bigtom

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera sono nuovo del forum. Vi scrivo per avere consigli in merito all'acquisto della mia prima casa.vi racconto in breve la mia storia:
A settembre 2013 io e mia moglie , vediamo un appartamento che ci piace sin da subito.
Premetto che l'appartamento è in cooperativa con convenzione del 1983. Ci dicono (AI e proprietario ,peraltro ingegnere) che per riscattarlo dal comune bisogna solo pagare 3000 euro circa,come da delibera comunale dello stesso anno. Noi ci informiamo e pare che sia proprio così.
La nostra proposta viene accettata.
Scegliamo il notaio indicatoci dall'agenzia e aspettiamo che loro producano i documenti. Nel frattempo io ho già preparato la pratica in banca per il mutuo con un consulente finanziario.
Dopo circa un mese,finalmente riescono a darci la data del compromesso ma tre giorni prima,avendo un colloquio con l'AI,scopro che il notaio è cambiato,perchè come dice lui,quello appena scelto è più efferato in materia.(?????????). Con mille dubbi andiamo a fare il compromesso e scopro qualcosa di assurdo.
L'appartamento è in diritto di superficie ,intestato alla figlia dell'ingegnere. A sua volta la figlia ha donato al padre l'abitazione qualche giorno prima della mia proposta. Ora il notaio ci dice che i venditori devono effettuare una atto di mutuo dissenso prima del rogito. Spiegata la faccenda firmamo il compromesso versando in due tranche 23000 euro e ci impegnamo a chiudere tutto entro il 14 febbraio.
La banca fa la perizia ma , a causa del diritto di superficie, valuta la casa con uno sconto del 30% quindi , di conseguenza diminuisce anche il mutuo che possiamo richiedere. Il consulente , che è l'unico davvero che ci è stato vicino e consigliato , mi fa sapere che sia l'AI che il venditore (ingegnere) non immaginavano proprio questa situazione e che adesso il venditore stesso provvederà a riscattare il diritto di superficie pagando però io il costo dell'operazione.
Tutto questo accadeva a gennaio.
Riesco dopo un pò di tempo a parlare con l'AI che mi spiega anche lui l'accaduto e mi dice che farà firmare una dichiarazione al venditore ,sulla fotocopia del preliminare ,nel quale si impegna entro un tot numero di giorni a rinviare il rogito. Io fretta non ne ho,a patto che lui mi rinvii per iscritto il rogito per paura di essere io l'insolvente. Ma l'AI mi rassicura dicendomi che lo farà al più presto e che comunque tecnicamente l'insolvente è il venditore.
Ora sono passati 25 giorni. Da due settimane chiamo ogni giorni l'AI che mi rimanda sempre di giorno in giorno questa maledetta dichiarazione, ed intanto il termine del 14 febbraio è andato.
Che fare? come mi comporto? Posso richiedere tutto indietro compreso la penale della caparra confirmatoria? E' davvero lui l'insolvente?
Datemi un consiglio perchè non so che fare.
Grazie
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Che il venditore sia inadempiente ho i miei dubbi visto che la data è stata concordata da te con lui. Semmai si potrebbe discutere del fatto che nessuno ti abbia informato che esiste il diritto di superficie, credo che esistano gli estremi per risolvere il contratto perché è un elemento essenziale per la valutazione dell'affare che ti è stato occultato! Inoltre non capisco il motivo della donazione prima di vendere...hai chiesto un controllo sulla figlia? In ogni caso bisognerebbe fare un allegato al preliminare per la proroga del rogito e registrarlo. Pretendi un incontro con il venditore e parla anche con il notaio.[DOUBLEPOST=1393395019,1393394791][/DOUBLEPOST]E aggiungerei che a queste condizioni...il riscatto se lo paga lui! Dubbio...ma la banca sa della donazione? Perché di solito non erogano per l'acquisto di case donate...[DOUBLEPOST=1393395158][/DOUBLEPOST]E in tal caso sarebbe un altro elemento occultato che ti dovrebbe permettere di poter risolvere il contratto...
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
non capisco il passaggio della donazione di cui credo il notaio ne fosse a conoscenza e se ha fatto lui l'atto dovrebbe aver citato gli estremi nel preliminare. senza leggere quel preliminare diventa difficile capire se ci sono motivi per ritirati mi sembra tu abbia seguito il loro volere accontentandoti senza verificare.
 

bigtom

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie per le risposte. Vi spiego meglio. La donazione è stata fatta dalla figlia al padre per una questione fiscale con lo stesso notaio del preliminare.Tutto è registrato nel preliminare. La banca sa della donazione,ma con l'atto di mutuo dissenso,che pare sia stato fatto a inizio anno,non mi ha fatto storie,almeno fino ad ora. In effetti mi sono fidato fin troppo perchè i soggetti sono professionisti abbastanza rinomate nel mio paese. Sulla casa avevo fatto in proprio le mie ricerche. Addirittura sono in possesso degli atti notarili dell'acquisizione del terreno da parte della cooperativa ,poi donati al comune.
Quello che mi spaventa è il fatto di perdere i miei soldi messi da parte con tanti sacrifici. Ma al tempo stesso devo dire che il prezzo della casa è ottimo (parliamo di un 4 vani con 2 posti auto e cantinola) e mi dispiacerebbe perderla perchè poi con quella cifra potrei comprare dalle mie parti solo un 2/3 vani.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
E aggiungerei che a queste condizioni...il riscatto se lo paga lui!
se il riscatto come dici tu se lo paga lui, toglie i vincoli e quindi che convenienza avrebbe il venditore? Basterebbe attendere i tempi dell'atto di riscatto e la venderebbe senza vincoli di prezzo al valore di mercato. Oggi la vende al prezzo convenzionato, anche se c'è qualcosa che mi sfugge, tutti questi passaggi che vengono messi a conoscenza dopo a me personalmente non mi piacciono, ma è un parere personale.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
se il riscatto come dici tu se lo paga lui, toglie i vincoli e quindi che convenienza avrebbe il venditore? Basterebbe attendere i tempi dell'atto di riscatto e la venderebbe senza vincoli di prezzo al valore di mercato. Oggi la vende al prezzo convenzionato, anche se c'è qualcosa che mi sfugge, tutti questi passaggi che vengono messi a conoscenza dopo a me personalmente non mi piacciono, ma è un parere personale.
Se lo paga lui perché l'ha tenuto nascosto e l'acquirente non avrebbe più il vantaggio economico nell'affare....suppongo (per il vantaggio economico)...poi non capisco quali siano i problemi fiscali che inducano a donare invece che vendere, visto che il venditore non ha spese...
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
effettivamente non lo capisco neanche io. Tieni presente che l'atto di riscatto non è uno schiocco di dita, dalla domanda al versamento e all'atto notarile passa del tempo anche sei/sette mesi. Questo complicherebbe il tutto.
Si non è chiara questa compravendita, così come mi sembra bassa la cifra di riscatto, poi non conoscendo la zona ecc. non voglio dire altro. Io fossi nell'acquirente andrei in comune a vedere meglio situazione e di che riscatto si tratta, oltre che leggere con la lente di ingrandimento la nuova convenzione proposta ......
Per il pagamento della convenzione, non saprei cosa dire, questo acquirente (me ne capitasse uno a me così ... mai mai!!!) ha accettato abbastanza tranquillamente tutto, quindi quel preliminare è stato sottoscritto con consapevolezza, e il notaio sicuramente avrà scritto bene bene tutto .....
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
effettivamente non lo capisco neanche io. Tieni presente che l'atto di riscatto non è uno schiocco di dita, dalla domanda al versamento e all'atto notarile passa del tempo anche sei/sette mesi. Questo complicherebbe il tutto.
Si non è chiara questa compravendita, così come mi sembra bassa la cifra di riscatto, poi non conoscendo la zona ecc. non voglio dire altro. Io fossi nell'acquirente andrei in comune a vedere meglio situazione e di che riscatto si tratta, oltre che leggere con la lente di ingrandimento la nuova convenzione proposta ......
Per il pagamento della convenzione, non saprei cosa dire, questo acquirente (me ne capitasse uno a me così ... mai mai!!!) ha accettato abbastanza tranquillamente tutto, quindi quel preliminare è stato sottoscritto con consapevolezza, e il notaio sicuramente avrà scritto bene bene tutto .....
Secondo me il riscatto è necessario perché, ma dipende dalla convenzione, altrimenti potrebbero essere obbligati a vendere a prezzo imposto...
 

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