andresilver

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Buongiorno a tutti. Sono a chiedervi un piccolo aiuto ed un chiarimento circa una situazione. Un mio amico abita in una mansarda agibile ma non abitabile. Ha stipulato un contratto d'affitto da qualche mese indicando nel contratto la mansarda come locale adibito ad uso deposito. Ha la residenza attuale presso i suoi genitori che però ora sono intenzionati a vendere l'immobile e di conseguenza a cambiare residenza. La domanda ora è: quali soluzioni può adottare? Dove trasferire la propria residenza? Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Salve, ufficialmente non " potrebbe " trasferire la residenza nella mansarda, come non ci" potrebbe " abitare... ma siamo in Italia dove tutto l'inimmaginabile si può... pertanto dovrebbe cercare un immobile catastalmente adatto alla richiesta di residenza oppure ... Fabrizio
 

andresilver

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Privato Cittadino
Da quello che so la richiesta di residenza precede un controllo dei vigili. Come è possibile "provare a richiedere residenza presso la dimora attuale ( mansarda )"?
 

enrikon

Membro Senior
Il discorso è vecchio e, come al solito, dipende da comune a comune. Ci sono comuni che senza l'abitabilità non ti danno la residenza e altri che te la riconoscono anche in una roulotte. :occhi_al_cielo:
 

andresilver

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Sì mi ero documentato in merito e avevo letto di questa differenza da comune a comune. Ma la mia domanda è: come fa il mio amico a sapere se può rischiare nel chiedere la residenza? A cosa rischia di andare incontro nel caso in cui la chiede ed, in seguito a controllo dei vigili, gli stessi vogliono entrare in casa e verificano che abita in una mansarda non abitabile? Può chiedere "collaborazione" all'affittuario (che abita nello stesso condominio)?
 

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Sì mi ero documentato in merito e avevo letto di questa differenza da comune a comune. Ma la mia domanda è: come fa il mio amico a sapere se può rischiare nel chiedere la residenza? A cosa rischia di andare incontro nel caso in cui la chiede ed, in seguito a controllo dei vigili, gli stessi vogliono entrare in casa e verificano che abita in una mansarda non abitabile? Può chiedere "collaborazione" all'affittuario (che abita nello stesso condominio)?



Chiedere la residenza in un deposito equivale ad autodenunciare una situazione di fatto, per cui digli di evitare assolutamente...potrebbe trovare il vigile che, al controllo di routine, chiudendo un occhio o per una svista gliel'accettasse, come uno pignolo che potrebbe creargli problemi, quindi il consiglio è di prendere la residenza o presso la nuova casa in cui si trasferiranno i genitori, o presso una casa di villeggiatura di famiglia, o presso amici.
In assenza di alternative potrebbe chiedere all'affittuario di fargli prendere la residenza in casa sua (se vive nella stessa palazzina tanto meglio), del resto è interesse di entrambi evitare problemi.


Il discorso è vecchio e, come al solito, dipende da comune a comune. Ci sono comuni che senza l'abitabilità non ti danno la residenza e altri che te la riconoscono anche in una roulotte. :occhi_al_cielo:


L'abilità non c'entra nulla, il problema è la destinazione d'uso: la maggior parte delle case italiane sono sprovviste di certificato di abitabilità/agibilità, ma, in quanto accatastate come abitazioni, è possibile stabilirvi la residenza. Paradossalmente ti concedono senza problemi la residenza in una casa rimasta agli anni 50, in condizioni pietose, e senza certificato di abitabilità, mentre non te la concedono in un loft moderno e dotato di ogni comfort e di impianti moderni.
 

andresilver

Membro Attivo
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In merito a questo pezzo della tua risposta: "In assenza di alternative potrebbe chiedere all'affittuario di fargli prendere la residenza in casa sua (se vive nella stessa palazzina tanto meglio), del resto è interesse di entrambi evitare problemi." vorrei chiederti: come può fare? Quando verranno i vigili dovrà trovarsi nella casa dell'affittuario? Cosa comporterebbe il tutto per quest'ultimo?
 

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In merito a questo pezzo della tua risposta: "In assenza di alternative potrebbe chiedere all'affittuario di fargli prendere la residenza in casa sua (se vive nella stessa palazzina tanto meglio), del resto è interesse di entrambi evitare problemi." vorrei chiederti: come può fare? Quando verranno i vigili dovrà trovarsi nella casa dell'affittuario? Cosa comporterebbe il tutto per quest'ultimo?



Se al momento del passaggio si trova a casa dell'affittuario tanto meglio, se abitano all'interno della stessa palazzina poi è un attimo farsi chiamare, uscire da casa sua e andare a casa dell'affittuario, in alternativa, se non lo trovassero in casa (cosa che molto frequente per chi lavora) può lasciare detto a chi è in casa di dare conferma che lui vive con loro in quella casa, in quel caso il vigile o ne prende atto e poi rilascia la residenza, o al massimo può convocarlo al comando e chiedere a lui conferma della residenza facendo qualche domanda. Ah, per l'affittaurio non cambia niente, in quanto l'ospite, non essendo un familiare, non va ad inficiare il loro stato di famiglia.
 

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