Prelazione agraria

[paola OTTO]

Possiedo una casa a destinazione residenziale su terreno agricolo.
L'edificio residenziale è stralciato dal PGT con caratteristiche edificatorie ( possibilità di ampliamento e recupero sottotetto), come se fosse ubicato su un terreno consolidato urbano ( caratteristiche citate nel Piano delle Regole del PGT)
In caso di vendita del lotto contestualmente alla casa, il proprietario confinante avrebbe diritto di prelazione agraria? ( ovviamente essendo lo stesso coltivatore diretto o imprenditore agricolo e non solo nudo proprietario)
Grazie

 

[Albano50]

Qualora un immobile insistente su terreno agricolo venga accatastato al catasto edilizio perde il connotato di fabbricato rurale e come tale non rientra fra gli immobili a cui è applicabile la prelazione agraria.
Il terreno circostante la casa perde la qualifica di fondo agricolo se le dimensioni sono così ridotte da potersi qualificare come bene assoggettato a vincolo pertinenziale rispetto alla casa e come tale estraneo alla procedura della prelazione agraria.
Quindi la destinazione del terreno ad " ornamento" dell'immobile non comporta in caso di vendita l'insorgenza del diritto di prelazione del coltivatore/ proprietario il fondo confinante a condizione che sia chiara la perdita del terreno dell'attitudine alla coltivazione agricola.

 

[paola OTTO]

Grazie.
Inoltre il fabbricato non è mai stato rurale, ma sempre residenziale.

 

[Albano50]

Come ho scritto sopra per l'immobile ok ma per il terreno dipende dalla superficie del lotto ma anche da cosa ci coltivi se per esempio per piccolo che sia è coltivato a grano... la prelazione esiste, se invece è un giardino, orto, parco... ecc.. la prelazione non esiste

 

[paola OTTO]

Il terreno non è mai stato coltivato in quanto asservito da sempre al fabbricato residenziale esistente, nonostante con vecchio PRG fosse a verde boschivo ed ora con PGT a zona agricola.