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Zone sismiche, classificazioni e pratiche al genio civile?
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<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 401402" data-attributes="member: 51516"><p>Dal sito della Protezione Civile.</p><p></p><p>Benchè sia questa la mappatura aggiornata al 2014, credo le accelerazioni di riferimento adottate dai progettisti siano ancora quelle scritte sulle Norme NTC08 e quindi risalenti ad almeno 6 anni fa... Interessante sarebbe capire se in Emilia Romagna per le nuove costruzioni si faccia riferimento ancora a queste norme citate, oppure alle nuove mappe, dal momento che in certe zone appunto le variazioni sulle accelerazioni di picco al suolo sono sostanziali (come è stato possibile constatare dal terremoto).</p><p></p><p>Comunque nel Lazio fino a poco tempo fa (ora si procede in via telematica, con internet) alcuni Comuni non prendevano il progetto strutturale (sportello unico) ma autorizzavano (delegavano!) il professionista a depositarlo presso gli uffici regionali del Genio Civile che si limitava solamente a controllare la burocrazia, ovvero che ci fosse la presenza di tutti i documenti richiesti (relazione geologica, relazione geotecnica ecc.). Una quota parte dei progetti veniva (e questo vale anche per oggi) poi sorteggiata e controllata, e a seconda dei casi vengono richieste delle integrazioni e/o variazioni.</p><p></p><p>Per piccolo cose, tipo progetto di una piscina oppure di un soppalco, il Progetto va solamente in deposito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 401402, member: 51516"] Dal sito della Protezione Civile. Benchè sia questa la mappatura aggiornata al 2014, credo le accelerazioni di riferimento adottate dai progettisti siano ancora quelle scritte sulle Norme NTC08 e quindi risalenti ad almeno 6 anni fa... Interessante sarebbe capire se in Emilia Romagna per le nuove costruzioni si faccia riferimento ancora a queste norme citate, oppure alle nuove mappe, dal momento che in certe zone appunto le variazioni sulle accelerazioni di picco al suolo sono sostanziali (come è stato possibile constatare dal terremoto). Comunque nel Lazio fino a poco tempo fa (ora si procede in via telematica, con internet) alcuni Comuni non prendevano il progetto strutturale (sportello unico) ma autorizzavano (delegavano!) il professionista a depositarlo presso gli uffici regionali del Genio Civile che si limitava solamente a controllare la burocrazia, ovvero che ci fosse la presenza di tutti i documenti richiesti (relazione geologica, relazione geotecnica ecc.). Una quota parte dei progetti veniva (e questo vale anche per oggi) poi sorteggiata e controllata, e a seconda dei casi vengono richieste delle integrazioni e/o variazioni. Per piccolo cose, tipo progetto di una piscina oppure di un soppalco, il Progetto va solamente in deposito. [/QUOTE]
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