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Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Vendita immobile con abusivi e donazione indiretta
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Testo
<blockquote data-quote="Utente Cancellato 83968" data-source="post: 720706"><p>Immobile comprato da me e mio nonno 9 anni fa da terzi. Dal notaio abbiamo acquistato da queste persone un immobile di 105mt quadrati, io nuda proprietà e mio nonno usufrutto. Non mi ha fatto una donazione appunto per evitare che il figlio delinquente (mio padre) in futuro potesse avvalersi della legittima. Negli ultimi due anni mio padre si riavvicina a mio nonno ormai morente allo scopo di derubarlo del derubabile ed, alla morte del nonno, mette in casa mia una famiglia con minori (parenti della sua nuova moglie) allo scopo di ostacolare la vendita della casa. Questa famiglia, senza alcun contratto di locazione, è però entrata con il "consenso" del nonno (ormai sul letto di morte), motivo per cui i carabinieri non sgomberano, e motivo per cui ora sono in ballo con azione legale e con avvocato. Ora mio padre sta cercando anche di dimostrare che io non ho versato alcun centesimo per l'acquisto della casa, dimostrando quindi che la compravendita è in realtà una donazione indiretta e quindi annullarla avvalendosi della legittima. Mio padre non ha comunque al momento un avvocato e non penso riesca a sostenere economicamente l'iter necessario per arrivare ad un blocco della vendita. Il notaio che ha firmato l'atto notarile di contro afferma che questo atto di compravendita è invece "inattaccabile", che nessun erede può impugnare (lui e mio nonno se l'erano studiato apposta). Ora io, incerto dell'esito, e per evitare ulteriori costi legali, sto pensando di vendere la casa con gli occupanti dentro. Questi, se pur con minori, sono facilmente sgomberabili con semplice azione legale poichè appunto non hanno alcun contratto di locazione. Mi sono iscritto a questo forum per chiedervi un parere generale e per indicarmi come muovermi, a chi rivolgermi per vendere un immobile occupato abusivamente (ed eventalmente con vincolo della legittima quota). Mio padre non è il solo figlio, ce ne sono altri tre, due disabili in istituto con relativi amministratori di sostegno ed una zia.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 83968, post: 720706"] Immobile comprato da me e mio nonno 9 anni fa da terzi. Dal notaio abbiamo acquistato da queste persone un immobile di 105mt quadrati, io nuda proprietà e mio nonno usufrutto. Non mi ha fatto una donazione appunto per evitare che il figlio delinquente (mio padre) in futuro potesse avvalersi della legittima. Negli ultimi due anni mio padre si riavvicina a mio nonno ormai morente allo scopo di derubarlo del derubabile ed, alla morte del nonno, mette in casa mia una famiglia con minori (parenti della sua nuova moglie) allo scopo di ostacolare la vendita della casa. Questa famiglia, senza alcun contratto di locazione, è però entrata con il "consenso" del nonno (ormai sul letto di morte), motivo per cui i carabinieri non sgomberano, e motivo per cui ora sono in ballo con azione legale e con avvocato. Ora mio padre sta cercando anche di dimostrare che io non ho versato alcun centesimo per l'acquisto della casa, dimostrando quindi che la compravendita è in realtà una donazione indiretta e quindi annullarla avvalendosi della legittima. Mio padre non ha comunque al momento un avvocato e non penso riesca a sostenere economicamente l'iter necessario per arrivare ad un blocco della vendita. Il notaio che ha firmato l'atto notarile di contro afferma che questo atto di compravendita è invece "inattaccabile", che nessun erede può impugnare (lui e mio nonno se l'erano studiato apposta). Ora io, incerto dell'esito, e per evitare ulteriori costi legali, sto pensando di vendere la casa con gli occupanti dentro. Questi, se pur con minori, sono facilmente sgomberabili con semplice azione legale poichè appunto non hanno alcun contratto di locazione. Mi sono iscritto a questo forum per chiedervi un parere generale e per indicarmi come muovermi, a chi rivolgermi per vendere un immobile occupato abusivamente (ed eventalmente con vincolo della legittima quota). Mio padre non è il solo figlio, ce ne sono altri tre, due disabili in istituto con relativi amministratori di sostegno ed una zia. [/QUOTE]
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