Ciao a tutti, è la prima volta che scrivo su un forum.
Io e il mio compagno abbiamo trovato questo appartamento ad aprile, aspettato 2 mesi per l'approvazione del mutuo, fatto il compromesso a luglio e aspetto fine settembre per effettuare il rogito in quanto la parte venditrice aveva bisogno di tempo per trovare una soluzione transitoria. Il lunedì 27 settembre 21 era fissato il rogito, e il venerdì 24 mi chiama il direttore della mia banca che si era sentito con il mio notaio riguardo l'impossibilità di finalizzare la compravendita perché presente l'ipoteca della casa costruttrice, risalente al 2004. La casa costruttrice è fallita così come la banca con la quale era stata frazionata l'ipoteca, acquisita poi dalla stessa banca con cui abbiamo richiesto il mutuo.
A distanza di due mesi ancora non si riesce a trovare a capire cosa manchi per far sì che questa ipoteca venga cancellata. Il notaio ha richiesto al notaio dell'epoca l'atto di cancellazione dell'Ipoteca che però a quanto pare non si trova, ma ha solo un foglio nel quale la banca creditrice dell'epoca si impegna a cancellare questa ipoteca. La mia banca che ha preso in mano la situazione non riesce a recuperare cioè che serve per provare che il mutuo della casa costruttrice è stato estinto ma non cancellato, per cui sono qui a scrivere, oramai affranta, se vi è una soluzione a tutto ciò..? A gennaio mi scadrà la richiesta di mutuo e non voglio dover aspettare altri mesi per risolvere la cosa.
Grazie per un consiglio /soluzione /aiuto.
Io e il mio compagno abbiamo trovato questo appartamento ad aprile, aspettato 2 mesi per l'approvazione del mutuo, fatto il compromesso a luglio e aspetto fine settembre per effettuare il rogito in quanto la parte venditrice aveva bisogno di tempo per trovare una soluzione transitoria. Il lunedì 27 settembre 21 era fissato il rogito, e il venerdì 24 mi chiama il direttore della mia banca che si era sentito con il mio notaio riguardo l'impossibilità di finalizzare la compravendita perché presente l'ipoteca della casa costruttrice, risalente al 2004. La casa costruttrice è fallita così come la banca con la quale era stata frazionata l'ipoteca, acquisita poi dalla stessa banca con cui abbiamo richiesto il mutuo.
A distanza di due mesi ancora non si riesce a trovare a capire cosa manchi per far sì che questa ipoteca venga cancellata. Il notaio ha richiesto al notaio dell'epoca l'atto di cancellazione dell'Ipoteca che però a quanto pare non si trova, ma ha solo un foglio nel quale la banca creditrice dell'epoca si impegna a cancellare questa ipoteca. La mia banca che ha preso in mano la situazione non riesce a recuperare cioè che serve per provare che il mutuo della casa costruttrice è stato estinto ma non cancellato, per cui sono qui a scrivere, oramai affranta, se vi è una soluzione a tutto ciò..? A gennaio mi scadrà la richiesta di mutuo e non voglio dover aspettare altri mesi per risolvere la cosa.
Grazie per un consiglio /soluzione /aiuto.