buongiorno,
Avrei bisogno di un consiglio da voi esperti.
Ho già scritto qualche volta ma oggi sono emersi nuovi dettagli e vorrei chiedervi la vostra opinione.
Riepilogo: nell'aprile del 2014 abbiamo firmato un compromesso con effetti anticipati su un appartamento all'ultimo piano.
Prima di firmare il compromesso abbiamo chiesto e messo per iscritto che il costruttore avrebbe dovuto effettuare due sistemazioni.
La prima è una variazione di destinazione d'uso di un ripostiglio (in cui vi è la cucina) e la seconda è la messa in regola di un soppalco non presente in planimetria.
La dicitura all'interno del compromesso che (a detta dell'agente immobiliare) ci tutela dalla mancata sistemazione delle due difformità (che la nostra perizia ha indicato come anomalie GRAVI) è " il tutto salvo la concessione del mutuo da parte dell'Istituto di credito scelto dalla parte acquirente sulla base di quanto andrà ipotecato" (ovviamente qualora la banca non mi concedesse il mutuo mi farò produrre un documento in cui si attesa che non si procede in quanto l'immobile non è conforme dal punto di vista urbanistico etc).
Questa sistemazione andava fatta entro 6
Mesi dalla firma del compromesso ma ad oggi non è ancora stata fatta. Il perché , a detta loro è il seguente (scusatemi se non sono chiara ma purtroppo non sono tecnico):
Sul piano regolatore esiste una norma che prevede che i volumi di una costruzione siano comprensivi dei locali interrati,per cui cantine e box) e quindi non è possibile effettuare le variazioni in quanto "i volumi" sono tutti occupati dalle parti già in essere.
Sempre il costruttore e l'agente dicono che questa modifica verrà inserito nel PGT ma essendo sotto elezioni è probabile che venga approvato a ridosso delle elezioni che si terranno a maggio 2017.
Da compromesso viene indicato come essenziale il termine del 30/01/2017 per effettuare il rogito ed ovviamente non riusciremo a rispettare tale data poiché non avremo le planimetrie aggiornarnate.
La mia domanda per voi è: secondo voi possiamo arrivare a gennaio 2017 e tirarci indietro riavendo i nostri soldi?
Esiste la possibilità che questa nuova data (se il PGT entra in vigore a maggio noi rogiteremo se va bene a novembre 2017) sia un'altra scusa per prendere tempo? È possibile che il PGT non passi in comune e questa modifica non venga mai fatta?
Grazie
Avrei bisogno di un consiglio da voi esperti.
Ho già scritto qualche volta ma oggi sono emersi nuovi dettagli e vorrei chiedervi la vostra opinione.
Riepilogo: nell'aprile del 2014 abbiamo firmato un compromesso con effetti anticipati su un appartamento all'ultimo piano.
Prima di firmare il compromesso abbiamo chiesto e messo per iscritto che il costruttore avrebbe dovuto effettuare due sistemazioni.
La prima è una variazione di destinazione d'uso di un ripostiglio (in cui vi è la cucina) e la seconda è la messa in regola di un soppalco non presente in planimetria.
La dicitura all'interno del compromesso che (a detta dell'agente immobiliare) ci tutela dalla mancata sistemazione delle due difformità (che la nostra perizia ha indicato come anomalie GRAVI) è " il tutto salvo la concessione del mutuo da parte dell'Istituto di credito scelto dalla parte acquirente sulla base di quanto andrà ipotecato" (ovviamente qualora la banca non mi concedesse il mutuo mi farò produrre un documento in cui si attesa che non si procede in quanto l'immobile non è conforme dal punto di vista urbanistico etc).
Questa sistemazione andava fatta entro 6
Mesi dalla firma del compromesso ma ad oggi non è ancora stata fatta. Il perché , a detta loro è il seguente (scusatemi se non sono chiara ma purtroppo non sono tecnico):
Sul piano regolatore esiste una norma che prevede che i volumi di una costruzione siano comprensivi dei locali interrati,per cui cantine e box) e quindi non è possibile effettuare le variazioni in quanto "i volumi" sono tutti occupati dalle parti già in essere.
Sempre il costruttore e l'agente dicono che questa modifica verrà inserito nel PGT ma essendo sotto elezioni è probabile che venga approvato a ridosso delle elezioni che si terranno a maggio 2017.
Da compromesso viene indicato come essenziale il termine del 30/01/2017 per effettuare il rogito ed ovviamente non riusciremo a rispettare tale data poiché non avremo le planimetrie aggiornarnate.
La mia domanda per voi è: secondo voi possiamo arrivare a gennaio 2017 e tirarci indietro riavendo i nostri soldi?
Esiste la possibilità che questa nuova data (se il PGT entra in vigore a maggio noi rogiteremo se va bene a novembre 2017) sia un'altra scusa per prendere tempo? È possibile che il PGT non passi in comune e questa modifica non venga mai fatta?
Grazie