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<blockquote data-quote="gcaval" data-source="post: 245727" data-attributes="member: 14014"><p>Continuo a dire che non è così. Sono d'accordo su tutto il resto, ma non su questo punto. Il perché lo dici tu stesso subito dopo:</p><p> </p><p></p><p> </p><p>Se ci sono contratti regolari, come poi dovrebbe sempre essere, risulterebbe che abiti in un luogo diverso dall'abitazione principale, e questo non è possibile.</p><p> </p><p>Ricordo che la prima volta che si acquista con agevolazioni prima casa è necessario solo essere residenti nel comune in cui si trova l'immobile, per cui è lecito anche affittare ad altri lo stesso immobile appena acquistato con le agevolazioni.</p><p> </p><p>Nel caso di riacquisto è necessario, invece, andarci ad abitare fisicamente (abitazione principale). Ovvio che non si tratta di libertà vigilata, per cui il proprietario può andare a dormire anche altrove. Ma in presenza di un contratto di affitto altrove (e probabilmente con le bollette intestate anche sull'altro immobile), come giustifichi?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gcaval, post: 245727, member: 14014"] Continuo a dire che non è così. Sono d'accordo su tutto il resto, ma non su questo punto. Il perché lo dici tu stesso subito dopo: Se ci sono contratti regolari, come poi dovrebbe sempre essere, risulterebbe che abiti in un luogo diverso dall'abitazione principale, e questo non è possibile. Ricordo che la prima volta che si acquista con agevolazioni prima casa è necessario solo essere residenti nel comune in cui si trova l'immobile, per cui è lecito anche affittare ad altri lo stesso immobile appena acquistato con le agevolazioni. Nel caso di riacquisto è necessario, invece, andarci ad abitare fisicamente (abitazione principale). Ovvio che non si tratta di libertà vigilata, per cui il proprietario può andare a dormire anche altrove. Ma in presenza di un contratto di affitto altrove (e probabilmente con le bollette intestate anche sull'altro immobile), come giustifichi? [/QUOTE]
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