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<blockquote data-quote="rana" data-source="post: 373944" data-attributes="member: 49769"><p>L'esempio calza e come: se devo pagare solo quando usufruisco di un servizio e quindi ingoio il cappuccino allora è uguale. Non faccio porta a porta a fermare le persone chiedendo se vogliono acquistare o vendere casa, vieni tu IN UFFICIO a chiedermi di trovarti un cliente e sinceramente questo lo può fare da se anche il venditore ( è più facile trovare il cliente che seguire fino al rogito e garantire anche al proprietario di non dover restituire doppia caparra se la casa ha un problema insormontabile, e cito solo questo esempio, ce ne sono tanti dal momento che oggi non dormiamo la notte per non far stressare acquirente e venditore ) controllo che la casa, se in condominio sia libera da spese condominiali non pagate prima della vendita ecc... riscchio la multa se non ho l'attestato di prestazione, se non compilo l'antiriciclaggio correttamente... fin quando faccio questo ( che non è un dovere del sensale allora mi si battono le mani, se poi chiedo che si rispetti la clausola in cui si enuncia che il proprietario non vende senza avvalersi dei servizi allora vado al bar e pago il cappuccino solo se lo bevo ) I contratti sono scritti in italiano, possono non essere firmati, se si firmano si rispettano da ambo le parti, poi in base all'educazione del cliente si può trovare un accordo. E' ufficiale comunque, il venditore che firma l'esclusiva deve segnalare l'acquirente all'agenzia e far seguire la pratica all'agenzia. Del resto se mi cerchi tu e vuoi l'esclusiva significa che ti fidi della famosa frase " l'agente imm. deve comportarsi come il buon padre di famiglia " Se dovevo fare il sensale non avevo bisogno di prendere il patentino e pretendere di essere rispettato DA PROFESSIONISTA, così come il barista non aveva bisogno di affittare un bar, prendere la licenza, bensì poteva mettersi sul marciapiede con la moka e una busta di latte. L'Italia non cambierà mai fin quando fra noi colleghi c'è chi vuole la sensalia e chi intende servizi molto più della messa in relazione e pretende legalità. E per intenderci come in ogni altra attività c'è chi non ostacola la vendita chi si impunta su tutto, questo va sicuramente a discapito della categoria, ciò non di meno ci sono colleghi che lavorano bene ma non facciamo che queste discrepanze ( che ci sono in qualsiasi categoria di lavoratori) mettano in discussione la dignità del lavoratore stesso permettendo agli incivili e scorretti di trattarci come sensali, io ritengo che siamo molto di più, persone che collaborano e non accettano di lavorare su un immobile sul quale sta lavorando un altro collega - ad esempio - semmai COLLABORO COL COLLEGA ( come dire... non fare agli altri quello che non vorresti fatto ) Le persone che vengono a dirmi se " gli trovo l'acquirente e chi arriva prima guadagna" nascono dall'incoerenza del nostro operato ecco perché l'esclusiva dovrebbe tutelarci e tutelare i nostri colleghi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rana, post: 373944, member: 49769"] L'esempio calza e come: se devo pagare solo quando usufruisco di un servizio e quindi ingoio il cappuccino allora è uguale. Non faccio porta a porta a fermare le persone chiedendo se vogliono acquistare o vendere casa, vieni tu IN UFFICIO a chiedermi di trovarti un cliente e sinceramente questo lo può fare da se anche il venditore ( è più facile trovare il cliente che seguire fino al rogito e garantire anche al proprietario di non dover restituire doppia caparra se la casa ha un problema insormontabile, e cito solo questo esempio, ce ne sono tanti dal momento che oggi non dormiamo la notte per non far stressare acquirente e venditore ) controllo che la casa, se in condominio sia libera da spese condominiali non pagate prima della vendita ecc... riscchio la multa se non ho l'attestato di prestazione, se non compilo l'antiriciclaggio correttamente... fin quando faccio questo ( che non è un dovere del sensale allora mi si battono le mani, se poi chiedo che si rispetti la clausola in cui si enuncia che il proprietario non vende senza avvalersi dei servizi allora vado al bar e pago il cappuccino solo se lo bevo ) I contratti sono scritti in italiano, possono non essere firmati, se si firmano si rispettano da ambo le parti, poi in base all'educazione del cliente si può trovare un accordo. E' ufficiale comunque, il venditore che firma l'esclusiva deve segnalare l'acquirente all'agenzia e far seguire la pratica all'agenzia. Del resto se mi cerchi tu e vuoi l'esclusiva significa che ti fidi della famosa frase " l'agente imm. deve comportarsi come il buon padre di famiglia " Se dovevo fare il sensale non avevo bisogno di prendere il patentino e pretendere di essere rispettato DA PROFESSIONISTA, così come il barista non aveva bisogno di affittare un bar, prendere la licenza, bensì poteva mettersi sul marciapiede con la moka e una busta di latte. L'Italia non cambierà mai fin quando fra noi colleghi c'è chi vuole la sensalia e chi intende servizi molto più della messa in relazione e pretende legalità. E per intenderci come in ogni altra attività c'è chi non ostacola la vendita chi si impunta su tutto, questo va sicuramente a discapito della categoria, ciò non di meno ci sono colleghi che lavorano bene ma non facciamo che queste discrepanze ( che ci sono in qualsiasi categoria di lavoratori) mettano in discussione la dignità del lavoratore stesso permettendo agli incivili e scorretti di trattarci come sensali, io ritengo che siamo molto di più, persone che collaborano e non accettano di lavorare su un immobile sul quale sta lavorando un altro collega - ad esempio - semmai COLLABORO COL COLLEGA ( come dire... non fare agli altri quello che non vorresti fatto ) Le persone che vengono a dirmi se " gli trovo l'acquirente e chi arriva prima guadagna" nascono dall'incoerenza del nostro operato ecco perché l'esclusiva dovrebbe tutelarci e tutelare i nostri colleghi. [/QUOTE]
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