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Vendita in più agenzie e agente scorretto, come fare?
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Testo
<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 610774" data-attributes="member: 70606"><p>Questo è quello che può accadere quando il proprietario mette in vendita un immobile senza concedere un'esclusiva e più agenzie trattano lo stesso immobile.</p><p>A maggior ragione succede si si incontrano agenti scorretti (agenzia CI) e altri poco avveduto (Agenzia IS) che evidentemente ha condotto la trattaiva in modo un pò superficiale.</p><p></p><p>Mi chiedo infatti:</p><p>Quando tu hai sottoscritto la proposta d'acquisto hai consegnato anche un assegno di caparra?</p><p>E l'agenzia IS quando ha raccolto l'accettazione del proprietario lo ha fatto in forma scritta consegnando contestualemente al proprietari il tuo assegno lasciato come caparra?</p><p></p><p>Se tutto ciò è avvenuto, e ammesso che l'importo dell'assegno sia confruo, direi che la trattativa è stata condotta in modo corretto, che anche tu ti sei mossa bene e che pertanto a fronte di un ripensamento (sia pure indotto da parte di una'ltro agente scorretto) da parte del venditore, hai la possibilità di "forzare la mano" al venditore chiedendo il raddoppio della caparr, il quale tornerà probabilmente sui suoi passi e procederà nella vendita nei tuoi confronti e alle condizioni pattuite.</p><p></p><p>Se invece non hai seguito la suddetta prassi, non sei tutelata e perciò non tuoi ottenere soddisfazione alcuna, e questo è il prezzo da pagare quando non si conduce una trattativa secondo i crismi.</p><p></p><p>Se nel frattempo hai fatto "mettere le ali" al tuo consulente finanziario, direi che hai fatto male, perchè questi con tutta probabilità si muoverà inutilmente e la pratica ti costerà soldi a vuoto.</p><p></p><p>Infine, che il caso sia stato segnalato all FIAIP direi che poco importa.</p><p>Vosa potrebbe mai fare la FIAIP in queso caso se non limitarsi al massimo a sentire le versioni e le ragioni dei due agenti i quali racconteranno esattamente ciò che vorranno non avendo a disposizione elementi certi, documentari e attendibili e basando il tutto su una trattaiva mal gestita?</p><p></p><p>E per le stesse ragioni, cosa potrà mai fare l'avvocato dell'agenzia IS se non limitarsi a scrivere una lettera all'agenzia CI spillando alla prima qualche centinaia di euro?</p><p></p><p>Riassumendo, stando al tuo racconto sembra chiaro che:</p><p>l'agenzia CI si è comportata in modo furbesco e scorretto;</p><p>l'agenzia IS ha agito in maniera superficiale;</p><p>il venditore ha tutto il diritto di cambiare idea tutte le volte che vuole (almeno fino a quando non apposto firme di accettazione e incassa una caparra);</p><p>e tu hai agito con leggerezza e superficialità non consegnando una caparra.</p><p></p><p>Concludendo direi che per questa trattaiva ci puoi fare ben poco.</p><p>Tuttavia ti servirà di lezione per una prossima trattaiva ("sbagliando si impara" dice il detto).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 610774, member: 70606"] Questo è quello che può accadere quando il proprietario mette in vendita un immobile senza concedere un'esclusiva e più agenzie trattano lo stesso immobile. A maggior ragione succede si si incontrano agenti scorretti (agenzia CI) e altri poco avveduto (Agenzia IS) che evidentemente ha condotto la trattaiva in modo un pò superficiale. Mi chiedo infatti: Quando tu hai sottoscritto la proposta d'acquisto hai consegnato anche un assegno di caparra? E l'agenzia IS quando ha raccolto l'accettazione del proprietario lo ha fatto in forma scritta consegnando contestualemente al proprietari il tuo assegno lasciato come caparra? Se tutto ciò è avvenuto, e ammesso che l'importo dell'assegno sia confruo, direi che la trattativa è stata condotta in modo corretto, che anche tu ti sei mossa bene e che pertanto a fronte di un ripensamento (sia pure indotto da parte di una'ltro agente scorretto) da parte del venditore, hai la possibilità di "forzare la mano" al venditore chiedendo il raddoppio della caparr, il quale tornerà probabilmente sui suoi passi e procederà nella vendita nei tuoi confronti e alle condizioni pattuite. Se invece non hai seguito la suddetta prassi, non sei tutelata e perciò non tuoi ottenere soddisfazione alcuna, e questo è il prezzo da pagare quando non si conduce una trattativa secondo i crismi. Se nel frattempo hai fatto "mettere le ali" al tuo consulente finanziario, direi che hai fatto male, perchè questi con tutta probabilità si muoverà inutilmente e la pratica ti costerà soldi a vuoto. Infine, che il caso sia stato segnalato all FIAIP direi che poco importa. Vosa potrebbe mai fare la FIAIP in queso caso se non limitarsi al massimo a sentire le versioni e le ragioni dei due agenti i quali racconteranno esattamente ciò che vorranno non avendo a disposizione elementi certi, documentari e attendibili e basando il tutto su una trattaiva mal gestita? E per le stesse ragioni, cosa potrà mai fare l'avvocato dell'agenzia IS se non limitarsi a scrivere una lettera all'agenzia CI spillando alla prima qualche centinaia di euro? Riassumendo, stando al tuo racconto sembra chiaro che: l'agenzia CI si è comportata in modo furbesco e scorretto; l'agenzia IS ha agito in maniera superficiale; il venditore ha tutto il diritto di cambiare idea tutte le volte che vuole (almeno fino a quando non apposto firme di accettazione e incassa una caparra); e tu hai agito con leggerezza e superficialità non consegnando una caparra. Concludendo direi che per questa trattaiva ci puoi fare ben poco. Tuttavia ti servirà di lezione per una prossima trattaiva ("sbagliando si impara" dice il detto). [/QUOTE]
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