale di coloro che si sono rivolti a un’agenzia immobiliare[/COLOR][/B], raggiungendo il suo massimo storico dal 2004 a oggi, mentre è scesa, di circa 4 punti, quella di chi ha utilizzato un libero professionista. Per quanto riguarda il venditore, ben il 73,7% ha fatto ricorso a uno specialista, nello specifico, il 54,2% a un'agenzia immobiliare e il 19,9% a un libero professionista. Il 5,1% ha affermato di aver valutato il bene sulla base di dati pubblicati da fonti varie e l'1,7% tramite programmi presenti su internet, mentre il 20,8% ha dichiarato di aver venduto senza valutare o far valutare l'immobile. [/QUOTE]
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