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Buona sera a tutti,
come ho avuto modo di confrontarmi in altro post in merito alle zone sismiche ed alla loro classificazione, vorrei aprire un ulteriore confronto che si allarghi all'intero territorio e non soltanto a quello locale.
Difatti, il DPR 380/01 (in particolare con gli artt. 65, 93 e 94) ed in base alle sue integrazioni e modifiche, ha modificato le procedure per la presentazione delle pratiche al genio civile, dando la possibilità di legiferare a livello locale affinché si istituisse lo Sportello Unico Edilizia o SUAP per la ricezione delle istanze dei c.a.
Il SUAP riceve le istanze e le trasmette all'ufficio Tecnico e un incaricato le visiona e ne verifica la documentazione trasmessa.
Una volta chiusa l'istanza, il Comune consegna all'Impresa, copia della dichiarazione di avvenuto collaudo ca.
Pertanto, in alcune zone, Lombardia ad esempio, la procedura è questa, e mi piacerebbe ampliarla alle zone dove la classificazione del rischi sismico è elevato.
Infine, la regione Lombardia, con DGR 11 luglio 2014 - n. X/2129 ha pubblicato l'aggiornamento delle zone sismiche nel territorio lombardo.

http://download.acca.it/BibLus-net/OpereEdili/Delibera_Lombardia_11luglio2014_zone_sismiche.pdf
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
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brina82

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Dal sito della Protezione Civile.

Benchè sia questa la mappatura aggiornata al 2014, credo le accelerazioni di riferimento adottate dai progettisti siano ancora quelle scritte sulle Norme NTC08 e quindi risalenti ad almeno 6 anni fa... Interessante sarebbe capire se in Emilia Romagna per le nuove costruzioni si faccia riferimento ancora a queste norme citate, oppure alle nuove mappe, dal momento che in certe zone appunto le variazioni sulle accelerazioni di picco al suolo sono sostanziali (come è stato possibile constatare dal terremoto).

Comunque nel Lazio fino a poco tempo fa (ora si procede in via telematica, con internet) alcuni Comuni non prendevano il progetto strutturale (sportello unico) ma autorizzavano (delegavano!) il professionista a depositarlo presso gli uffici regionali del Genio Civile che si limitava solamente a controllare la burocrazia, ovvero che ci fosse la presenza di tutti i documenti richiesti (relazione geologica, relazione geotecnica ecc.). Una quota parte dei progetti veniva (e questo vale anche per oggi) poi sorteggiata e controllata, e a seconda dei casi vengono richieste delle integrazioni e/o variazioni.

Per piccolo cose, tipo progetto di una piscina oppure di un soppalco, il Progetto va solamente in deposito.
 

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