Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
Voglio vederla questa, credo una penale, non certo la provvigione, se gliela firma...
io non ho mai avuto problemi...

Tu puoi fare molto, convincere il proprietario che gli trovi un altro conduttore che voglia prendere la sua casa.
Pane e salame, puo essere una soluzione, ma abbiamo così tanto potere? mah...
E' comunque una decisione che non parte dal collega

Non faccio altro tutto il giorno che sopportarvi. Non vi basta?

basta e avanza :sorrisone:
 

Erold27

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io vi ringrazio tanto per le vostre risposte e la vostra pazienza. Si, sono giovane, ho 7 anni di lavoro in questo stupendo settore, ma sono inesperto su questa problematica (è la prima volta che mi trovo di fronte ad una situazione del genere). Io sono d'accordo con Umberto perché dal momento che ti impegni non ti puoi tirare indietro (troppo facile sarebbe, verrebbe meno il senso delle proposte e delle caparre se si potesse revocare facilmente una proposta irrevocabile). Spero solo che, legalmente, possa far valere il mio diritto (che tra l'altro dovrei dividere con una collega), dato che non mi si sta dando l'opportunità di far accettare la proposta (fatta sabato e revocata lunedi mattina alle ore 9). Ditemi voi, come avrei potuto farla accettare in un weekend, con una proprietaria molto anziana (cosa che ho fatto presente alla proponente) e con una sfilza di parenti che la consigliano? Per questo, ho dovuto mettere almeno una settimana di durata e scadenza dell'efficacia..
 

Umberto Granducato

Fondatore
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(troppo facile sarebbe, verrebbe meno il senso delle proposte e delle caparre se si potesse revocare facilmente una proposta irrevocabile).
esatto

Ditemi voi, come avrei potuto farla accettare in un weekend, con una proprietaria molto anziana (cosa che ho fatto presente alla proponente) e con una sfilza di parenti che la consigliano? Per questo, ho dovuto mettere almeno una settimana di durata e scadenza dell'efficacia..
non hai sbagliato per quanto mi riguarda, 7 gg sono anche pochi. Solitamente sono anche 15

Spero solo che, legalmente, possa far valere il mio diritto

Legalmente (anche se per una somma così probabilmente il gioco non vale la candela) hai diritto nel caso in cui comunichi al proponente l'accettazione entro sabato
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
@dormiente:
@Erold27:
Per essere chiari ripeto che ogni caso ha la sua storia, e la risposta conseguente: ed i giudizi lasciano il tempo che trovano.

Il caso da me subito era chiarissimo: la mediazione c'è stata , il contratto quasi concluso .(per l'esattezza non ancora completamente, visto che aspettavo la garanzia da parte dei genitori). Comunque l'intenzione a concludere c'era.
Po mi telefona l'AI riportandomi le richieste della ragazza e chiedendomi se ero disposto a soprassedere: ho di mia spontanea volontà scelto di non dar corso agli impegni e restituire quanto avuto, chiedendo però a lui se avrebbe fatto altrettanto nei miei confronti. Lui ha subito accettato. Non so come si regolerà con la proponente, ma in questo specifico caso potrebbe almeno percepire la quota dell'incauta ragazza.

Il caso di Erold è diverso: intanto deve esporre la proposta e la successiva revoca al proprietario ed attendere la decisione del locatore: che avrà due possibilità.
In funzione della decisione di questi, l'AI avrà tre possibilità.
 

Erold27

Membro Attivo
Agente Immobiliare
esatto


non hai sbagliato per quanto mi riguarda, 7 gg sono anche pochi. Solitamente sono anche 15



Legalmente (anche se per una somma così probabilmente il gioco non vale la candela) hai diritto nel caso in cui comunichi al proponente l'accettazione entro sabato


Anche secondo me 7 giorni sono pochi, a questo punto. Ma ho agito in buona fede, credendo che tutto si risolvesse in maniera positiva. E invece... Ok, ora attendo parere del figlio della proprietaria, che tra l'altro è avvocato, il quale esaminerà la proposta.. Sinceramente a questo punto mi sta quasi passando la voglia di incassare :confuso: Troppi mal di fegato..
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Anche secondo me 7 giorni sono pochi, a questo punto. Ma ho agito in buona fede, credendo che tutto si risolvesse in maniera positiva. E invece... Ok, ora attendo parere del figlio della proprietaria, che tra l'altro è avvocato, il quale esaminerà la proposta.. Sinceramente a questo punto mi sta quasi passando la voglia di incassare :confuso: Troppi mal di fegato..
Mi ero permesso , scusate, commenti nelle risposte precedenti: ne aggiungo qualcuno...

Credo molto dipenda da quanto tempo sia intercorso, tra incarico, lavoro svolto e numero di proposte pervenute e scartate. Idem tra assenso e successiva richiesta di recesso.
Le reazioni sia del proprietario, sia del mediatore che ci ha lavorato, dipendono appunto anche da questi fattori che non sono solo legali, ma pur sempre oggettivi.

p.s.: scusate, ma da un pò la mia tastiera si imballa mangiandosi alcune lettere.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
@dormiente:
@Erold27:
Per essere chiari ripeto che ogni caso ha la sua storia, e la risposta conseguente: ed i giudizi lasciano il tempo che trovano.

Il caso da me subito era chiarissimo: la mediazione c'è stata , il contratto quasi concluso .(per l'esattezza non ancora completamente, visto che aspettavo la garanzia da parte dei genitori). Comunque l'intenzione a concludere c'era.
Po mi telefona l'AI riportandomi le richieste della ragazza e chiedendomi se ero disposto a soprassedere: ho di mia spontanea volontà scelto di non dar corso agli impegni e restituire quanto avuto, chiedendo però a lui se avrebbe fatto altrettanto nei miei confronti. Lui ha subito accettato. Non so come si regolerà con la proponente, ma in questo specifico caso potrebbe almeno percepire la quota dell'incauta ragazza.
Il caso di Erold è diverso: intanto deve esporre la proposta e la successiva revoca al proprietario ed attendere la decisione del locatore: che avrà due possibilitá
In funzione della decisione di questi, l'AI avrà tre possibilità.

Non ė proprio tanto diverso, in fin dei conti anche tu dici che non avevi ancora concluso.
L'unica cosa che la proponente ha lanciato l'Sos A te, mentre il caso di Erold27 l'Sos è stato lanciato a lui .
Poi, di che cifra stiam parlando?
In locazione abbiamo la reggia di Versailles o un bifocale in periferia?
Comunque dal punto di vista legale, se la proposta viene accettata, il mediatore ha diritto....
Al conduttore, visto che la proposta non ë stata ancora accettata, gli si potrebbe concedere il diritto di ripensamento.....

Anche secondo me 7 giorni sono pochi, a questo punto. Ma ho agito in buona fede, credendo che tutto si risolvesse in maniera positiva. E invece... Ok, ora attendo parere del figlio della proprietaria, che tra l'altro è avvocato, il quale esaminerà la proposta.. Sinceramente a questo punto mi sta quasi passando la voglia di incassare :confuso: Troppi mal di fegato..
Se é avvocato auguri!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'unica cosa che la proponente ha lanciato l'Sos A te, mentre il caso di Erold27 l'Sos è stato lanciato a lui .
Non esattamente: è stato l'AI a perorare verso di me la causa della proponente. Quindi è stata mia la scelta, ed ho apprezzato la sua disponibilità a fare altrettant .
Al conduttore, visto che la proposta non ë stata ancora accettata, gli si potrebbe concedere il diritto di ripensamento.....
Questo era anche il mio pensiero ...., ma aggiungo conseguentemente alla decisione/condivisione da parte del locatore. Se è questo che non accetta il ripensamento, ha il dovere di riferire le conseguenze al proponente; certamente incasserà la provvigione da parte del locatore, e sarà libero di chiedere o non chiedere la parte al rinunciatario tardivo
Hai detto bene: dall'altra parte c'è un avvocato.... meglio agire facendo tutt i passi, se no Erold rischia anche del suo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ciao a tutti.

Vi illustro la mia problematica
Sabato ho preso una proposta di locazione, con tanto di assegno di caparra (equivalente ad una mensilità) e firma della proponente. La proposta è irrevocabile per 7 giorni (fino a sabato prossimo). Stamattina mi chiama la proponente dicendomi che vuole sospendere tutto e revocare la proposta (probabilmente perché avrà trovato un'altra offerta più vantaggiosa) e pretendendo che io le riconsegni l'assegno. Il problema è che la proprietaria non ha ancora firmato. Quello che mi lascia perplesso però è il fatto che chi ha firmato la proposta dovrebbe essere vincolato per 7 giorni (termine di irrevocabililità), con la possibilità della proprietaria di poter firmare e dunque perfezionare il contratto. Che cosa posso fare per tutelare il mio operato (ed eventualmente farmi pagare) ? Il contratto, anche se non ancora firmato dalla proprietaria, credo sia comunque vincolante per la proponente e dunque non revocabile.
Attendo vostre delucidazioni.

Grazie.

Restituisci la caparra e mandalo a quel paese!

Hai già perso fin troppo tempo.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Legalmente, penso sia chiaro a tutti, il diritto alla mediazione matura alla conclusione dell'affare e per conclusione dell'affare si intende anche la sottoscrizione di un contratto ad effetti obbligatori che vincoli le parti a firmare il contratto di locazione.

Quindi, la comunicazione dell'accettazione di una proposta di locazione con valore di preliminare determina il diritto alla mediazione.

Detto ciò, vi dico come la penso.

La locazione costituisce una parte del mio business ma non la parte principale (direi tra il 15% ed il 20% massimo del fatturato). Scelgo di fare non moltissime locazioni, poche ma buone, che possano essere per me un buon biglietto da visita nei confronti di proprietari ed inquilini.
Ad oggi, sull'ufficio in cui opero in prima persona posso dire di non avere in corso neppure una pratica di sfratto per morosità e credo, di questi tempi che, il 100% di inquilini che pagano non sia un cattivo risultato.

Una delle condizioni per me imprescindibili è: se si presentano delle difficoltà già dall'inizio meglio lasciar perdere. Nelle locazioni vale il detto: "il buon giorno si vede dal mattino".
Quindi, se sorgono delle incomprensioni iniziali, meglio restituire caparre e provvigioni piuttosto che rischiare inutili contenziosi.

Un'esperienza di qualche anno fa è emblematica e vale la pena raccontarla.

Una famiglia numerosa, dopo una visita ad un immobile molto interessante e molto bello, ha sottoscritto una proposta di locazione, facendo incassare una caparra di 1.000 euro ai proprietari. Il tutto avvenne ad aprile. Il contratto si sarebbe dovuto sottoscrivere ad agosto.

Il giorno previsto per firmare il contratto sono emersi tutta una serie di problemi, fino a qualche giorno prima sconosciuti.

1) la cauzione non sarebbe dovuta essere incassata
2) il prezzo pattuito doveva essere rivisto al ribasso
3) l'agenzia non doveva essere pagata perché non lo aveva specificato durante la visita, né alla sottoscrizione della proposta di locazione

Naturalmente quel giorno non si è proceduto alla stipula del contratto ed il proprietario, dopo aver proposto di restituire il 50% della cauzione (500 euro), di fronte alla pretesa del proponente di riavere indietro l'intera cifra, ha pensato bene di nulla restituire.

La famiglia numerosa, qualche mese dopo richiese al proprietario la restituzione della caparra raddoppiata (2.000 euro) adducendo il fatto che la firma del contratto non si era perfezionata per cause riconducibili alla proprietà.

Siamo dovuti intervenire nuovamente inviando una raccomandata e chiedendo formalmente di essere pagati. Quando il loro avvocato ci venne a trovare in ufficio facemmo presente che non avremmo proceduto con siffatta richiesta se fosse stata contestualmente chiusa anche la pratica legale nei confronti del proprietario. E così fu.
 

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