kolia cassin

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sul inserto casa24 del Sole 24 ore di aprile 2012 sono usciti i dati di visita dei portali immobiliari censiti da ADPlanner in due giornate di test del medesimo mese: ho trovato dei dati sorprendenti. Nessun portale super il 5% della quota di mercato. Il primo per numero di visite risulterebe essere casa.it, secondo posto idealista.it e terzo immobiliare.it (con sommati i dati del gemello eurekasa). I 4 maggiori siti insieme non raggiungono il 15% del mercato (per numero di visite, che è un dato un po parziale, ma che comunque da un'idicazione molto chiara). Ho assistito ad un convegno di casa.it alla fine dell'anno scorso in cui ammettevano di essere i "secondi classificati" (adesso sono passati n testa) dopo il tandem immobiliare.it ed Eurekasa (idealista.it non l'hanno neanche nominato), ma allo stesso tempo dichiaravano che loro ed il loro competitor più diretto avevano il 90% del mercato. Ho ricevuto - sempre a fine 2011 - un depliant di immobiliare.it che mi confermava gli stessi dati con tanto di grafico e fonte di riferimento (idealista sempre non citato). Non so come considerare i dati forniti dall'inserto del Sole 24 Ore che con Idealista.it ha accordi commerciali e gli gestisce il sito di annunci immobiliari, ma al di là delle considerazioni di cui sopra la problematica che mi pongo è dove investire. Siamo un'azienda grande, ad oggi abbiamo un pacchetto da 1500 immobili su immobiliare.it che costa diverse migliai di euro, non mi aspettavo che coprisse una fetta così piccola di mercato (sempre se comprendo bene i dati che ho letto). Qualcuno più web oriented mi aiuta?
Cassin Kolia
www.casedaenti.it
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Beh come sai le statistiche vanno interpretate. Ognuno spara i suoi numeri che mettendo più in risalto la propria azienda. Ad ogni è facile percepire che i primi tre portali italiani siano proprio casa.it idealista.it e immobiliare.it

A mio parere mentre immobiliare.it e casa.it sono piuttosto gemelli, idealista offre ai suoi utenti un portale orientato diversamente che a prescindere che piaccia di più o di meno alle agenzie, sicuramente si differenzia e offre traffico diverso dagli altri due.

Mentre scrivo questo però, non ho dati concreti a suffragare la mia opinione, quindi prendila con largo beneficio di inventario. Ti sto solo offrendo una scenario da analizzare per arricchire la tua ricerca.
 

campsboy

Membro Ordinario
Rispondo anche qui con considerazioni già fatte nell'altro post analogo. Se ci fossero domande specifiche ulteriori, me le può inviare.

Adplanner è uno strumento di Google che serve per fare pianificazioni pubblicitarie, e quella percentuale che si legge in molti report è il "reach" (in inglese "raggiungere"), indica cioè la percentuale di utenti che si può raggiungere mettendo banner su un sito oppure in un altro. E' spesso sbagliato fare considerazioni sul reach, ad esempio dire che "I 4 maggiori siti insieme non raggiungono il 15% del mercato" è sbagliato per due motivi: primo perchè molti utenti visitano più siti quindi non è corretto sommarli, secondo perchè il reach è calcolato sul totale della popolazione internet e non nel settore immobiliare. Il settore immobiliare rappresenterà sempre un 5-10% della popolazione, perchè la maggior parte della popolazione non è interessata alla compravendita immobiliare in un dato momento.

Per venire alla vera domanda: cioè come valutare un portale e la quota di mercato, il metodo più corretto è quello di valutare il tempo totale speso sul sito. Ci sono trucchetti più o meno sofisticati che permettono di aumentare il numero di utenti, per far apparire un sito molto visitato, però questi utenti sono di bassa qualità, cioè entrano ed escono. Quindi non spendono tempo sul sito, non mandano email e non generano chiamate per le agenzie.

Gli utenti "veri" spendono tempo sul sito, guardando i dati di Adplanner di Marzo 2012 il tempo speso medio di un utente su Immobiliare.it è 10:40 Minuti, su Casa.it, 8:00 Minuti, su Idealista.it 3:40 Minuti. Naturalmente questi numeri andrebbero moltiplicati per il numero di utenti; per usare un numero presente in Adplanner che si avvicina molto al concetto di tempo speso conviene guardare il numero di pagine viste. In un portale immobiliare la quasi totalità delle pagine viste sono le schede annuncio, quindi più schede vengono viste (e per ogni scheda serve tempo) più probabilità ci sono che vengano inviati contatti.

Se si analizzano le pagine viste totali di Marzo 2012 si vede che Immobiliare.it ne ha totalizzato 41 Milioni, Casa.it 37, Idealista.it 11, Attico.it ed Eurekasa.it 5,5, Cambiocasa.it 2,4, Trovocasa.it(Corriere) 2

I dati di AdPlanner che vede pubblicati su diversi siti sono di Gennaio e/o di Febbraio, qui a seguito pubblico i dati di Adplanner relativi alle pagine viste di Marzo 2012, gli ultimi disponibili. Si vede chiaramente che i primi due portali hanno un grande vantaggio su tutti gli altri. Immobiliare.it (con Eurekasa.it e gli altri portali) + Casa.it rappresentano circa il 80-85% di tutte le pagine viste generate da tutti i portali immobiliari, quindi mi sentirei di concordare con quello che aveva sentito nel convegno.

Pagine_Viste_Marzo_2012_AdPlanner.png
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il migliore portale su cui investire è: il tuo sito :ok:
per il resto, al di là di tutte le statistiche, dipende da come sono presenti nel tuo territorio e questo lo puoi verificare solo te con delle prove.
Da me nessun portale mi ha mai dato risultati soddisfacenti, ed ho provato tutti quelli che si dichiaravano n.1, e poi non mi va di mescolarmi con i privati, ma questo è un problema mio
 

ellyfilly

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono d'accordo con Garbuio.
Inoltre, parlando con agenti che provengono da regioni diverse dalla mia, ho avuto la conferma che ogni zona ha il suo portale "preferito".
Per esempio degli Agenti di Modena mi hanno riferito che loro hanno avuto un discreto riscontro su Idealista.it. In Veneto...per niente!:shock:
 

GestimIT

Membro Attivo
Professionista
In Friuli va alla grande Banca delle case.... in Lombardia, a Milano, non si prende una mosca se non hai TrovoCasa.it del Corriere della Sera....

Casa.it funziona bene in Veneto, ma non in Abruzzo, dove si preferisce Immobiliare.it....

A Roma se non sei su Immobiliare.it non vendi...

Nella zona di Pisa va forte TuttoCasa.it

Nelle Marche cè un 50 e 50 tra Casa.it e Immobiliare.it.... nel Lazio in generale funziona bene Idealista.....

E quindi?

Cosa vuol dire ciò? Significa che i portali investono in modo diverso i propri budget di visibilità in base alla provenienza dei clienti? Magari pensano: abbiamo 1.000 agenzie, di cui il 95% al centro nord... ok allora azzeriamo la pubblicità al centro sud...

Può darsi sia così?

O dovrebbe, semmai essere il contrario: "Non abbiamo clienti, ma ne esistono, al centro sud.... investiamo li, così chi ci prova ha risultati e fa il contratto..."

O dovrebbe essere equiparata sul tutto il territorio?

O dovrebbe essere modellata sulla base della presenza dei competitor?

O dovrebbe....

E potremmo proseguire all'infinito....

Non è facile fare queste scelte in ambito di investimenti di marketing.... diciamo che come al solito, le risposte sono sulla vostra pelle... o almeno sulla pelle dei vostri portafogli...

Testate i portali e vedete chi vi da più ritorni, ma valutate bene che la qualità dell'annuncio sia identica per tutti in modo da avere un ambito equo di paragone e considerate anche il numero di annunci....

Esempio:

Se sul portale X avete un abbonamento da 60 annunci e non vi da riscontro e sul portale Y siete in prova gratuita e potete pubblicare 200 annunci e vi da riscontro, non è detto che ciò dipenda dal portale, ma solo dal gioco delle probabilità (offerta più ampia).

Fate il vostro gioco gente....
 

luciano pirola

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Professionista
Rispondo anche qui con considerazioni già fatte nell'altro post analogo. Se ci fossero domande specifiche ulteriori, me le può inviare.

Adplanner è uno strumento di Google che serve per fare pianificazioni pubblicitarie, e quella percentuale che si legge in molti report è il "reach" (in inglese "raggiungere"), indica cioè la percentuale di utenti che si può raggiungere mettendo banner su un sito oppure in un altro. E' spesso sbagliato fare considerazioni sul reach, ad esempio dire che "I 4 maggiori siti insieme non raggiungono il 15% del mercato" è sbagliato per due motivi: primo perchè molti utenti visitano più siti quindi non è corretto sommarli, secondo perchè il reach è calcolato sul totale della popolazione internet e non nel settore immobiliare. Il settore immobiliare rappresenterà sempre un 5-10% della popolazione, perchè la maggior parte della popolazione non è interessata alla compravendita immobiliare in un dato momento.

Per venire alla vera domanda: cioè come valutare un portale e la quota di mercato, il metodo più corretto è quello di valutare il tempo totale speso sul sito. Ci sono trucchetti più o meno sofisticati che permettono di aumentare il numero di utenti, per far apparire un sito molto visitato, però questi utenti sono di bassa qualità, cioè entrano ed escono. Quindi non spendono tempo sul sito, non mandano email e non generano chiamate per le agenzie.

Gli utenti "veri" spendono tempo sul sito, guardando i dati di Adplanner di Marzo 2012 il tempo speso medio di un utente su Immobiliare.it è 10:40 Minuti, su Casa.it, 8:00 Minuti, su Idealista.it 3:40 Minuti. Naturalmente questi numeri andrebbero moltiplicati per il numero di utenti; per usare un numero presente in Adplanner che si avvicina molto al concetto di tempo speso conviene guardare il numero di pagine viste. In un portale immobiliare la quasi totalità delle pagine viste sono le schede annuncio, quindi più schede vengono viste (e per ogni scheda serve tempo) più probabilità ci sono che vengano inviati contatti.

Se si analizzano le pagine viste totali di Marzo 2012 si vede che Immobiliare.it ne ha totalizzato 41 Milioni, Casa.it 37, Idealista.it 11, Attico.it ed Eurekasa.it 5,5, Cambiocasa.it 2,4, Trovocasa.it(Corriere) 2

I dati di AdPlanner che vede pubblicati su diversi siti sono di Gennaio e/o di Febbraio, qui a seguito pubblico i dati di Adplanner relativi alle pagine viste di Marzo 2012, gli ultimi disponibili. Si vede chiaramente che i primi due portali hanno un grande vantaggio su tutti gli altri. Immobiliare.it (con Eurekasa.it e gli altri portali) + Casa.it rappresentano circa il 80-85% di tutte le pagine viste generate da tutti i portali immobiliari, quindi mi sentirei di concordare con quello che aveva sentito nel convegno.

Vedi l'allegato 3473
 

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