Francesca Cecchini

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Il trust è uno strumento flessibile e semplice che serve a separare il godimento dall´amministrazione di un patrimonio e può essere utilizzato per le finalità più disparate (normalmente, tutela dei beni nel nostro paese), un trust ordinariamente deve avere uno o più beneficiari identificati o identificabili e non può essere istituito per il perseguimento di uno scopo.L'aspetto, a mio parere più interessante del trust è quello che si dice della “segregazione” dei patrimoni: il trustee (gestore) è l´unico proprietario, ma i beni ricevuti non fanno parte del suo patrimonio, anzi, il trustee ha il dovere di non confondere i beni propri con quelli del trust mantenendo questi ultimi sempre identificabili e distinti. Quindi la situazione nella quale vengono a trovarsi tutti coloro che hanno interessi in una vicenda di trust consente ai beneficiari, e ai loro creditori personali, di tutelare il proprio diritto, oltre che nei confronti di eventuali acquirenti dei beni in trust, anche nei confronti dei creditori del trustee.
Invece, i fondi immobiliari si caratterizzano per il fatto di investire il proprio patrimonio (in denaro!) - del tutto o in parte - sul mercato immobiliare, attraverso l’acquisto di beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari o cose così, acquistando una quota del fondo immobiliare (che viene intestata ed è aggredibile como parte del patrimonio stesso).
E' molto scarna la spiegazione, comunque se lo scopo è la tutela del patrimonio, il trust è la soluzione migliore, se invece lo scopo è l'investimento, può essere il fondo immobiliare.
Era questo che ti interessava?
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Grazie Francesca approfitto

Il trust come tu sai di certo, deriva dal diritto anglosassone, in Italia come è regolamentato.

E' vero che serve per non far aggredire i propri beni immobili da pretese creditizie, spossessandosi di fatto dalla proprietà, quanto dura tutto questo :fiore:
 

Francesca Cecchini

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Professionista
Allora: di solito la durata è indeterminata, per la natura stessa del trust (che però è scioglibile su volontà comune delle parti ovvero secondo la regolamentazione data, poichè vi è un contratto alla base). Esistono trust per periodi di tempo determinati, ma sono quelli normalmente chiamati blind trust (trust ciechi) usati ad esmepio dai politici (anglosassoni, da noi non mi pare proprio....) per evitare conflitti di interessi privati nella gestione della cosa pubblica (e durano, chiaramente, il tempo della carica pubblica).
(p.s. sono così informata perchè, vedi tu le fatalità, ne stavo esaminando uno ieri pomeriggio per un cliente! :^^: )
 

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