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<blockquote data-quote="housecrash" data-source="post: 363400" data-attributes="member: 11619"><p>Tutto qua? Era tutta questa la lezione finanziaria che avevi da dare?</p><p></p><p>Io non so, ma a naso sembra tu stia dicendo che siccome io voglio fare il genio non avendo comprato nel 2006 (ah, il top è stato nel 2008 e lo sanno anche i sassi, quindi mi aspetto che lo sappia anche tu e che non provi a barare sulle informazioni) allora non ho diritto di dire che si possa essere ancora geni a non comprare nel 2014, visto che ho continuato a dirlo dal 2006 in avanti ed è risultato un consiglio azzeccato, visto che da allora di ripresa nemmeno l'ombra, a meno della famosa sbandierata tenuta dell'inflazione nel fantomatico lungo periodo. Ovviamente io starei dando nel 2014 un consiglio errato qualora avessimo raggiunto il bottom di mercato e si preparasse una vigorosa ripresa delle quotazioni. Guarda, potrebbe anche darsi sia stato raggiunto il bottom (io non ci credo per niente, ma te la voglio far passare qualora questa fosse la tua idea), ma una vigorosa ripresa dei prezzi te la scordi. E questo da la possibilità a chi rinvia l'acquisto di avere tutto il tempo di cambiare strategia, visto che nessuno (nemmeno il sottoscritto) ha mai consigliato di non comprare MAI, ma ho semplicemente consigliato di stare alla finestra finchè non sussistono certe condizioni numeriche.</p><p></p><p>Due paroline sui rendimenti dei BOT che calano e sullo sbatterci i denti. Naturalmente io applico la mia strategia fin dal 2006 e finora dal mio mix di investimenti (conservativi come ho già speigato ampiamente in un mio precedente post) non ho mai tirato fuori meno del 4% netto, mediamente direi 4,5% netto. E, ripeto, i soldi li ho sempre avuti disponibili, a meno di brevi periodi (max 12 mesi) dovuti a vincoli su Conti Deposito (tutti entro garanzia FITD) o PCT.</p><p></p><p>Per quanto riguarda i "bot", io non ho parlato di BOT, ma di Titoli di Stato. Come tutti ben sanno, i Titoli di Stato non sono solo i BOT che hanno un ciclo di vita che si esaurisce entro i 12 mesi (o forse 18, non ricordo perchè non ci ho mai investito sopra perchè inadatti alle mie esigenze), ma ci sono anche CTZ (che dovrebbero avere un ciclo di vita superiore, 36 mesi credo, ma sempre inadatti alle mie esigenze) o i BTP che arrivano anche a oltre 30 anni. Questi ultimi se saputi acquistare sia in termini di prezzo, che di rendimento cedolare che di durata residua, ti garantiscono copertura per il periodo in cui hai deciso di attuare la strategia di cui ho parlato. Nel mio caso specifico, dal 2006 ad oggi, ci ho investito massicciamente 2 volte: una volta dopo il fallimento Lemhan Brothers (fine 2008) che ebbe conseguenze pesanti sulle loro quotazioni ed io acquistai BTP con vita residua di circa 2-3 anni a rendimenti netti del 6,5%; l'altra volta è stata a fine 2011, in piena crisi del debito sovrano per l'Italia, ed acquistai due gruppi di titoli, uno con vita residua di circa 8 anni con rendimenti netti del 5% circa (venduti qualche mese fa con ottimi guadagni) ed un altro con vita residua di circa 6 anni che ho ancora in portafoglio e che mi daranno rendimento (tra cedola e rivalutazione del capitale) di circa il 6% netto annuo, ma se lo rivendessi in questo momento sarei tranquillamente oltre il 10% netto annuo calcolato sul periodo che li ho avuti in portafoglio, nonostante il calo dei rendimenti di cui tu parli che in realtà per chi compra bene è una vera pacchia visto che i rendimenti sui titoli a cedola fissa corrispondono ad un incremento della quotazione. Naturalmente, come ho detto prima, solo una piccola parte (circa 15%) del mio portafoglio di investimenti comprende BTP, quindi il rendimento complessivo dei miei investimenti viene abbassato ad un "misero" 4,5%/5% netto da altri investimenti più conservativi, ma sempre proiettati nel medio periodo, in modo da dar supporto alla mia strategia. Per medio periodo intendo "scadenza del contratto di locazione".</p><p></p><p>DISCLAIMER: quanto sopra non è un invito ad investire nei titoli menzionati che si consiglia di saper maneggiare con cura prima di imbarcarsi in avventure che potrebbero causare perdite economiche.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="housecrash, post: 363400, member: 11619"] Tutto qua? Era tutta questa la lezione finanziaria che avevi da dare? Io non so, ma a naso sembra tu stia dicendo che siccome io voglio fare il genio non avendo comprato nel 2006 (ah, il top è stato nel 2008 e lo sanno anche i sassi, quindi mi aspetto che lo sappia anche tu e che non provi a barare sulle informazioni) allora non ho diritto di dire che si possa essere ancora geni a non comprare nel 2014, visto che ho continuato a dirlo dal 2006 in avanti ed è risultato un consiglio azzeccato, visto che da allora di ripresa nemmeno l'ombra, a meno della famosa sbandierata tenuta dell'inflazione nel fantomatico lungo periodo. Ovviamente io starei dando nel 2014 un consiglio errato qualora avessimo raggiunto il bottom di mercato e si preparasse una vigorosa ripresa delle quotazioni. Guarda, potrebbe anche darsi sia stato raggiunto il bottom (io non ci credo per niente, ma te la voglio far passare qualora questa fosse la tua idea), ma una vigorosa ripresa dei prezzi te la scordi. E questo da la possibilità a chi rinvia l'acquisto di avere tutto il tempo di cambiare strategia, visto che nessuno (nemmeno il sottoscritto) ha mai consigliato di non comprare MAI, ma ho semplicemente consigliato di stare alla finestra finchè non sussistono certe condizioni numeriche. Due paroline sui rendimenti dei BOT che calano e sullo sbatterci i denti. Naturalmente io applico la mia strategia fin dal 2006 e finora dal mio mix di investimenti (conservativi come ho già speigato ampiamente in un mio precedente post) non ho mai tirato fuori meno del 4% netto, mediamente direi 4,5% netto. E, ripeto, i soldi li ho sempre avuti disponibili, a meno di brevi periodi (max 12 mesi) dovuti a vincoli su Conti Deposito (tutti entro garanzia FITD) o PCT. Per quanto riguarda i "bot", io non ho parlato di BOT, ma di Titoli di Stato. Come tutti ben sanno, i Titoli di Stato non sono solo i BOT che hanno un ciclo di vita che si esaurisce entro i 12 mesi (o forse 18, non ricordo perchè non ci ho mai investito sopra perchè inadatti alle mie esigenze), ma ci sono anche CTZ (che dovrebbero avere un ciclo di vita superiore, 36 mesi credo, ma sempre inadatti alle mie esigenze) o i BTP che arrivano anche a oltre 30 anni. Questi ultimi se saputi acquistare sia in termini di prezzo, che di rendimento cedolare che di durata residua, ti garantiscono copertura per il periodo in cui hai deciso di attuare la strategia di cui ho parlato. Nel mio caso specifico, dal 2006 ad oggi, ci ho investito massicciamente 2 volte: una volta dopo il fallimento Lemhan Brothers (fine 2008) che ebbe conseguenze pesanti sulle loro quotazioni ed io acquistai BTP con vita residua di circa 2-3 anni a rendimenti netti del 6,5%; l'altra volta è stata a fine 2011, in piena crisi del debito sovrano per l'Italia, ed acquistai due gruppi di titoli, uno con vita residua di circa 8 anni con rendimenti netti del 5% circa (venduti qualche mese fa con ottimi guadagni) ed un altro con vita residua di circa 6 anni che ho ancora in portafoglio e che mi daranno rendimento (tra cedola e rivalutazione del capitale) di circa il 6% netto annuo, ma se lo rivendessi in questo momento sarei tranquillamente oltre il 10% netto annuo calcolato sul periodo che li ho avuti in portafoglio, nonostante il calo dei rendimenti di cui tu parli che in realtà per chi compra bene è una vera pacchia visto che i rendimenti sui titoli a cedola fissa corrispondono ad un incremento della quotazione. Naturalmente, come ho detto prima, solo una piccola parte (circa 15%) del mio portafoglio di investimenti comprende BTP, quindi il rendimento complessivo dei miei investimenti viene abbassato ad un "misero" 4,5%/5% netto da altri investimenti più conservativi, ma sempre proiettati nel medio periodo, in modo da dar supporto alla mia strategia. Per medio periodo intendo "scadenza del contratto di locazione". DISCLAIMER: quanto sopra non è un invito ad investire nei titoli menzionati che si consiglia di saper maneggiare con cura prima di imbarcarsi in avventure che potrebbero causare perdite economiche. [/QUOTE]
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