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L'Esperto Immobiliare Risponde
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Vorrei fare l'investitore immobiliare. E'un progetto realistico o no?
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<blockquote data-quote="Miciogatto" data-source="post: 658859" data-attributes="member: 50541"><p>Scusa ma non riesco a capire. Immagino ti stai riferendo al mercato libero e non aste o immobili a saldo e stralcio. Se le trattative le fai tu, che sei il mediatore, dove sarebbe lo squalo? L'investitore offre x perchè si è fatto i suoi conti oltre quella cifra passa ad altro. Tu giustamente provi a mediare e alla fine il proprietario o accetta o rifiuta. Mica è costretto.</p><p></p><p></p><p>Ti sembra una cosa rara perché lo stai chiedendo a una platea (questo forum) in cui solo una piccola parte fa quello che chiedi o lo vede fare ad altri. Qui la maggior parte sono o privati che cercano suggerimenti per acquistare la prima casa (e spesso unica nella vita) e agenti immobiliari diciamo classici.</p><p></p><p></p><p>Giusto. Ma ricorda che parliamo di una attività imprenditoriale e quindi il rischio di impresa è presente, per definizione. Non dico che si debba cominciare per forza con una srl immobiliare da zero. Tantissimi iniziano tradando la prima casa. </p><p></p><p>Ma il concetto è assolutamente di taglio imprenditoriale.</p><p></p><p>Poi, più si avrà esperienza, più il rischio sarà controllato. </p><p></p><p>Per due motivi:</p><p>1-ne sai di più e ne hai passate di più e sai meglio a cosa stare attento</p><p></p><p>2- quando fai esperienza puoi permetterti di diversificare. Se fai 10 operazioni all'anno e una ti va in perdita non sarà un grosso problema.</p><p></p><p>Per questo all'inizio il rischio è massimo: hai una sola operazione e non puoi permetterti di sbagliarla.</p><p></p><p>Stai attento all'utile relativamente piccolo. Una delle prime cose da imparare è saper rinunciare all'operazione. La tentazione è quella di volerla fare a tutti i costi aggiustando i numeri in maniera ottimistica. </p><p></p><p></p><p>Se non fossi fuori concorso avresti già vinto il semestre premio perfidia!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Miciogatto, post: 658859, member: 50541"] Scusa ma non riesco a capire. Immagino ti stai riferendo al mercato libero e non aste o immobili a saldo e stralcio. Se le trattative le fai tu, che sei il mediatore, dove sarebbe lo squalo? L'investitore offre x perchè si è fatto i suoi conti oltre quella cifra passa ad altro. Tu giustamente provi a mediare e alla fine il proprietario o accetta o rifiuta. Mica è costretto. Ti sembra una cosa rara perché lo stai chiedendo a una platea (questo forum) in cui solo una piccola parte fa quello che chiedi o lo vede fare ad altri. Qui la maggior parte sono o privati che cercano suggerimenti per acquistare la prima casa (e spesso unica nella vita) e agenti immobiliari diciamo classici. Giusto. Ma ricorda che parliamo di una attività imprenditoriale e quindi il rischio di impresa è presente, per definizione. Non dico che si debba cominciare per forza con una srl immobiliare da zero. Tantissimi iniziano tradando la prima casa. Ma il concetto è assolutamente di taglio imprenditoriale. Poi, più si avrà esperienza, più il rischio sarà controllato. Per due motivi: 1-ne sai di più e ne hai passate di più e sai meglio a cosa stare attento 2- quando fai esperienza puoi permetterti di diversificare. Se fai 10 operazioni all'anno e una ti va in perdita non sarà un grosso problema. Per questo all'inizio il rischio è massimo: hai una sola operazione e non puoi permetterti di sbagliarla. Stai attento all'utile relativamente piccolo. Una delle prime cose da imparare è saper rinunciare all'operazione. La tentazione è quella di volerla fare a tutti i costi aggiustando i numeri in maniera ottimistica. Se non fossi fuori concorso avresti già vinto il semestre premio perfidia! [/QUOTE]
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