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Testo
<blockquote data-quote="SGTorino" data-source="post: 253547"><p>Se ho capito bene, hai ricevuto in donazione solo la nuda proprietà e si è consolidata, in capo a te, la piena proprietà dell'immobile alla morte del donante usufruttuario Nella fattispecie classica, per il sussistere della plusvalenza, occorre che il donante abbia acquistato/costruito l'immobile da meno di cinque anni. Nel tuo caso ritengo che il termine sia ampiamente trascorso. Aggiungo che un caso di esclusione della plusvalenza è la vendita (entro i cinque anni) di un immobile, alla morte dell'usufruttuario, purchè quest'ultimo abbia adibito la casa a sua abitazione principale. Ritengo però che al tuo quesito si debba dare risposta negativa (non sussiste ipotesi di plusvalenza) perché l'art. 68 del T.U.I.R. fa riferimento ad acquisto a titolo oneroso e quindi è da escludersi la plusvalenza nell'ipotesi in cui il donante abbia acquistato l'immobile per successione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="SGTorino, post: 253547"] Se ho capito bene, hai ricevuto in donazione solo la nuda proprietà e si è consolidata, in capo a te, la piena proprietà dell'immobile alla morte del donante usufruttuario Nella fattispecie classica, per il sussistere della plusvalenza, occorre che il donante abbia acquistato/costruito l'immobile da meno di cinque anni. Nel tuo caso ritengo che il termine sia ampiamente trascorso. Aggiungo che un caso di esclusione della plusvalenza è la vendita (entro i cinque anni) di un immobile, alla morte dell'usufruttuario, purchè quest'ultimo abbia adibito la casa a sua abitazione principale. Ritengo però che al tuo quesito si debba dare risposta negativa (non sussiste ipotesi di plusvalenza) perché l'art. 68 del T.U.I.R. fa riferimento ad acquisto a titolo oneroso e quindi è da escludersi la plusvalenza nell'ipotesi in cui il donante abbia acquistato l'immobile per successione. [/QUOTE]
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