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<blockquote data-quote="Sim" data-source="post: 504278" data-attributes="member: 15136"><p>Hai ragione Massimo: un immobile ATER non può essere ceduto se non a seguito della cancellazione della prelazione, ma l'ATER non sa in tempo reale queste cose e potrebbe non aver mai saputo nulla delle cessioni avvenute con superficialità. Ciò comporta la nullità di tutti gli atti a livello formale. E' vero che l'ATER non sta a guardare chi vuole cancellare il diritto, quindi se oggi i proprietari volessero avviare la relativa pratica l'ente non farebbe altro che rispondere con il conteggio del dovuto in quanto è più interessato ai soldi che altro, ma sempre formalmente? La nullità può esser fatta valere da chiunque non solo dai diretti interessati</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Sim, post: 504278, member: 15136"] Hai ragione Massimo: un immobile ATER non può essere ceduto se non a seguito della cancellazione della prelazione, ma l'ATER non sa in tempo reale queste cose e potrebbe non aver mai saputo nulla delle cessioni avvenute con superficialità. Ciò comporta la nullità di tutti gli atti a livello formale. E' vero che l'ATER non sta a guardare chi vuole cancellare il diritto, quindi se oggi i proprietari volessero avviare la relativa pratica l'ente non farebbe altro che rispondere con il conteggio del dovuto in quanto è più interessato ai soldi che altro, ma sempre formalmente? La nullità può esser fatta valere da chiunque non solo dai diretti interessati [/QUOTE]
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