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smoker

Ospite
Se il notaio ha stipulato il contratto di compravendita immobiliare in diritto di superficie quando il contratto preliminare prevede espressamente la piena proprietà, detto notaio ha delle responsabilità ?

Se il notaio ha stipulato il contratto di compravendita immobiliare in diritto di superficie quando il contratto preliminare prevede espressamente la piena proprietà, detto notaio ha delle responsabilità ? Aveva cioè egli l'obbligo di prendere cognizione del contenuto del preliminare ? Il problema è serio, il riscatto del suolo dal comune proprietario mi costerà circa 11.000,00€. Grazie per la/e risposta/e.

Se ti fossi rivolta ad agenzia seria questa di avrebbe seguito sino al rogito, forse.... fai da te ahi ahi ahi.....

Smoker
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se il notaio ha stipulato il contratto di compravendita immobiliare in diritto di superficie quando il contratto preliminare prevede espressamente la piena proprietà, detto notaio ha delle responsabilità ? Aveva cioè egli l'obbligo di prendere cognizione del contenuto del preliminare ? Il problema è serio, il riscatto del suolo dal comune proprietario mi costerà circa 11.000,00€. Grazie per la/e risposta/e.

il preliminare era registrato?
se non lo era, devi sapere che l'atto è "SOVRANO".
se invece lo era, secondo me ci sono gli estremi per una segnalazione al consiglio notarile.
 

Alexdelia

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Vi ringrazio per le risposte. Siete tutti molto gentili. Ho rivolto una domanda semplice perché speravo in una risposta semplice per conoscere il pensiero che prevale nell’opinione pubblica e tra le persone che hanno esperienza. Ho stilato un promemoria completo, lungo una paginetta, da sottoporre al legale cui darò l’incarico per la difesa che non ho messo nel forum per non sovraccaricare. Il mio pensiero è che il notaio doveva prendere visione del compromesso e ascoltare le volontà delle parti suggerendo il modo con cui avrebbero dovuto risolvere il problema che in verità è emerso solo all’atto della stipula: il venditore aveva promesso, col preliminare ed anche in fase di stipula del definitivo, la vendita della piena proprietà che però non aveva. Io ho accettato, sbagliando, ciò che il notaio ha redatto (l’atto di stipula) con molta superficialità. I motivi per cui ho accettato di firmare il contratto sono molteplici: a) pensavo che il Comune non si discostasse molto dalla cifra di 3.000,00 € richiesti per altro riscatto di alloggio nella stessa area “167”; b) avrei causato un danno notevole a mio figlio che aveva disdetto casa e già si trasferiva da 1.000 chilometri di distanza nella nuova casa. Avrei causato un danno notevole al venditore (lacrimava) che a sua volta aveva sottoscritto preliminare per acquisto di altra casa. Avrei dovuto recuperare il doppio della caparra che il venditore non aveva più. Sapevo che il problema non era impeditivo del trasferimento e quindi del rogito (ci sono delle sentenze). Ma la storia sarà ancora lunga e spero che il venditore ed il notaio verranno a miti consigli in occasione della conciliazione. Mi sono utili le notizie di cosma. Grazie ancora a tutti e a risentirci.
 

agenzialeonardo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E quindi hai firmato consapevolmente!:shock: :disappunto:
Potevi far inserire nell'atto (o in una scrittura a parte) l'impegno-obbligo del venditore a rimborsarti quanto andrai a pagare per il riscatto.
E il notaio DOVEVA spiegartelo e predisporlo.
 

Alexdelia

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Giusto! Il notaio doveva suggerire la soluzione, il ripiego. Ma non lo ha fatto perchè aveva la fila (della serata e della settimana) e l'urgenza di stipulare e incassare senza perdere tempo. Per questo la mia domanda "il notaio deve prendere atto......ha delle responsabilità.....ed ora chiedo ancora potrei tentare la mediazione/conciliazione? Potrò ricavare qualche cosa? Grazie a tutti!
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Massimo ho capito il senso ma non avrà pagato un prezzo di mercato ..... Avra pagato il prezzo imposto oltre alla verifica dei requisiti perché sappiamo che bisogna avere dei requisiti.
Se il proprietario avesse provveduto a chiedere il riscatto della piena proprietà nella vendita avrebbe chiesto un prezzo a libero mercato.
In questa vicenda c'e la non chiarezza tipica delle vendite tra privati e dell'edilizia convenzionata.
Certo poteva usare l"importo di riscatto per andare avanti e non bloccare tutto per i motivi che ha esposto ma molto probabilmente le cose sono andate diversamente e oggi con il conto da pagare e un rigito fatto la vedo molto dura a coinvolgere il notaio.
 

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