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Testo
<blockquote data-quote="Kurt" data-source="post: 326272" data-attributes="member: 49317"><p>aspetta un secondo le cifre non quadrano così come quanto indicato.</p><p> </p><p>In prima battuta hai detto che la società ha in carico l'immobile a 300k e lo vende a 300k pertanto gli utili pari alla differenza tra il costo e il ricavato della vendita sono zero. Per quale ragione non dovrebbe considerare il valore di carico? E' un non senso.</p><p> </p><p>La transazione ragioneristica netta sarebbe la seguente:</p><p>Dr Cassa o banca 300.000</p><p>CR immobili 300.000</p><p>CR plusvalenze zero (materia regolata dall'art 81 TUIR)</p><p> </p><p>Partendo dal presupposto che siate i fondatori (come avevo ipotizzato e confermato dal calcolo che hai fatto) la società divide per 3 i ricavi ai quali è legato un credito di imposta (tasse pagate dalla società) che fa ridurre il valore del ricavo al suo netto (metto il lordo e metti il credito di imposta in righe separate)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Kurt, post: 326272, member: 49317"] aspetta un secondo le cifre non quadrano così come quanto indicato. In prima battuta hai detto che la società ha in carico l'immobile a 300k e lo vende a 300k pertanto gli utili pari alla differenza tra il costo e il ricavato della vendita sono zero. Per quale ragione non dovrebbe considerare il valore di carico? E' un non senso. La transazione ragioneristica netta sarebbe la seguente: Dr Cassa o banca 300.000 CR immobili 300.000 CR plusvalenze zero (materia regolata dall'art 81 TUIR) Partendo dal presupposto che siate i fondatori (come avevo ipotizzato e confermato dal calcolo che hai fatto) la società divide per 3 i ricavi ai quali è legato un credito di imposta (tasse pagate dalla società) che fa ridurre il valore del ricavo al suo netto (metto il lordo e metti il credito di imposta in righe separate) [/QUOTE]
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