fabio1983

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Buongiorno,
apro una discussione di cui si è già trattato ma non ho trovato questa specifica situazione:
Ho acquistato casa un anno fa con la mia compagna cointestando mutuo ed immobile, usufruendo entrambi dell'imposta agevolata sulla prima casa.
Ora non stiamo più insieme, di comune accordo lei è andata a vivere in affitto e io ho avviato le pratiche di accollo del mutuo e di acquisto del suo 50% di proprietà della casa.
Oltre all'odissea con la banca, e col notaio, quest'ultimo mi ha fatto sapere che dovrò pagare (io, perché la mia compagna non ha intenzione di farlo) all'erario questa famosa imposta a causa della vendita infraquinquennale. Mi confermate che è così?
La situazione mi sembra paradossale, cioè devo pagare un'imposta come se comprassi una seconda casa quando invece sto acquistando il 50% di un immobile già di mia proprietà e su cui ho pure usufruito dell'agevolazione prima casa.
Oltre la beffa il danno, perché passando dal 2% al 9% si tratta di una cifra assurda (per me) che, a meno di agevolazioni temporali dell'agenzia delle entrate, non ho modo di pagare così su due piedi.
Qualsiasi consiglio o riscontro è ben accetto,
Grazie
 

francesca63

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Il problema non è l’acquisto da parte tua ( per il quale potrai avere le agevolazioni prima casa) ,ma la vendita da parte sua , prima dei cinque anni dall’acquisto.

Per questo lei deve pagare (e tu ,mi pare, pagherai al posto suo) ,le imposte che avrebbe dovuto pagare un anno fa, per le quali allora ha usufruito di agevolazioni a cui adesso, dopo la rivendita prima dei cinque anni, non ha più diritto.
Più sanzione del 30%.
 

Rosa1968

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Ma se fa il ravvedimento operoso non paga la sanzione la sanzione del 30%. Deve dichiararlo al notaio e il notaio prepara subito la pratica.
 

fabio1983

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Privato Cittadino
Grazie per le risposte, quindi è tutto corretto come temevo. Domani ho un appuntamento all'agenzia delle Entrate, non vedo altra soluzione.
sgaravagli avevo letto quel thread, ma pensavo, speravo, che la vendita del 50% dell'immobile verso il secondo proprietario avesse qualche clausola a favore. È palese che non stiamo truffando l'AdE, facendo finte compravendite, o cose simili. Ovviamente la mia ex, nonostante siamo in rapporti "civili" non pagherà una lira di questa mora, e se non la pago io figuriamoci se mi firma la cessione.
Terrò aggiornato il thread nel caso servisse a qualcuno.
Grazie ancora
 

francesca63

Moderatore
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L’unica strada per non pagare è che la tua ex compagna riacquisti una prima casa entro un anno dalla vendita.
Oppure che facciate un preliminare trascritto con caparra molto alta e debite garanzie per entrambi (che ti permetta di usare l‘immobile), e il rogito passati i 5 anni dall’acquisto originario.
 

Rosa1968

Membro Storico
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L’unica strada per non pagare è che la tua ex compagna riacquisti una prima casa entro un anno dalla vendita.
Oppure che facciate un preliminare trascritto con caparra molto alta e debite garanzie per entrambi (che ti permetta di usare l‘immobile), e il rogito passati i 5 anni dall’acquisto originario.
Secondo me non ci sono soldi se non il subentro al mutuo che in questi anni andrà pagato ....
 

fabio1983

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Giusto per dovere di cronaca, l'AdE mi ha confermato tutto quello che mi avevate scritto. C'è un modulo che rilasciano di auto denuncia da consegnare una volta concluso con il notaio.
La via di attendere 5 anni è corretta, ma preferisco pagare ed evitare qualsiasi, seppur minimo, rischio.
 

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