Ricordo solo a me stesso che una clausola è vessatoria quando determina a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. Non voglio trascinare la discussione sulla vessatorietà delle clausole in questione che è talmente lampante che anche chi ha predisposto il modulo in questione si è premunito di certificare inserendo nella parte finale il riferimento all'art. 1341 del c.c. che sancisce che non abbiano effetti "se non sono specificamente approvate per iscritto". Ecco il motivo della doppia firma. Questo senza scomodare Gazzoni, Torrente o Gargano ma semplicemente facendo una ricerca con google o wikipedia.
Non credo che la vessatorietà o meno delle clausole abbia importanza nel mio caso.
In ogni caso condivido il pensiero di Fabrizio.
La clausola dell'esclusiva, vessatoria o meno, non è stata spuntata e quindi approvata per iscritto. Quindi semplicemente non esiste.
Dico a Rosa che al momento della firma dell'incarico non ne abbiamo parlato perché sono più di due anni e mezzo che questo incarico, tra alti e bassi, proroghe e contro proroghe, va avanti.
Naturalmente, come ho già fatto in via preliminare, discuterò della questione con l'AI in questione. Tuttavia, prima di discutere volevo avere il vostro parere tecnico e umano (e di questo ringrazio tutti, anche quelli che non condivido ma che, forse, sono i più utili perché mi permettono di riflettere e capire che non esiste sempre un unica strada).
Voglio precisare alcune cose.
La proposta di acquisto non l'ho cercata io direttamente. L'ho ricevuta tramite altra agenzia immobiliare (priva di incarico) che, avendo nel passato recente trattato l'immobile (e quindi era a conoscenza di tutte le informazioni utili), si è trovata tra le mani il compratore ideale. Mi ha chiesto il permesso di proporre l'appartamento, che io ho concesso ricordando alla medesima che vi era altra agenzia con incarico in essere.[DOUBLEPOST=1384937682,1384937382][/DOUBLEPOST]
Se nel frattempo non avrai alcuna proposta conforme da nessuno per tramite del mediatore hai perfettamente ragione, nel caso in cui invece ti venga presentata e tu non accetti, paghi.
Naturalmente. Nel caso mi arrivi una proposta per la cifra indicata nell'incarico ed io decidessi di rifiutarle ricadrei nella previsione dell'art.5 e quindi sarei tenuto a pagare.