Rilascio documentazione prima di proposta

[Max_caos90]

Salve a tutti, vi pongo una domanda di confronto è la seconda volta che mi capita da quando ho aperto la mia agenzia prima quando lavoravo in franchising molto raramente e cioè che dopo un appuntamento di vendita i clienti mi chiedano documentazione completa dell'immobile da verificare, io ho sempre gestito la cosa facendo prima la proposta dopodiché vincolandola al buon esito di visure, regolazione urbanistica etc...ma già sono al secondo appuntamento che il cliente insiste col volerla prima e che per LEGGE gli spetta averla prima della proposta con conseguente rifiuto ad effettuare proposta e forse anche andando via "delusi" aldilà della faccia di caz.... di alcuni clienti, voi come gestite questa obiezione? Oppure come organizzate quando vi chiedono questa cosa?

 

[specialist]

Rispondi ai somari di turno che proprio per LEGGE non puoi consegnare a chiunque documentazione soggetta a dati sensibili e che solo per gentile concessione al massimo puoi rilasciare la planimetria.

 

[francesca63]

voi come gestite questa obiezione?

“Sig. Pincopallino, quando avrà deciso di formalizzare una proposta di acquisto, sarò lieto di mostrarle tutta la documentazione dell’immobile, in ufficio.
In proposta, inseriremo ogni condizione sospensiva possa tutelarla, se riterrà necessario approfondire alcuni aspetti .
Spero di sentirla presto”

 

[Max_caos90]

Quindi mi confermate che non esiste nessuna legge che obbliga al rilascio della documentazione anche se sono nei pubblici registri?

 

[specialist]

A maggior ragione quindi che vadano a cercarsela da soli e che non rompano.

 

[PyerSilvio]

che il cliente insiste col volerla prima e che per LEGGE gli spetta averla prima della proposta con conseguente rifiuto ad effettuare proposta e forse anche andando via "delusi"

Quando capitano questi clienti bisogna metterli subito al posto loro.
Con garbo ma pure con risolutezza.

Per legge il venditore dispone.
Quando e come vuole.

Fai capire al cliente acquirente, che se e’ proprio lui a partire in quarta, allora il venditore vuole subito sapere, quanto ha in saccoccia da spendere.
Quanta caparra e quando il rogito, quanto finanziamento se lo fa e come eo perche’ dovrebbe ottenerlo.

Cosi’ da far capire che per legge ciascuno bada a casa propria.
Senza trovare prima un intesa sul prezzo inutile avanzare pretese intempestive.
Il venditore, non ha nessuna premura di incassare caparre, se questo e’ il loro timore.

I soggetti intelligenti ti capiranno.
Specie se sei chiaro nel tuo modus operandi.

Se invece, ti ritrovi davanti a dei soggetti che ti fanno sedutastante, le loro tipiche offerte irrisorie.
Oppure quelli che ti vengono a dire, che se uno i soldi li abbia in tasca, oppure che vada a chiederli in banca e’ la stessa cosa, allora avrai capito, di ritrovarti davanti a dei marameo.

I buoni clienti sono un altra cosa.

Fa niente se se ne andranno delusi.

Se vogliono avanzare nell’acquisto conduce il mediatore.

 

[sgaravagli]

in realtà io la documentazione la rilascio..... per eccesso di scrupolo cancello alcuni dati (nome cognome prezzo fg. mapp.sub. etc) e poi faccio firmare al cliente che ha ricevuto la documentazione che sarà sua responsabilità l'eventuale divulgazione dei dati....

ottengo 2 risultati: 1- presa visione corposa 2- un bel colloquio facendomi rilasciare info precise che magari non ho ancora acquisito sul "mio" bel potenziale acquirente...

poi che vada come vada

ovviamente lui dovrà lasciami CI e CF

 

[il_dalfo]

@PyerSilvio e @sgaravagli adottano 2 buone strategie anche se "opposte" una all'altra.
Personalmente, se ancora non mi han presentato la proposta scritta, preferisco far visionare la sola visura catastale (documento reperibilissimo anche dal proponente più sprovveduto).

Per quanto riguarda ulteriori dati (atto di provenienza) reputo sia doveroso averne una copia in ufficio, pronta a propria disposizione, da leggere "da questa parte della scrivania", così vicina e così lontana dalle grinfie del proponente.... un succoso frutto in una torrida estate... (come son poetico oggi, caxxo!)

Tuttavia non la consegno se non a proposta firmata anche dal venditore (seppur vincolata) e se qualcuno mi sottolinea che son dati pubblici: "prego, passi in conservatoria a chiederne copia e mi faccia sapere se gliela consegnano".

 

[Giuseppe Di Massa]

Salve a tutti, vi pongo una domanda di confronto è la seconda volta che mi capita da quando ho aperto la mia agenzia prima quando lavoravo in franchising molto raramente e cioè che dopo un appuntamento di vendita i clienti mi chiedano documentazione completa dell'immobile da verificare, io ho sempre gestito la cosa facendo prima la proposta dopodiché vincolandola al buon esito di visure, regolazione urbanistica etc...ma già sono al secondo appuntamento che il cliente insiste col volerla prima e che per LEGGE gli spetta averla prima della proposta con conseguente rifiuto ad effettuare proposta e forse anche andando via "delusi" aldilà della faccia di caz.... di alcuni clienti, voi come gestite questa obiezione? Oppure come organizzate quando vi chiedono questa cosa?

Se fai tu tutti i controlli (almeno quelli base) ed hai la documentazione tutta in ufficio puoi dire che possono venire a vederla in ufficio, ma non puoi lasciarla. Così puoi illustrargliela, parlarne, magari far venire voglia di fare già l'offerta. Se non fossero convinti puoi chiedere loro che verifiche vogliono fare e chi è l'eventuale professionista che le farà, per metterti in contatto con lui. Perchè uno scambio di documenti tra professionisti, giustificato e riservato si può fare senza problemi. Dai un'impressione di disponibilità, fermezza e professionalità. Se volessero i documenti per "fare delle verifiche" senza sapere di che parlano, a quel punto se ne renderebbero conto.

 

[Miciogatto]

Rispondi ai somari di turno che proprio per LEGGE non puoi consegnare a chiunque documentazione soggetta a dati sensibili e che solo per gentile concessione al massimo puoi rilasciare la planimetria.

Nooooo il mio mito Specialist che mi cade sul luogo comune (errato) dei dati sensibili!

Ti perdono lo stesso, però.