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<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 647588" data-attributes="member: 51516"><p>Mi sfugge una cosa (non centra nulla coi condoni).</p><p></p><p>Sappiamo che la dicitura "ante '67" non garantisce la legittimità di un immobile. Scrivendo "ante '67" il Notaio può rogitare senza entrare nel merito, senza menzionare il titolo edilizio (licenza/concessione).</p><p></p><p>Se nell'atto viene scritto "ante '67" e basta, senza indicare espressamente che il venditore dichiara la conformità urbanistica dell'immobile, in caso di difformità, poi l'acquirente potrà comunque rifarsi nei confronti del venditore? Oppure mancando la dichiarazione del venditore sulla conformità, non è possibile?</p><p></p><p>Cioè mi chiedo se dichiarando ante '67 e basta, il venditore sta a posto e nessuno gli potrà più contestare nulla, non avendo in effetti fatto alcun tipo di dichiarazione...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 647588, member: 51516"] Mi sfugge una cosa (non centra nulla coi condoni). Sappiamo che la dicitura "ante '67" non garantisce la legittimità di un immobile. Scrivendo "ante '67" il Notaio può rogitare senza entrare nel merito, senza menzionare il titolo edilizio (licenza/concessione). Se nell'atto viene scritto "ante '67" e basta, senza indicare espressamente che il venditore dichiara la conformità urbanistica dell'immobile, in caso di difformità, poi l'acquirente potrà comunque rifarsi nei confronti del venditore? Oppure mancando la dichiarazione del venditore sulla conformità, non è possibile? Cioè mi chiedo se dichiarando ante '67 e basta, il venditore sta a posto e nessuno gli potrà più contestare nulla, non avendo in effetti fatto alcun tipo di dichiarazione... [/QUOTE]
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