mandolina

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Privato Cittadino
Ciao a tutti, purtroppo dopo qualche mese di convivenza con il mio (ex) compagno, decidiamo che purtroppo dobbiamo prendere due strade diverse.
La situazione è questa:
casa acquistata l'anno scorso, mutuo cointestato, casa in comproprietà al 50%, residenza trasferita nell'immobile dopo circa un mese dal rogito.
Cosa comporta per noi se scelgo una di queste due strade?

1) mi accollo per intero il mutuo, liquidando il mio compagno per la sua quota (non sarà esattamente la metà del valore perché ha messo meno in fase di acquisto). quindi a livello di tasse cambia qualcosa...? per lui è come perdere i benefici prima casa in quanto "vende" la sua quota a me e quindi, se entro un anno non ricompra una casa, deve pagare le imposte come seconda casa? in questo caso... avendo acquistato da privati abbiamo sostenuto 2% imposta di registro e 0,25% sul mutuo. la differenza di imposte è quindi 7% su imposta di registro e 1,75% sul mutuo giusto? ma se mi accollo io il mutuo l'1,75% lo deve comunque pagare...? e il 7% va pagato per il 50% essendo proprietario del 50% dell'immobile e non in toto...? oppure, visto che io sono già proprietaria al 50%, se divento proprietaria al 100% lui non deve pagare nulla...?

2) rivendiamo la casa... se entro un anno io ricompro casa (a prezzo inferiore) come funziona...? e se lui non riacquista...?

Se qualcuno riesce a darmi risposte esaustive sarei veramente grata.
Grazie in anticipo
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Direi che il ragionamento che avete fatto al punto 1 è abbastanza verosimile.
Se tu ti intesti il 100% della casa e lui non riacquista un'abitazione principale nei successivi 12 mesi deve pagare il 9% come seconda casa meno quanto già versato a titolo di imposta (è più corretto che dire il 7% perchè esiste il minimo dei 1.000 euro e perchè il 9% è calcolato su una base imponibile leggermente più elevata). Vanno inoltre calcolati gli interessi e l'eventuale sanzione del 30% che può essere evitata qualora si richieda entro i 12 mesi all'agenzia delle entrate di quantificare la nuova imposta senza attendere necessariamente l'accertamento. Così pure sul 1,75% dell'imposta sostitutiva del mutuo. Naturalmente il tutto calcolato al 50%

Riacquistare una casa entro 12 mesi da adibire ad abitazione principale esclude l'ipotesi del pagamento della maggiore imposta sia nel caso di acquisto del 50% del tuo ex fidanzato, sia nel caso di vendita complessiva dell'immobile.

E' possibile che il nuovo acquisto sia di valore inferiore o anche solo per una quota che però non deve essere meramente simbolica (ad esempio 1% non andrebbe probabilmente bene)
 

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