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Vendere acquistare e ristrutturare prima di lasciare la vecchia prima casa. Come fare?
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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 560225" data-attributes="member: 55799"><p>Se per acquistare devi vendere, la prima cosa da fare, non e' certo andare a cercare la casa nuova.</p><p>Bensi' reperire un acquirente adatto alle tue esigenze.</p><p></p><p>La tua azione, finalizzata ad un nuovo acquisto, ti consentira' di metabolizzare eventuali perdite, derivanti dalle svalutazioni attuali.</p><p></p><p>Che lasciano il tempo che trovano.</p><p></p><p>Giacche' non e' il prodotto, ad essere trattabile, ma la condizione e o la necessita' del venditore, a dettarne il grado di trattabilita'.</p><p></p><p>Quindi, il primo passo da fare, e' porre in vendita il tuo usato.</p><p>Senza fretta.</p><p>Ad un prezzo che escluda, almeno per il momento, di cagionarti buchi economici, tra la compera avvenuta nel passato e la vendita del presente.</p><p></p><p>La consegna del tuo immobile, all'acquirente che si manifestera', dovra' essere posticipata di dieci/dodici mesi, dalla stipula del compromesso.</p><p>Cio' per avere il tempo necessario, per poi andare a caccia della tua nuova soluzione.</p><p></p><p>Ancora meglio nel tuo caso, reperire un acquirente, che acconsenta ad una consegna differita al rogito, di qualche mese.</p><p>Che ti consentira', qualora volessi ristrutturare il tuo nuovo acquisto, di averne il tempo necessario.</p><p></p><p>Cio' puo' essere plausibile, solo in cambio di un buono sconto, da concedere ad un buon cliente, che dovrai reperire.</p><p></p><p>Ecco che e' molto meglio, nell'azione di vendita, mantenere un prezzo di richiesta su valori alti.</p><p>Per eventualmente mallearlo, a seconda della qualita' del cliente acquirente, che si manifestera'.</p><p></p><p>Abbassare il prezzo ti sara' sempre possibile in ogni momento.</p><p></p><p>Comprendendo il compenso, del 2 ma pure del 5%, ad un buon mediatore, che sappia tirare le fila di tutta l'operazione.</p><p></p><p>Sempre con riferimento, alla capienza, ai termini e alla disponibilita' d'attesa per la consegna, pure differita al rogito, dell'oggetto di vendita.</p><p></p><p>Lo stato di necessita' del venditore determina il grado di trattabilita'.</p><p></p><p>Non il prodotto in se'.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 560225, member: 55799"] Se per acquistare devi vendere, la prima cosa da fare, non e' certo andare a cercare la casa nuova. Bensi' reperire un acquirente adatto alle tue esigenze. La tua azione, finalizzata ad un nuovo acquisto, ti consentira' di metabolizzare eventuali perdite, derivanti dalle svalutazioni attuali. Che lasciano il tempo che trovano. Giacche' non e' il prodotto, ad essere trattabile, ma la condizione e o la necessita' del venditore, a dettarne il grado di trattabilita'. Quindi, il primo passo da fare, e' porre in vendita il tuo usato. Senza fretta. Ad un prezzo che escluda, almeno per il momento, di cagionarti buchi economici, tra la compera avvenuta nel passato e la vendita del presente. La consegna del tuo immobile, all'acquirente che si manifestera', dovra' essere posticipata di dieci/dodici mesi, dalla stipula del compromesso. Cio' per avere il tempo necessario, per poi andare a caccia della tua nuova soluzione. Ancora meglio nel tuo caso, reperire un acquirente, che acconsenta ad una consegna differita al rogito, di qualche mese. Che ti consentira', qualora volessi ristrutturare il tuo nuovo acquisto, di averne il tempo necessario. Cio' puo' essere plausibile, solo in cambio di un buono sconto, da concedere ad un buon cliente, che dovrai reperire. Ecco che e' molto meglio, nell'azione di vendita, mantenere un prezzo di richiesta su valori alti. Per eventualmente mallearlo, a seconda della qualita' del cliente acquirente, che si manifestera'. Abbassare il prezzo ti sara' sempre possibile in ogni momento. Comprendendo il compenso, del 2 ma pure del 5%, ad un buon mediatore, che sappia tirare le fila di tutta l'operazione. Sempre con riferimento, alla capienza, ai termini e alla disponibilita' d'attesa per la consegna, pure differita al rogito, dell'oggetto di vendita. Lo stato di necessita' del venditore determina il grado di trattabilita'. Non il prodotto in se'. [/QUOTE]
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